Spadellamenti con valigia (ed altre cialtronerie) rigorosamente su treppiede.
Tuesday, 23 November 2010
Sin City Breakfast Tacos (because not knowing how to cook is like not knowing how to fuck)
Tratto da una delle mie graphic novel preferite, questo film è in assoluto una delle produzioni cinematografiche più coraggiose e ben riuscite degli ultimi... 2010 anni?
E' un piccolo gioiello che, a mio parere, dovrebbe rimanere perla unica e rara.
Purtoppo, e lo dico con paura, il sequel uscirà nel 2011.
E ovviamente dovrò guardarlo.
Una parte di me è eccitata all'idea di un sequel, l'altra invece ha paura che un secondo film possa rovinare il tutto.
Per chi non conoscesse Sin City...
(Azz ho dovuto spostare il video della ricetta di Rodriguez after the jump, perché una volta postato non si vedeva più in questa pagina... abbiate pazienza!)
Friday, 19 November 2010
Velouté de Potiron au Quinoa Coco
Perché se la vita ti regala quattro chili e mezzo di potiron, il minimo che ci possa scappare in cucina è una vellutata, ma di quelle coi controcazzi!
Soprattutto col brutto tempo, soprattutto dopo aver appena salutato col fazzoletto intriso di lacrime casa tua (Londra), soprattutto dopo aver constatato che l'unica maniera per tagliare questo bisonte arancione dall'aria falsamente innocente, sia farsi aiutare dal caro Jason; anche se oggi non è venerdi' 13.
Il ritorno a Parigi è come sempre uno shock.
E questa volta persino il mio sistema immunitario si è ribellato alla cosa.
Ora tossisco come un treno a vapore intasato, ed ho l'usignolesca voce di un travestito in pensione.
In più, devo assolutamente finire un lavoro entro oggi, non importa se a forza di tossire lo consegno con una parte di polmone incollato alla carta, ma entro stanotte va finito, punto.
Torniamo quindi alla ricetta, senza ulteriori cazzeggiamenti (che se fosse per me starei a qui, e nei i vostri blog, tutto il santissimo giorno!)
Saturday, 13 November 2010
Il pesto degli invasati
Qui a Parigi, fra pioggia, vento, foglie che cadono, e sprazzi di sole della durata di un nanosecondo, si rischia veramente di non capire più con quanta roba addosso sia necessario uscire di casa.
Oggi pero', rispetto agli ultimi giorni, si stava decisamente meglio... ovvero, si stava meglio fino a che io e Zebulon non ci siamo imbattuti in questo insulto culinario senza precedenti.
La foto è il meglio che siamo riusciti ad offrirvi, non sapete infatti che salti mortali abbiamo dovuto fare per immortalare l'immondo contenitore (con l'iPhone) senza che il personale del negozio se ne accorgesse!
A lavoro fatto, la frase da me pronunciata è stata: "Ok, ora posso anche svenire dopo aver visto 'sta porcata, ma soprattutto, dopo aver letto le istruzioni"
Ora, siccome non potrei mai non condividere con voi questo momento di altissima espressione culinaria, vi trascrivo gli ingredienti e la ricetta, cosi' un sano mancamento potrete averlo anche voi.
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Non ho una connessione sicura a Londra per cui non saro' in grado di comunicare con voi per un po' di tempo, a meno che non riesca ...