Spadellamenti con valigia (ed altre cialtronerie) rigorosamente su treppiede.
Saturday, 13 November 2010
Il pesto degli invasati
Qui a Parigi, fra pioggia, vento, foglie che cadono, e sprazzi di sole della durata di un nanosecondo, si rischia veramente di non capire più con quanta roba addosso sia necessario uscire di casa.
Oggi pero', rispetto agli ultimi giorni, si stava decisamente meglio... ovvero, si stava meglio fino a che io e Zebulon non ci siamo imbattuti in questo insulto culinario senza precedenti.
La foto è il meglio che siamo riusciti ad offrirvi, non sapete infatti che salti mortali abbiamo dovuto fare per immortalare l'immondo contenitore (con l'iPhone) senza che il personale del negozio se ne accorgesse!
A lavoro fatto, la frase da me pronunciata è stata: "Ok, ora posso anche svenire dopo aver visto 'sta porcata, ma soprattutto, dopo aver letto le istruzioni"
Ora, siccome non potrei mai non condividere con voi questo momento di altissima espressione culinaria, vi trascrivo gli ingredienti e la ricetta, cosi' un sano mancamento potrete averlo anche voi.
Ingrédients : basilic, éclats de noisettes grillées, roquette, ail, poivre noir concassé.
Traces possibles de fruits à coque, gluten, moutarde, sésame, lait, oeufs, sulfites, soja, tenir au sec.
Siete pronti a leggere i consigli di utilizzazione?
Conseils d'utilisation : parsemez sur les pâtes al dente, ajoutez un filet d'huile d'olive, mélangez. Servez accompagné de parmesan ou de pecorino râpé. Excellent également sur le riz, les légumes vapeur et dans une purée maison.
Avrete capito sicuramente il tutto, pero' in breve e con linguaggio più esplicito le istruzioni sarebbero queste: sbattete sta robaccia sulla pasta al dente (ovviamente immagino questo debba essere fatto, come da tradizione tipica di queste parti, quando la pasta è già sul piatto e sta iniziando a raffreddarsi e a diventare colla buona per gli art attack)
Una volta sbattuta 'sta roba sulla pasta al dente aggiungete olio di oliva (mmmmmh proprio cosi' si fa! Sento già l'acquolina in bocca...)
Mescolate.
(Eh si fa presto a dire mescolate...)
Dopodiché, quando a questo punto non riuscirete nemmeno più a togliere dalla pasta l'aggeggio con cui stavate cercando di mescolare, aggiungete il parmigiano grattugiato o del pecorino!
Pensate che sia tutto qui? Ma no, ovviamente!
Questo pesto inoltre è ECCELLENTE sia sul riso, che sulle verdure, ma pare che la morte sua sia metterlo nel purè!!!
Sappiate che, nel leggere questa ultima parte, il povero Zeb non ha potuto contenere un urlo di disgusto
Per un po' di giorni non ci vedremo perché fra qualche ora saremo a Londra, voi pero' nel frattempo se volete riprodurre questa fantastica ricetta siete liberissimi di farlo, pero' vi avviso, io e Ale potremmo anche venirvi a cercare in casa armate di mazza ferrata!
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Non ho una connessione sicura a Londra per cui non saro' in grado di comunicare con voi per un po' di tempo, a meno che non riesca ...
Altro che armate di mazza.....dovreste venire a casa nostra con una ghigliottina francese del XIX secolo!!!!! Lo so che non si deve dire...ma ...a me...fa un po' tanto "schifetto"...... la senape, l'uovo..... ma questi che vendono 'sta roba qui dovrebbe essere arrestati!!!
ReplyDeleteBeh...dai consoliamoci...noi siamo di quelli che se non sanno fare bene il pesto...vanno a Genova dalle amiche che lo sanno fare divinamente!!!!
Buon weekend in quel di Londra..ciao
no, ti spiego... non è questione di pesto o meno. E' che il purè di PATATE doveva comparire per forza oggi in rete, altrimenti la teoria del caos e quella della casualità all'interno di questo piccolo club di blog-cialtroni sarebbero andate a quel paese...
ReplyDeleteSono certa che anche l'Ale capirà.
Sono svenuta, e si che dovrei essere abituata..vivo in un Paese dove ancora confondono Pisa e la pizza...per loro suona uguale :-))))
ReplyDeleteOk, il sano mancamento, per oggi me lo sono cuccata anche io...
ReplyDeleteHave a nice week-end!
Il mio mortaio è scappato in cantina!!!
ReplyDeleteA proposito....quanto costa il magico preparato?!
Bacissimi,Fabi
guarda, ho visto talmente di peggio che non mi sono neanche troppo scandalizzato... E poi ho scoperto che i non genovesi considerano bislacchi alcuni usi più tipici del pesto, tipo con gli gnocchi o nel minestrone... e come si fa?
ReplyDeleteDearest!Dato che ci sei,controlla gli ingredienti del pesto in un qualsiasi supermercato e fatti un bel pianto....
ReplyDelete@ araba:una volta ho visto in un menu di canapes "leaning tower of pizzas".Say no more!
Erm,intendevo dire un supermercato londinese,of course....
ReplyDeleteHugs avviluppanti.
No, no...troppo complicato per me, pur con queste chiarissime spiegazioni...
ReplyDeleteIo aspetto quello spray!...
Muscaria ma é perfetto!! facciamo un business, lo importo.
ReplyDeleteQui fanno cosí: in molte case qui ti mettono il zuppierone con la pasta (ripiena) non condita e le salse a parte, separé...tu poi condisci il tutto come vuoi. Si si devi armeggiare con la Kolla Vinilica con bava verdognola in genere, ma il pesto ancora non c´é, abbiamo 4 formaggi, salsa rosa, salsa filetto (con il pomodoro non la carne..)..
Mi resta il grande quesito: che ci fa il glutine nel pesto?..Baci
AHAHAHA!! Ti assicuro che qui a parigi puoi trovare anche di peggio.
ReplyDeleteMa la mia domanda è: dove lo trovo il pecorino?
Aho, ma li becchi tutti te 'sti prodotti?!?!?
ReplyDeleteMa che razza di ambienti frequneti?!?!
:)))))
Ciao, Musca'
in mancanza di un buon pesto alal genovese ci sono tante alternative da fare in casa senza doversi per forza annichilire con una roba simile.. dal pesto di zucchine a quello di rucola... o altro....
ReplyDeleteio spesso mi chiedo questa grande fama, dove e come se la sia creata, la cucina francese... @_@
Manca giusto un pochino di burro.....
ReplyDeleteAntonia
Aspetta un momento, Muscaria.
ReplyDeleteTu non hai letto bene il vasetto.
Lì è precisato: "MON Pesto Verde".
Questo significa che:
1) è la SUA versione del pesto (e ha fatto bene a non firmarsi);
2) parla di pesto *verde*, non genovese.
Ciò non toglie che 'sta roba sia assolutamente immonda.
Io ne sono profondamente inquietata per altri motivi: innanzi tutto perché con l'Unione Europea il rischio è di trovarci 'sta monnezza sul mercato italiano, e poi perché qualche consumatore disattento potrebbe davvero pensare che a Genova il pesto lo facciano proprio così...
Ovviamente ha ragione anche Edith Pilaff: pure nei pesti spacciati per genovesi, venduti nei nostri supermercati, si trovano ingredienti che col pesto vero non hanno nulla a che spartire... e la gente li compra! :-(
Sei sicura che non si misceli anche al tabacco e si fumi e la pasta ed il purè siano solo coperture?!
ReplyDeleteSei certa che non sia infiammabile e non vada usato per fabbricarsi delle molotov?!
Sei assolutissimamente convinta che non possa essere adoperato come esplosivo?!
Merda, mi ha mangiato il commento scritto con sacrificio!!!!! Sto scrivendo dall'Apple Store in Covent Garden con un iPad e mi sa che ora o mi porto via il magico aggeggio o spacco tutto!
ReplyDeleteUn bacione a tutti!!!!!!
Spacca tutto,darling,siamo in periodo di proteste....
ReplyDeleteMuch love!
ahah grande riesci sempre a scovare questi prodottini impensabili :))
ReplyDelete@ EliFla: ci sono passata di nuovo due giorni fa e quando ho visto il barattolino mi sei venuta in mente tu, e l’idea di arrestarli ahahahahahaha :-DD
ReplyDelete@ acquaviva: NOOOOOOOOOOOOOO davvero? Oh cavolo devo aggiornarmi con le puntate precedenti, sono indietrissimo, grazie per la soffiata.
Siamo proprio dei cialtroni doc! Ormai è scientificamente provato!
@ arabafelice: ahahhaaaa questa di Pisa e pizza mi mancava proprio!!! :-DDD
@ Stefania: è bello svenire in compagnia :-D
@ Fabiana: mi hai fatto morire con la storia del mortaio scappato in cantina!!!!! :-D
Il magico preparato ha un prezzo magico anch’esso: mi sembra che costi 5,05 o 6,05, in ogni caso ci sono quei cinque fondamentalissimi centesimi )))
@ suibhne: ho visto di peggio anche io, un giorno vi racconto del pesto visto in Olanda :-D
Certo che (belin!) questi non genovesi che storcono il naso davanti agli gnocchi col pesto o davanti al minestrone col pesto, sono proprio bislacchi!
@ Edith: ogni volta in cui metto piede in un supermercato londinese mi sento come al British Museum, ci passo delle ore intere a leggere ingredienti vari (o a scattare foto di chicche fantastiche che prontamente mi fanno cancellare perché mi beccano quasi sempre :P)
No, noooo the leaning tower of pizzaaaaaaaas LOL!!!!
@ Virò: hai assolutamente ragione, e a questo punto quello spray sembra quasi una naturale evoluzione!
ReplyDeletePerché no, una bella spuma spray di pesto, per esempio?
(Fabrizio stai zitto!)
@ Glufry: il glutine nel pesto credo lo abbiano messo giusto per rompere i coglioni anche quando un alimento naturalmente non lo contiene :P
Ma sì, dai mettiamo su un business di mostri da tavola :-DDDDD
@ Auramaga: la tua domanda è talmemte intelligente che credo si siano disintegrati tutti i barattolini di mon pesto verde sullo scaffale di Alice Délice :P
@ Ziopiero: ahahahahahaaaaaaaaa non hai idea di quanto abbia riso per quel “ma che razza di ambienti frequenti?” :-DDDDDD
ReplyDeleteCiao Ziopie’!
@ madama bavareisa: sono domande che hanno una risposta, ma la risposta è scurrile :P
@ Antonia: ma tu sei un genio! Ma come hanno fatto a dimenticarsi del burro, visto che lo mettono ovunque? E’ strano davvero…
@ Mapi: hai ragione, però dice pure “Je fais”
Je fais mon pesto verde… PESTIAMOLOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
@ Gambetto: non sono sicura, però per amore della scienza bisogna provare, perché se tutto questo funziona, con 5 euro e 5 centesimi ci apriamo un business da urlo :-DDDD
@ Muscaria: epperò anche tu che vuoi far la figa a postare dall’Apple Store in Covent Garden, stattene a casa se non ti piace come funzionano certe cose, eccheccazzo!!!
@ Edith: ahahahaha, anche i miei doc martens sghignazzano :-DDDD
@ labandadeibroccoli: ma... sarò io a trovare loro, o sono loro che trovano me?
Altro che Nietzsche, qui si stanno toccando alti livelli Marzulliani!