tag:blogger.com,1999:blog-5321167020835264492024-03-09T11:39:19.218+01:00Anche i Cialtroni MangianoSpadellamenti con valigia (ed altre cialtronerie) rigorosamente su treppiede.Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.comBlogger241125tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-49349437134956515972012-12-24T00:15:00.000+01:002012-12-24T01:24:41.539+01:00Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)<a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8252912162/" title="Senza titolo di Muscaaria, su Flickr"><img alt="Senza titolo" height="224" src="http://farm9.staticflickr.com/8063/8252912162_1a7db680cd_c.jpg" width="400" /></a><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Cosa sia per me il Natale, credo lo sappiano solo le persone che mi stanno attorno. <br />
Spiegarlo a parole non è facile, perché il mio atteggiamento nei confronti di questa festa rasenta la schizofrenia più pura.<br />
<i>Cerchero' di spiegarmi meglio.</i><br />
<br />
Io amo il Natale, è in assoluto la mia festa preferita; ma sono passaporticamente confusa, e mi comporto di conseguenza. <br />
<br />
La maggior parte della mia vita l'ho passata divisa fra Inghilterra e Olanda, e le loro tradizioni sono anche le mie.
Ora che ci si è messa di mezzo anche la Francia ad aggiungere qualcosina qua e là, potete tranquillamente immaginare quanto ricco e confuso possa essere il mio calendario.<br />
<br />
Devo dire però che, anche dal punto di vista idiosincratico, non è che io sia messa proprio bene!<br />
<br />
Qualcuno potrebbe essere tentato dal definire tutto questo col termine "bipolarismo natalizio", io invece preferisco appellarmi alla relatività, visto che i miei entusiasmi e i miei fastidi mutano nel tempo e nello spazio.<br />
<br />
<b>I miei fastidi: </b><br />
<br />
Natale è il 25 di Dicembre, perché diamine (in Italia) quest'anno i panettoni erano già in vendita a metà ottobre? <br />
Io non li ho visti perché non c'ero, ma gli avvistamenti (tipo UFO) mi sono stati riferiti da più persone.<br />
Su twitter, con <a href="http://latortapendente.blogspot.it/">Ka</a>' (la torta pendente), <a href="http://www.canbebribedwithfood.com/">Carla</a> (can bribed with food), ed altri compagni di merenda, la cosa è ormai diventata una barzelletta (abbiate pazienza, ci divertiamo con poco, ma ci divertiamo molto!).<br />
Insomma, perché uccidere l'atmosfera? Che senso ha poter comprare il panettone cosi' presto?<br />
Certo, forse se ne vendono di più in questo modo, ma se andiamo avanti cosi' ci ritroveremo a ferragosto a spignattare già per il pranzo di Pasqua! O ad essere stufi del panettone quando arriverà Natale.<br />
Io trovo sia bello aspettare che, dopo un anno, possa essere finalmente di nuovo sulle nostre tavole.<br />
Se uno avesse la possibilità di comprarlo tutto l'anno, dove starebbe l'eccezionalità della cosa?...<br />
<br />
<b>I miei entusiasmi:</b><br />
<br />
Mentre in Italia si vendevano i panettoni nel mese sbagliato, io ero a Londra (vabbé, che novità!).<br />
E, mentre inorridivo al sentir dire che i panettoni erano già in giro nei supermercati italiani, accarezzavo i Christmas Pudding, godevo nel vedere le luci già montate in Oxford Street (benché ancora spente) e gioivo alla vista dei primi segni di atmosfera festiva (saldi prenatalizi compresi!).<br />
<br />
<i>Ok, lo ammetto, una volta ho beccato un albero di Natale a settembre, in Leicester Square, e mi è parso "leggermente" in anticipo. Ma è capitato solo una volta, e molto tempo fa.</i><br />
<br />
Ora voi direte: "Ma allora non sei coerente!". <br />
Invece lo sono, almeno per come vedo le cose io... (in maniera malata, me ne rendo conto, ma non lo nego mica eh!).<br />
<br />
Io giustifico certi Natali anticipati perché, a seconda delle tradizioni di un Paese, le cose cambiano notevolmente. <br />
<br />
Il primo esempio che mi viene in mente è il Xmas Pudding.<br />
Se vi siete cimentati nell'impresa sapete di cosa sto parlando.<br />
Bisogna farsi un mazzo cosi', e ci vuole più di un mese prima di potergli dar fuoco ed addentarlo<br />
La tradizione vuole che lo si prepari nello "Stir it up Sunday" (in soldoni: circa cinque settimane prima di Natale; e quella domenica, <i>statene certi, </i>la dedicherete solo a lui!) e fra il procurarsi gli ingredienti, <i>che devono essere almeno 13</i>, pesare il tutto, lasciar marinare (preferibilmente tutta la notte o addirittura alcuni giorni), e infine cuocere al vapore per sette ore, un bel po' di tempo vi parte. La casa, a quel punto, volente o nolente, odorerà di Natale.<br />
In breve: ci sei dentro fino al collo e non puoi più tornare indietro. <br />
E poi c'è tutto il resto... vogliamo parlare delle mince pie, del brandy butter, e di tutte le altre meraviglie che fanno parte di questo periodo? Insomma, ci sono troppe cose da preparare, non è che uno possa veramente far finta di niente e mettersi a fischiettare per strada come se fossero giornate normali.<br />
E poi in UK non c'è l'epifania, mi pare giusto che le feste si allunghino, o da una parte, o dall'altra.<br />
<br />
<b>Nella mia testa:</b><br />
<br />
Sono giunta alla conclusione che le vere ragioni di questo mio godere ogni anno delle tradizioni Inglesi (e Olandesi) siano due: la prima ha sicuramente a che fare con la contaminazione culturale: sono infatti tradizioni che sento mie; l'altra invece (molto più terra terra) è che a me fa comodo avere più di un Natale
all'anno.<br />
<br />
Il fare avanti e indietro Parigi-Londra mi lascia sempre una sensazione strana, se poi ci aggiungo il triangolo Genova-Parigi-Londra e ritorno, e partenza ancora, la sensazione è persino più strana.<br />
Quasi più vicina ad un viaggio nel tempo (datemi un TARDIS!) che ad un esperienza di viaggio normale. <br />
E' un po' come quando vai in Giappone, o in Nuova Zelanda, e ti becchi nello stesso volo un numero imprecisato di tramonti, o di albe alternate a buio totale; o ancora, se stai volando intorno al 31 di dicembre, grazie ai diversi fusi orari ti ritrovi a stappare un numero spropositato di bottiglie di champagne e ad augurare a tutti "buon anno" ad ogni mezzanotte scoccata, finché poi, a destinazione, vengono a prenderti quelli degli alcoolisti anonimi senza frontiere.<br />
<br />
Allora, qual è il punto di incontro fra fastidi, entusiasmi, e deliri che circolano nella mia testa?<br />
Per quanto mi riguarda, se sono in Italia, pretendo che il Natale venga festeggiato nei giusti tempi. Non c'è punto di incontro.<br />
In altri luoghi mi faccio coinvolgere dalle tradizioni del Paese che mi ospita.<br />
Il motivo per cui a me fa comodo avere più di un Natale, invece, può sembrare complicato ma è in realtà molto semplice: mi piace assaggiare il Natale a Londra; poi qualche tempo dopo essere a Parigi in un misto di ancora non si sa bene quando arriverà Natale, e poi magari tornare a Londra sapendo che lì potrò rituffarmi nell'atmosfera natalizia.<br />
<br />
Con Londra è un'abitudine consolidata nel tempo. Per me è tradizione, da sempre.<br />
Mi sembrerebbe strano camminare per le strade londinesi a novembre (ma pure ad ottobre) e non iniziare a sentire l'atmosfera crescere di giorno in giorno.<br />
A questo ci aggiungo il fatto che, aver sempre una valigia in mano, ha i suoi pro e i suoi contro.<br />
Fra i contro c'è il fatto che non sempre riesco a festeggiare il Natale con chi vorrei; devo sempre fare delle scelte, e questa alternanza di Natale anticipato e Natale nei tempi giusti, in un certo senso, mi regala l'illusione di passare il Natale con tutte le persone che vorrei vicine. <br />
Quel che ancora invece non ho detto in questo post (ma che molti di voi già sanno) è che io festeggio regolarmente anche Sinterklaas, ovvero, il Natale Olandese.<br />
Poi in Olanda si festeggia anche quello del 25, ma la notte di Sinterklaas è davvero speciale. <br />
<a href="http://foodwrigraphy.blogspot.fr/2010/12/pepernoten-kruidnoten-bischopswijn-en.html#more">Ve ne avevo già parlato in passato</a>. In quel post, oltre alla storia e alle curiosità legate a questa particolare festa, trovate anche la ricetta dei pepernoten, quella dei kruidnoten, quella del misto di spezie per biscotti, e anche quella di un vino caldo speziato versione veloce: quello che si prepara quando non si ha molto tempo a disposizione.<br />
In giro si trovano mille versioni di questo vino, ma quella che vi regalo oggi<i> is the real stuff.</i><br />
E' la ricetta che custodisco nel cuore: quella che ho imparato a fare quando vivevo in Olanda; poi, come sempre, ci ho aggiunto anche qualcosa di mio!<br />
<br />
Sono OVVIAMENTE in ritardo col post, visto che Sinterklaas arriva nella notte fra
il 5 e il 6 dicembre, ma sappiate che io e Zeb l'abbiamo festeggiato con gli
stroopwafel, le lettere di cioccolato, ed il Bischopswijn.<br />
<br />
<b>Piccola nota introduttiva:</b> alcuni suggeriscono di non badare alla qualità del vino, uno economico andrà benissimo.<br />
<i>Lo scrivono anche "grandi nomi" della blogsfera, questi ultimi riferiscono che anche i sommellier stessi usano vini in</i><i><span class="st"><i> tetrapack o simili</i></span> </i>: <span style="font-size: small;">b-a-l-l-e!</span><br />
<br />
Da figlia di sommellier, non solo vi dico di non ascoltarli, ma ve lo dico anche da persona che crede fermamente nel fatto che, alla base di un buon piatto (che puo' essere anche un semplice pomodoro preso a morsi), ci sia sempre e solo la qualità degli ingredienti.<br />
Potete avere tutte le planetarie del mondo, o fare il bagno nella fava tonka prima di toccare un coltello creato per voi da <span class="st">Hattori Hanzo sul monte Kurama in un giorno di primavera</span><span class="st">, ma se il pomodoro che state per tagliare non sa di niente, otterrete un piatto mediocre.</span><br />
<span class="st">Lo stesso vale per il vino.<i><br /></i></span><br />
Per cui, se volete preparare il vino caldo col cancarone, perché credete che saranno le spezie a renderlo speciale, liberissimi di farlo, ma non otterrete nulla di strabiliante (leggi: poi non lamentatevi se fa cagare!).<br />
E se volete concedervi una volta all'anno una delizia del genere risparmiando sul vino, allora vuol dire non vi volete bene abbastanza (leggi: se il vostro stomaco vi fa il dito medio, non ditemi che non vi avevo avvertiti!).<br />
<br />
<b>Ingredienti:</b><br />
<br />
<b>- </b>Una bottiglia di vino rosso (io ho usato un Cabernet Sauvignon, ma anche qualsiasi altro vino rosso corposo andrà benissimo)<br />
<br />
- 2 Mandarini (consiglio in questo caso di utilizzare solo frutta bio)<br />
<br />
- 1 Arancia media (bio)<br />
<br />
- 1 Limone (bio)<br />
<br />
- Zenzero in radice<br />
<br />
- Cannella due stecche (oppure due cucchiaini di cannella in polvere)<br />
<br />
- Pepe Nero (quantità a seconda dei vostri gusti)<br />
<br />
- Uvetta (come sopra)<br />
<br />
- Chiodi di garofano 16<br />
<br />
- 120 di zucchero bianco (potete usare anche il muscovado, o fare metà e metà)<br />
<br />
Facoltativo: <br />
- Cardamomo (io questa volta no, perché non lo avevo)<br />
- Mandorle (io questa volta no, perché non avevo voglia di mettercele) <br />
<br />
<br />
Mettete a decantare il vino per almeno un'ora (se non avete il decanter, potete farlo riposare direttamente in pentola).<br />
Questo procedimento servirà a farlo "ossigenare": un vino di questo tipo, infatti, riesce a dare tutto il suo potenziale solo quando viene trattato bene. Respirando diventerà morbido e armonioso, perdendo l'acidità che solitamente è dovuta ad una scarsa ossigenazione.<br />
<br />
Mentre il vino decanta, lavate e asciugate la frutta.<br />
<br />
Prendete uno dei due mandarini (possibilmente uno di quelli con la buccia ben attaccata al frutto), "borchiatelo" con 15 chiodi di garofano, e mettetelo da parte.<br />
<br />
<i>FAQ: Perché 15? Perché cosi' vuole la tradizione.</i><br />
<br />
Ora che il vino si è preso le sue coccole ed è li' ad aspettare dentro alla pentola, accendete il fuoco (o quel che avete al posto del fuoco!) tenendo la fiamma al minimo.<br />
Prendete il secondo mandarino, grattugiate la buccia direttamente dentro al vino, e mescolate con un cucchiaio di legno.<br />
<br />
Ora che il mandarino è nudo, toglietegli la pellicina bianca in eccesso, e dividetelo in spicchi.<br />
Di questi spicchi metà andranno buttati interi nel vino (fatelo adesso, prima di mangiarne uno, poi due, poi tre!) mentre gli spicchi rimanenti andranno tagliati in due e buttati di nuovo nel vino (ma va'?)<br />
<br />
Grattugiate la buccia del limone direttamente nel vino, tagliate il frutto a metà, ed adagiatelo in pentola.<br />
<i>Insisto col grattugiare le bucce direttamente nel vino per non perdere gli olii essenziali. </i><br />
<br />
Tagliate l'arancia, compresa di buccia, a fette non troppo sottili, eliminando eventualmente i semi, e mandatela a far compagnia agli altri ingredienti che ormai saranno già brilli.<br />
<br />
Prendete il mandarino borchiato e sistematelo nel liquido.<br />
<br />
Sbucciate lo zenzero e tagliatelo a pezzi (non vi dico due centimetri bla bla bla perché lo zenzero è sempre una sorpresa, alcune radici sono forti altre lo sono meno, fate voi, io in questo caso mi sono ritrovata a continuare ad aggiungere fino ad averne usato una radice intera).<br />
Una parte dello zenzero grattugiatela all'interno del vino, l'altra aggiungetela a pezzi (prima pero' incidete i pezzi un po' in tutti i lati).<br />
<br />
Aggiungete lo zucchero e mescolate il tutto delicatamente, fino a farlo sciogliere completamente.<br />
Aggiungete poi il pepe nero (ce ne va abbastanza), la cannella, l'uvetta, ed eventualmente il cardamomo.<br />
Volendo anche delle mandorle.<br />
Adesso potete lanciare un chiodo di garofano all'interno della pentola (il sedicesimo!)<br />
<br />
<i>FAQ: perché il sedicesimo? Perché l'ho deciso io. </i><br />
<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8251839669/" title="Senza titolo di Muscaaria, su Flickr"><img alt="Senza titolo" height="222" src="http://farm9.staticflickr.com/8208/8251839669_fa7c6213d6_c.jpg" width="400" /></a><br />
<br />
Fate cuocere a fuoco basso per almeno un'ora, mescolando di tanto in tanto.<br />
La tradizione dice tre ore, ma con questa quantità di vino un'ora è più che sufficiente.<br />
Quel che è importante è che il vino, cascasse il mondo,<b> non dovrà mai bollire.</b><br />
<b> </b><br />
Stategli dietro e mescolate con delicatezza.<br />
<br />
Col cucchiaio di legno potete invece schiacciare la polpa dei frutti che nel frattempo si saranno ammorbidite (arancia e limone) cosi' che il succo vada a mescolarsi al vino.<br />
Il mandarino a pezzi invece lasciatelo in pace, vi ricompenserà dopo.<br />
<br />
Il vino si ridurrà e diverrà un po' più sciropposo, pur mantenendo la sua caratteristica "liquida".<br />
<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8251841311/" title="Senza titolo di Muscaaria, su Flickr"><img alt="Senza titolo" height="358" src="http://farm9.staticflickr.com/8199/8251841311_ffab11ba6f_c.jpg" width="640" /></a><br />
<br />
Trascorsa l'ora, filtrate il tutto cercando di mettere da parte gli spicchi di mandarino (sia quelli interi che quelli a metà) , l'uvetta, e il mandarino borchiato.<br />
Il resto potete buttarlo nella spazzatura.<br />
<br />
Travasate il vino in una caraffa trasparente, o anche in una insalatiera tipo punch, recuperate gli spicchi di mandarino, l'uvetta ed aggiungeteli al vino.<br />
Per ultimo aggiungete il mandarino borchiato (che fa sempre un figurone, anche nella caraffa).<br />
<br />
Se per caso dovesse avanzarvi un po' di vino, potrete usarlo per preparare una torta al cioccolato (o anche per inventarvi altre deliziose porcate di questo tipo).<br />
<br />
Se invece fra gli invitati ci fossero degli astemi, o addirittura creature amate da Erode, potete preparare la stessa cosa, ma col succo di mele al posto del vino (ovviamente, utilizzando meno zucchero).<br />
<br />
Buon QUASINATALE a tutti! <br />
<br />
<b><span style="font-size: small;">Per<span style="font-size: small;"> i sani di mente</span></span></b><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/_IaTVlOvv14" width="410"></iframe><br />
<br />
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<br />
<b>Per noi malati di Doctor Who (Weeping Snowman)</b><br />
<b><br /></b>
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/6upbnHN4tyU" width="410"></iframe><b><br /></b>
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<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/2ZHwcKnuErw" width="410"></iframe><br />
<br />Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com50tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-70757146025854342412012-11-29T11:18:00.001+01:002012-11-29T11:19:04.643+01:00Deep Fried Oreos (Oreo fritti, a casa tua) <a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8222759159/" title="IMG_0034 di Muscaaria, su Flickr"><img alt="IMG_0034" height="240" src="http://farm9.staticflickr.com/8341/8222759159_cb807da679_n.jpg" width="320" /></a><br />
<br />
Anche questo volevo postarlo da tempo, ma lo sapete come sono messa (e non solo dal punto di vista neuronale!)<br />
Questa <i>non ricetta</i> è di una semplicità disarmante, ma è una porcata che non ci possiamo far mancare almeno una volta nella vita. Diciamo che potrebbe tranquillamente cantare la ninna nanna al nostro fegato, soprattutto nei giorni all'ingrasso che stanno per arrivare.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Tutto quel che dovrete fare è procurarvi un pacchetto di Oreo, immergerli nella vostra pastella (quella delle frittelle, o dei pancakes, vanno bene tutte) e con un cucchiaio adagiare la porcata in padella.<br />
Ovviamente, ricordate sempre di lasciare un po' di distanza fra una frittella e l'altra, o vi ritvoverete con una sorta di pancake gigante ripieno di oreo *che potrebbe anche non essere un'idea malvagia!*, visto che la pastella tenderà a gonfiarsi.<br />
Belle queste spiegazioni for dummies, vero?<br />
Una volta pronti, spolverizzateli con lo zucchero a velo. <br />
Mangiateli caldi.<br />
Freddi, li offrirei solo ad un nemico.<br />
<br />
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<a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8222760071/" title="IMG_0033 di Muscaaria, su Flickr"><img alt="IMG_0033" height="375" src="http://farm9.staticflickr.com/8057/8222760071_db514db2fc.jpg" width="500" /></a><br />
<br />Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-1476248780297849952012-11-28T13:57:00.000+01:002012-11-28T13:58:48.404+01:00Perché andare dal macellaio?...<a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8225996385/" title="photo di Muscaaria, su Flickr"><img alt="photo" height="240" src="http://farm9.staticflickr.com/8343/8225996385_f33ef9f17d_n.jpg" width="320" /></a><br />
<br />
...Quando possiamo ordinare la carne direttamente online!<br />
<br />
Ebbasta con questi cibi da toccare con mano, da annusare, da osservare, e magari anche controllati! Ordiniamo anche la carne online, cosi' almeno a forza di non alzarci più dalla sedia ci ritroveremo con un culo cosi' grosso, da poter risparmiare sull'acquisto del divano letto!<br />
Chissà se hanno anche quella di <a href="http://arabafeliceincucina.blogspot.fr/2012/11/arancinicammellati.html">cammello</a>... <br />
<br />
<i>Era dalla scorsa estate che volevo farvi vedere questa cosa, ma mi sono sempre dimenticata! </i>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-67590160976446955862012-11-26T06:30:00.000+01:002012-11-26T12:39:46.023+01:00Nuovo ingresso in Casa Cialtroni <a href="http://www.flickr.com/photos/54281311@N07/8217104534/" title="Fatta la legge trovato l'inganno, su Flickr"><img alt="IMG_2747" height="500" src="http://farm9.staticflickr.com/8203/8217104534_ea260ec420.jpg" width="375" /></a><br />
<br />
Lo so, uno puo' benissimo prenderseli a martellate da solo, senza spendere soldi.<br />
Lo so, non è un "oggetto" indispensabile.<br />
Lo so, basta comprare un pacco di speculaas (no, non è un refuso, è il loro nome in Olandese) e sedercisi sopra mentre si torna a casa in moto, autobus, auto, treno, o metropolitana.<br />
Lo so, lo so, lo so. <br />
E non staro' nemmeno qui ad elencarvi gli svariati usi di questo crumble, perché ci arriviamo tutti da soli.<br />
Torte, creme, budini, biscotti, crumble, whatever.<br />
Ma volete mettere la porca soddisfazione di farli scendere direttamente in bocca senza ritegno alcuno?<br />
<br />
E non fate quella faccia da gastrofighetti, ché il tubetto del latte condensato lo avete succhiato,<i> e lo succhiate tutt'ora,</i> anche voi!<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<b>AGGIORNAMENTO problema blogger-foto:</b> per il momento aggiro l'ostacolo di cui ormai siete tutti a conoscenza con Flickr (sperando che lo spazio non si esaurisca presto anche li'), ovviamente, se dovessi trovare una soluzione diversa vi mettero' subito al corrente. Lo stesso se la doveste trovare voi: tutti i consigli sono ben accetti!<br />
<br />
Per quanto mi riguarda, se puo' esservi utile, io utilizzo la funzione Recupera HTML/BBCode (che trovate in alto a sinistra sotto la voce "condividi"), perché funziona bene e ti permette anche di scegliere le misure della foto.<br />
Vedo che esiste anche la possibilità di condividerle su blogger (ma solo se la foto è pubblica) ed io ho preferito non utilizzare questa funzione per il momento.<br />
<i>Mi pare che con l'HTML la cosa sia più veloce.</i><br />
<br />
Grazie ancora a tutti quelli che hanno risposto alla richiesta di SOS nel post precedente<i>, </i>siete stati tutti davvero di grande aiuto!<i></i><br />
<i><br /></i>
<b>AGGIORNAMENTO 2: </b><strike>a</strike>nche <a href="http://latortapendente.blogspot.fr/">Ka'</a> ha misteriosamente finito lo spazio e si è trovata di colpo con lo stesso problema<strike>, pare che abbia risolto con Pinterest, anche questa, quindi, puo' essere un'ottima soluzione...</strike><br />
<br />
Soluzione bocciata.<br />
Buttatevi su Flickr.<br />
<br />
Ora finalmente posso rilassarmi e dedicarmi, al più presto, anche ai commenti ai quali non avevo ancora risposto.<br />
<br />
Buone foto a tutti!Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-10653878750200181642012-11-23T10:55:00.002+01:002012-11-23T11:18:20.470+01:00Ho bisogno del vostro aiuto... (Blogger again!)Blogger non mi fa più caricare le foto. Dice che il mio 1GB di foto gratuite è terminato.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
La prima domanda è: da quando in qua c'è un limite? Io non ne ero al corrente, ammetto l'ignoranza.<br />
La seconda invece è: quindi secondo loro da oggi in poi per caricare le MIE foto devo pagare, invece se le prendo dalla rete sono gratis? Bah...<br />
<br />
Ho provato a cliccare su picasa e, con mia sorpresa, ci ho trovato non solo tutte le foto postate fino ad ora ma pure quelle mai pubblicate, o addirittura rimosse. Per non parlare di svariati doppioni della stessa foto.<br />
La cosa divertente è che non riesco a cancellare nessuna foto dall'archivio picasa (inoltre, ho cercato informazioni e pare che cancellando una foto da picasa questa venga cancellata non solo dal blog ma anche dal tuo pc, cosa che non mi preoccupa perché in questo pc non ci sono quelle foto, ma comunque mi pare una cosa assurda, e anche mica tanto giusta! E la mia privacy? Il mio diritto di tenere le MIE foto nel MIO pc dove è finito? Poi ovviamente mi dispiacerebbe vedere le foto sparire dal blog...) <br />
<br />
Poi cercando informazioni leggo , per esempio, <a href="http://www.ideepercomputeredinternet.com/2011/08/lo-spazio-per-le-immagini-e-i-video-su.html">che lo spazio diventa infinito per gli utenti di google+.</a><br />
Ma io non voglio essere utente di google plus, e questi mezzucci mi stanno proprio sul culo!<br />
Devo chiudere il blog? O cambiare piattaforma e passare a wordpress? <br />
E in ogni caso, io ho pochissimo tempo da dedicare a queste cose già quando tutto funziona bene, immaginatevi se devo anche sbattermi per cambiare tutto...<br />
<br />
A voi è capitato? E nel caso, come avete risolto?<br />
A me sinceramente di pagare (non so nemmeno quanto sia la cifra) per postare delle foto fatte alla cazzo non va proprio. Allora piuttosto investo in un dominio, se proprio ho voglia di buttare via dei soldi. Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-44457990860709759532012-11-22T12:17:00.000+01:002012-11-22T12:39:36.071+01:00Di vicini di aereo, di zucche al forno travestite, e di mangiatori stradali (01x01)<br />
<a name='more'></a>Una delle cose che possono capitare quando viaggi in aereo (ma pure su altri mezzi) è di avere seduto accanto a te un viaggiatore rompicoglioni, o comunque fastidioso per un verso o per l'altro. Io, in genere, sono sempre stata abbastanza fortunata, ma talvolta è capitato anche a me di avere come vicino qualcuno che vorresti anestetizzare solo col potere dello sguardo.<br />
<br />
Ma l'aereo non è un microcosmo cosi' ristretto, esistono infatti anche i rumori di ambiente: i bambini , in genere, sono fornitori ufficiali.<br />
Ce ne sono di diversi tipi: urlanti, lanciatori di giocattoli,<i> </i>acuto-piangenti.<br />
Gli acuto-piangenti sono quelli di cui bisogna aver paura. Sono capaci di traforarti i timpani per ore intere senza soluzione di continuità, tanto che ti chiedi se non stiano superando i decibel consentiti dalla legge.<br />
E' grazie a loro se ti trovi ad invocare<i> </i>Erode per tutto il volo, ed è sempre grazie a loro che ti convinci sempre più che una volta messo piede a terra sia più urgente andare a tatuarsi il suo nome sul petto che ritirare i bagagli.<br />
E poi ti chiedi<i>: "</i>come mai se io grido allo stadio per 90 minuti l'indomani sono senza voce, e la loro la voce, non solo non cala mai, ma sembra addirittura acquistare vigore anche dopo aver percorso e ripercorso tutta la scala cromatica ascendente per svariate ore?<br />
Sono domande che non avranno mai una risposta: sono misteri.<br />
Come è un mistero il fatto che il "bambino acuto-piangente" di colpo cambi espressione, <i>nemmeno fossimo in un remake aereo de l'Esorcista</i>, e cominci a ridere poco prima di iniziare la fase di'atterraggio: ma allora dillo che mi hai preso per il culo per tutte queste ore! <br />
<br />
Questa volta pero' non c'erano bambini.<br />
<br />
(to be continued)<br />
<br />Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-3257499656308850062012-11-17T07:16:00.000+01:002012-11-26T22:08:06.976+01:00Starbucks Doppelganger: Pumpking Syrup and Pumpkin Spice Latte (homemade) <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYovFZw7SRBpM9n3IFULknr_uKHTvjCEV-kBM8UbOkO4ZiCJR2ZXwpFQ1fVR2l4EXW-MXVnCCzWrGSU1xAOzseuxJXiuAI8MwWkdaj6ZBIS4a3Q9vzxL4MjCI4YEN7PznHhV5JTJYqfwPz/s1600/a6f392e9c6ae4527b712bb86e88be6f4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYovFZw7SRBpM9n3IFULknr_uKHTvjCEV-kBM8UbOkO4ZiCJR2ZXwpFQ1fVR2l4EXW-MXVnCCzWrGSU1xAOzseuxJXiuAI8MwWkdaj6ZBIS4a3Q9vzxL4MjCI4YEN7PznHhV5JTJYqfwPz/s400/a6f392e9c6ae4527b712bb86e88be6f4.jpg" width="335" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto <a href="http://www.starbucks.com/menu/drinks/espresso/pumpkin-spice-latte">Starbucks</a></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Un modo un po' diverso per utilizzare la zucca, ma SOPRATTUTTO, una vera e propria droga autunnale alla quale non si può proprio rinunciare. E se lo dico io, che non impazzisco <i>sempre e comunque</i> per la zucca, potete davvero fidarvi.</div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Starbucks in Italia non c'è, lo sappiamo tutti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Negli Starbucks sparsi nel mondo, invece, la gente si strappa i capelli per riuscire ad avere una tazza di questa meraviglia. A causa della forte richiesta, infatti, il Pumpkin Spice Latte è andato addirittura sold out. Nel senso che sono rimasti spiazzati, e senza materia prima. </div>
<div style="text-align: justify;">
E' addirittura uscita la versione <a href="http://www.starbucksmelody.com/2012/08/27/this-will-fly-off-the-shelves/">Pumpkin Spice Via </a> (ovvero le bustine con lo sciroppo pronto all'uso) che, né io né Zeb, abbiamo mai avuto la fortuna di incontrare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche perché, credo, ci avrebbero trovato per le strade londinesi e parigine a succhiare la suddetta bustina a mo' di metadone. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non è il primo anno che Starbucks propone questo latte, e mi sembra di aver capito che qualche autunno lo abbia pure saltato, soprattutto negli Stati Uniti dove sicuramente il PSL esiste da molto più tempo. Non so dirvi niente di più preciso per quanto riguarda il "resto del mondo", ma mi pare chiaro che quest'anno, a qualsiasi latitudine, il grado di astinenza abbia superato ogni limite.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La verità è che come iniziano a cadere le foglie, e le strade si tingono di giallo e arancione, il Pumpking Spice Latte inizia a marterllarti nel cervello. Oh sì che lo fa, soprattutto se fuori fa freddo. E non ti lascerà in pace finché non ti fionderai nel primo Starbucks incontrato per strada!</div>
<div style="text-align: justify;">
A quel punto entri, ordini la tua sostanza stupefacente, ti siedi su una delle loro poltrone di pelle o di velluto, e te lo godi spaparanzato mentre lavori, alterni un tweet ad un altro, chiacchieri col vicino di poltrona, riguardi le foto appena scattate, sogni ad occhi aperti, scrivi, disegni, o cerchi di non addormentarti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Oppure, seduto al tuo tavolino col tuo lindo pc e col muso sporco di crema. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma è una goduria anche berlo per strada quando fuori fa freddo: ti scalda le mani, il cuore, e pure il cervello.</div>
<div style="text-align: justify;">
E, a seconda di quante volte hai intenzione di berlo, può scaldarti anche il portafoglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il fatto è che le droghe costano care se assunte tutti i giorni, e non sempre sono di facile reperibilità. Per questo esistono i pusher... so, here I am!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Piccolo tutorial per futuri dipendenti da Sostanze Pumpkinficanti:</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
a) Per preparare il PSL dovrete necessariamente avere a portata di mano il Pumpkin Syrup.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qui di seguito troverete, sia la ricetta dello sciroppo, che le istruzioni per preparare il PSL.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi servirà anche un attrezzo per preparare il cappuccino, io ho<a href="http://www.frabosk.it/?voce=%2527lec%2527"> questo</a> (e non lo cambierei per niente al mondo! E' il migliore in assoluto) ma se non possedete il magico pentolino Frabosk e avete altri modi per ottenere la schiuma, andranno bene anche quelli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
b) Il mio è stato un esperimento riuscito alla prima, andando ad istinto e con dosi dettate dalla ragione (che poi è quello che faccio tutte le volte in cui mangio, in un ristorante o per strada, qualcosa che mi è piaciuto. Faccio lavoro di investigazione papillare per poi, per tentativi ed errori, poterlo replicare una volta tornata a casa) perché poi, fra l'averlo bevuto più di una volta e aver dato un'occhiata agli ingredienti, la cosa è molto semplice: il problema semmai sono sempre le dosi, ma a mio parere ci ho preso in pieno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho anche aggiunto qualcosa di mio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ne ho preparato una dose piccola da consumare in pochi giorni, anche perché non contenendo conservanti non so per quanto tempo possa essere veramente considerato "sano" utilizzarlo. Io di solito quando faccio queste cose, per sicurezza, non vado più in là della settimana, anche se molte preparazioni simili pare possano durare dai dieci giorni ad un mese.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Altra cosa da dire è: se non vi piace la zucca non fatevi condizionare. Questo latte potrebbe piacervi da impazzire ugualmente. Ad una degustazione "cieca" non so quante persone potrebbero dire di sentire il sapore della zucca, il fatto è che è un mix di sapori che si sposano perfettamente fra loro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ma bando alle ciance e passiamo allo sciroppo!</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>PUMPKIN SYRUP: </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- 80 grammi di Zucca (ma potete metterne anche di più)</div>
<div style="text-align: justify;">
- 110 ml di Acqua</div>
<div style="text-align: justify;">
- 100 di Zucchero (di cui 50 gr vanigliato, fatto in casa)</div>
<div style="text-align: justify;">
- Noce Moscata (mezzo cucchiaino scarso)</div>
<div style="text-align: justify;">
- 3 Chiodi di garofano</div>
<div style="text-align: justify;">
- 1 Cucchiaino di Zenzero in polvere</div>
<div style="text-align: justify;">
- 2 piccole stecche di Cannella</div>
<div style="text-align: justify;">
- 1 cucchiaino scarso di Cannella in polvere </div>
<div style="text-align: justify;">
- 1/4 di stecca di Vaniglia </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>NOTE</b>:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
a) La cannella non appare nella lista degli ingredienti di Starbucks ma è un ingrediente che solitamente puoi aggiungere quando ti danno il latte. Io nel PSL non l'ho mai aggiunta, credo. A dire il vero non so perché ma, nel momento in cui mi sono trovata a preparare lo sciroppo, sono partita in automatico ed ho dato per scontato che ci fosse la cannella, comunque scelta azzeccata (diciamo che mi è andata di culo!) perché il sapore è veramente simile all'originale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
b) Solitamente negli sciroppi tendo ad utilizzare un pari peso di acqua e zucchero, qui ho messo un dieci ml in più di acqua perché non sapevo come avrebbe reagito il tutto una volta aggiunta la zucca, così mi sono tenuta leggermente "larga" per evitare di ottenere una sorta di sostanza troppo "rigidamente caramellosa", poco malleabile, ma soprattutto impossibile da filtrare.</div>
<div style="text-align: justify;">
In verità la prossima volta opterei per pari peso di acqua e zucchero, perché l'aggiunta della zucca non ha creato nessun problema.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
c) Anche lo zucchero vanigliato non fa parte (probabilmente) della ricetta originale. Ma questo non lo sappiamo, perché non abbiamo la ricetta ufficiale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Io comunque di solito tengo sempre un barattolo di zucchero con dentro delle stecche ad insaporirlo, per cui ho usato anche quello.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
d) Per quanto riguarda la noce moscata, non esagerate mai nelle dosi. Ricordate sempre che in quantità sbagliate è altamente tossica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Ora che sapete tutto quel che c'è da sapere, sbucciate questa benedetta zucca, tagliatela a dadi grossolani e fatela bollire! Una volta cotta, scolatela, e con una forchetta schiacciatela fino a ridurla in una sorta di purea.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mettetela da parte.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettete sul fuoco un pentolino con dentro acqua, zucchero, ed il pezzo di vaniglia.</div>
<div style="text-align: justify;">
A fuoco medio-basso, mescolate il tutto, finché lo zucchero si sarà sciolto.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto potete aggiungere le spezie, mescolate per qualche secondo, ed aggiungete la zucca.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Da questo punto in poi penso che dipenda un po' dalla vostra cucina, io indicativamente ho continuato a mescolare il tutto per 12-15 minuti, finché il tutto si è ridotto di quasi la metà.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una volta pronto, <strike>scolate</strike> filtrate il preparato con l'aiuto di un colino, e travasate in una bottiglietta o barattolo sterilizzato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lasciate raffreddare, e mettete in frigo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYepmX7xYro55WOilbhMn73G3vAfHsrCmj9t5LvVcXKZGKi3tWWOvCuhFtuHQ-Nfg4p2IDqHCoXcbz-iOGj6V5dxf0YOg-olFuFeOtt0k28aqWZEsxYt27cvvJCjwX5mziH8FGQi1En1O5/s1600/IMG_0186.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYepmX7xYro55WOilbhMn73G3vAfHsrCmj9t5LvVcXKZGKi3tWWOvCuhFtuHQ-Nfg4p2IDqHCoXcbz-iOGj6V5dxf0YOg-olFuFeOtt0k28aqWZEsxYt27cvvJCjwX5mziH8FGQi1En1O5/s400/IMG_0186.JPG" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>PUMPKIN SPICE LATTE</b>:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
- Latte (per me di soia, putroppo!)</div>
<div style="text-align: justify;">
- Caffè (espresso ovviamente, non le ciofeche annacquate)</div>
<div style="text-align: justify;">
- Sciroppo di zucca (oh yeah!)</div>
<div style="text-align: justify;">
- Panna montata</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Mettete qualche cucchiaiata di sciroppo nella vostra tazza (non vi dico una, due, tre, perché dipende dalla grandezza della tazza e dai vostri gusti)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Preparate la schiuma di latte e versatene un pochino sullo sciroppo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mescolate col cucchiano.</div>
<div style="text-align: justify;">
Aggiungete il caffé (dosi a vostra discrezione, a seconda dei gusti) e versate il resto del latte con la schiuma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ricoprite il tutto con panna montata.</div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto potete spolverizzare con cannella, o far gocciolare con movimento a spirale un po' di sciroppo.<br />
<br />
Io ho dovuto rinunciare alla panna, ma mi sono comunque leccata i baffi!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMDVJAha7yZn4fdZjsxpK_H60PJ6WUUG1H_AP4htTq6GiFViQqTPV7kuRT8bvRiPqgWBmYGhsF6rtrpZyIKOTvVvxYP5XXm6RuNiOMy_NaqvoMa6CqNNPstubH1bcByU5tOwlzYLfCJ-qg/s1600/IMG_0200.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMDVJAha7yZn4fdZjsxpK_H60PJ6WUUG1H_AP4htTq6GiFViQqTPV7kuRT8bvRiPqgWBmYGhsF6rtrpZyIKOTvVvxYP5XXm6RuNiOMy_NaqvoMa6CqNNPstubH1bcByU5tOwlzYLfCJ-qg/s400/IMG_0200.JPG" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Utilizzo alternativo dello sciroppo:</b> </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
1) L'ho usato per annaffiare un budino alla vaniglia ed il giudizio è: mai più senza!!! E' buonissimo.</div>
<div style="text-align: justify;">
2) Potete usarlo tranquillamente in una semplice tazza di latte caldo, ma anche in una tazza di tea. </div>
<div style="text-align: justify;">
3) Sono curiosa di provarlo su una fetta di torta, di quelle semplici.</div>
<div style="text-align: justify;">
4) Potrebbe diventare un ingrediente per preparare torte, biscotti, muffin, ed altri compagni di merenda.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sicuramente si può utilizzare in molti modi, bisogna solo provare.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Concludendo: non dico che Hofmann avrebbe rinunciato a
sintetizzare l'LSD in favore del PSL (che sembra quasi che stiamo
parlando di politica!) però, secondo me, un pensierino ce lo avrebbe
fatto...</div>
Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-57489023530455725422012-11-14T09:03:00.003+01:002012-11-14T09:19:34.659+01:00Keep Calm and Cialtron On<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsqp-pbbmumjppszO6JZVMlFoyQlbawviy9KpBqWoTLQ8SNL5BPqnRdlYf40z0yDCNVsO8dHWJi6_32-LvSiwYWj2dkHTddzIa56XQQjVKwQ1lVno_58BH3tEaesvmhJKYHkcNfqB3Y3ZG/s1600/Keepcalmandcialtronon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsqp-pbbmumjppszO6JZVMlFoyQlbawviy9KpBqWoTLQ8SNL5BPqnRdlYf40z0yDCNVsO8dHWJi6_32-LvSiwYWj2dkHTddzIa56XQQjVKwQ1lVno_58BH3tEaesvmhJKYHkcNfqB3Y3ZG/s400/Keepcalmandcialtronon.jpg" width="265" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Benché abusato, il "keep calm" poster, credetemi, non è mai stato più necessario di adesso.<br />
Scadenza rispettata. Per cui oggi, <i>prima che il prossimo impegno mi porti via tutto il tempo a disposizione</i>, voglio concedermi il lusso di cazzeggiare per più di <a href="https://twitter.com/ancheicialtroni">140 caratteri</a>.<br />
<br />
<br />
Mi scuso come sempre per le lunghe assenze (ma ormai ci siete abituati, lo sapete che vivo in costante movimento) e mi scuso per non aver ancora risposto ai vostri commenti, ma non ho davvero avuto la possibilità di potermi concedere un po' di tempo libero e scrivere qualcosa con la mente lucida.<br />
<br />
<i>Non che ora sia veramente lucida la mia mente, però almeno ho un po' di tempo, e la cosa non guasta!</i><br />
<br />
Tenete conto anche di una cosa, a seconda del posto in cui mi trovo non sempre sono in grado di connettermi o di utilizzare la connessione come più mi aggrada...<br />
Quando sono a Londra per esempio, ho una connessione ballerina che mi permette di cazzeggiare con twitter e di leggere le mail, ma di entrare nei blog e provare a scrivere qualcosa non se ne parla proprio, e questo per diversi motivi tecnici che non starò qui ad elencare.<br />
Insomma, le uniche "ore d'aria" che mi sono concessa ultimamente sono stati, a parte le necessarie telefonate: twitter e telefilm. Un paio di volte ho persino avuto la forza di cucinare!<br />
Anche perché quando ho il tempo così contato, e sono stanchissima, fra cucinare muovendomi come uno zombie in cucina e vedere uno dei miei amati telefilm, io preferisco aprire una lattina di tonno e godermi il telefilm.<br />
<br />
Spero di tornare operativa con la prossima settimana, e di riuscire finalmente a passare da tutti voi, nel frattempo vi lascio con qualche gossip e con un paio di anteprime sui prossimi post (fra l'altro ho anche un po' di arretrati da postarvi! Tipo "La parolaccia italiana che nessuno di noi conosceva ancora" ed altre cosucce...)<br />
<br />
Per quanto riguarda la zona gossip (per chi non lo avesse letto qualche giorno fa in uno dei miei tweet) non posso non segnalarvi Martha Stewart che, non solo è apparsa un po' di mesi fa in un <i>cameo</i> di "2 Broken Girls", ma sta anche producendo una single-camera comedy: "<a href="http://www.deadline.com/2012/11/martha-stewart-to-executive-produce-tao-of-martha-comedy-project-for-fox/">The Tao of Martha</a>", commedia basata ovviamente su se stessa.<br />
In pratica una sorta di "Julie and Julia" ma con Martha come fonte di ispirazione, al posto della Child.<br />
<br />
Per chi si fosse perso l'episodio di "2 Broken Girls" eccovi uno sneak peek:<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/QsG3TToU5oQ" width="450"></iframe><br />
<br />
Gossip #2: da recenti ricerche, pare che seguire costantemente Nigella, Jamie Oliver e Delia, <a href="http://www.dailymail.co.uk/health/article-2232441/Is-Nigella-making-fat-TV-cookery-shows-make-tuck-unhealthy-snacks.html">faccia ingrassare</a>.<br />
Onestamente, io che con la scienza ci vado a braccetto, non mi meraviglio tanto dei risultati, quanto del fatto che ci sia voluta veramente una ricerca per poter confermare la tesi.<br />
Sarebbe stato infatti sufficiente applicare la "Legge di Nigella" che recita:<br />
<br />
<b><i>Quando 1 cucchiaio di burro applicato ad un ingrediente in stato di quiete o in movimento, o applicato ad un liquido non-newtoniano, subisce trasformazioni presentandosi poi in forma cremosa o solida, dal tuo frigo mancheranno 500 grammi di burro.</i></b><br />
<br />
Se i ricercatori avessero conosciuto la Legge di Nigella, avrebbero risparmiato tempo e denaro.<br />
<br />
Nella sezione "prossimi post" invece abbiamo: Kindle vs Libro Cartaceo, Paris vs London Xmas Edition, ed un concorso a non premi ispirato a<a href="http://gambettonellazuppa.blogspot.it/"> Gambetto</a> (altro che Martha Stewart... TSK!!!) <br />
<br />
Buona giornata a tutti!Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-55770805476010735572012-10-12T21:42:00.002+02:002012-10-12T23:18:58.438+02:00Anche i Cialtroni Zombieano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFVZBQ1PGeML7JBa-t9Q_-1j-uTNFxqB0w8hYQABIMwP2zju-VW8a476LR2Di5ASZmCiR5vilGddrrU7hhshOoV9YAPXLzOLxOANZIE-DO65u2nkeBu2X728oVaonX1qd1Y-0DTA6ROjRw/s1600/route.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFVZBQ1PGeML7JBa-t9Q_-1j-uTNFxqB0w8hYQABIMwP2zju-VW8a476LR2Di5ASZmCiR5vilGddrrU7hhshOoV9YAPXLzOLxOANZIE-DO65u2nkeBu2X728oVaonX1qd1Y-0DTA6ROjRw/s400/route.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Londra, sabato 13 ottobre: Tate Gallery, 1pm. <br />
Io arriverò un po' più tardi perché all'una sono expected to be in versione non zombie, ma raggiungerò l'orda per strada.<br />
Che poi già così "nature" sono perfetta, soprattutto in questi giorni post influenza-post stanchezza- post giramento di balle. Non ho nemmeno bisogno di truccarmi, vedete che vantaggio?<br />
<br />
Invece, se all'1 pm siete davanti alla Tate Gallery, e vedete uno zombie che perde pezzi e rivoli di Cheddar o Stilton dalle tasche (ma pure dalle orecchie!) non abbiate dubbi: è quel cialtrone del mio fidanzato.<br />
Lui, a quell'ora è libero di esser zombie. <br />
Potete anche mettervi ad urlare "Zeeeb!!!" non c'è rischio che possiate sbagliare. <br />
E già che ci siete, mentre gli spiegate che sta lasciando una scia di Cheddar che si vede persino dagli elicotteri, fategli anche gli auguri perché il <a href="http://worldzombieday.co.uk/zombiedigest/">World Zombie Day</a> cade proprio nel giorno del suo compleanno.<br />
Cosa potevamo volere di più?<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>HAPPY BIRTHDAY ZOMBIEZEB!</b></span> <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLGIi49EhIAKiN_52der0m6nfQJ0YlJGSmuSJPfFjQ9ARlI7L52Dql507rv-3EaKN_wWjeJri2wSSUcXwn0xPctxHcBbR9VS3MSRLXxVRCj4EjBX7JE9q07b3ZVyL86CoB5vZ1iRLs0dPN/s1600/Disco-Zombie_1341598845.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLGIi49EhIAKiN_52der0m6nfQJ0YlJGSmuSJPfFjQ9ARlI7L52Dql507rv-3EaKN_wWjeJri2wSSUcXwn0xPctxHcBbR9VS3MSRLXxVRCj4EjBX7JE9q07b3ZVyL86CoB5vZ1iRLs0dPN/s320/Disco-Zombie_1341598845.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Se invece quel giorno siete a Parigi...<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
... potete partecipare al Zombie Walk. Il tema di quest'anno è <b>La Fine del Mondo</b>, vi mando da <a href="http://f.francesca.free.fr/blog/?p=2067&cpage=1#comment-39398">Auramaga</a> per tutti i dettagli. Appena scoprirete il nome del bar da cui si parte, vorrete prendere il primo volo per Parigi, ne sono certa!<br />
<br />
Tornando a Londra, invece, vorrei sottolineare una cosa: quello londinese è un evento a scopo benefico. Lo è stato anche negli anni passati.<br />
Nonostante la partecipazione sia gratuita, il zombie day (che termina alle 2 del mattino del giorno dopo) è ricco di eventi, per cui è un continuo spettacolo nello spettacolo . <i>Concerti, pub, cinema, e cibo. </i><br />
Chi vuole può preparare dolci a tema e venderli al "zombiemarket" (il ricavato andrà in beneficienza), i pub faranno pagare due pound di ingresso (e anche tutto questo andrà in beneficienza), esiste anche la possibilità di acquistare una zombie app per iPhone and so on, sempre a due pound se non erro.<br />
In serata, da non perdere il concerto dei "<span class="st">The <i>Men That</i> Will Not Be Blamed For Nothing"</span><span class="st"> (noto gruppo steampunk), e a</span> mezzanotte la proiezione di "Shaun of the dead", 9 pound.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_L7h_l-XcR6vuOBb20MyqVza9vemsW0nu2D9CCFs3JG-mwicx2Ur589L357X17MpDE38UXV0hAhbD0VX2r7n1tpaZaSDSiTEMza2kpLclzkwQ_o_O1z4pQds01w5SQigsTo2goMjNfUnp/s1600/shaun_small.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_L7h_l-XcR6vuOBb20MyqVza9vemsW0nu2D9CCFs3JG-mwicx2Ur589L357X17MpDE38UXV0hAhbD0VX2r7n1tpaZaSDSiTEMza2kpLclzkwQ_o_O1z4pQds01w5SQigsTo2goMjNfUnp/s1600/shaun_small.jpg" /></a></div>
<br />
A proposito, è sold out.<br />
<br />
<span class="st">Per una panoramica del programma date un'occhiata <a href="http://www.tntmagazine.com/london/lifestyle/world-zombie-day-in-london-will-unleash-hordes-of-the-undead-on-the-capitals-streets-for-charity">qui </a>(ma soprattutto guardate che bella la seconda foto che appare nella prima pagina dell'articolo!)</span><br />
<br />
<span class="st">Altra cosa che dimenticavo di dire è che chi raccoglierà più soldi verrà premiato. <a href="http://worldzombieday.co.uk/2012/10/08/glorious-gory-prizes-of-all-shapes-sizes/">Vi sono diversi premi</a>, ma il più divertente (a mio parere) è quello di poter partecipare come comparsa, nel prossimo film di zombie in produzione.</span><br />
<span class="st"><br /></span>
Insomma, esistono svariati modi per tirare su una bella cifra. I ricavati di quest'anno andranno al <a href="http://www.mungos.org/">St Mungo's</a>, per cui se ci siete anche voi, non siate tirchi e comprate almeno un cupcake al cervello!<br />
<br />
<span class="st"><i>E aspettiamoci meravigliosi Dowton Abbey zombie in giro per la città.</i></span><br />
<br />
<span class="st"><i>Giuro, che se Lizzie si affaccia da Buckingham Palace truccata da zombie, io la bacio! </i></span><br />
<br />
<br />
<span class="st"><span style="font-size: large;"><b>NOTA</b></span>: questo è un post programmato, non so quando sarò in grado di
scrivere sul blog (per il momento posso solo tweettare) ma appena potrò,
risponderò ai commenti del post precedente.</span><br />
Anzi, risponderò addirittura in forma di nuovo post, l'argomento merita un giusto approfondimento (i dati raccolti qui e da <a href="http://latortapendente.blogspot.it/">Ka'</a> vanno rielaborati) ma soprattutto, i vostri commenti meritano particolare attenzione.<br />
Per cui aspettatevi la seconda parte.<br />
<br />
<b>LONDON 2011</b><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/wV6y4k4EAyM" width="560"></iframe><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/x41W2LpzSpI" width="420"></iframe><br />
<br />
<br />
<b>PARIS 2011</b><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/QC-zINEtwyk" width="420"></iframe><br />
<br />
<br />
<b><span style="font-size: large;">HAPPY BIRTHDAY ZOMBIE OF MY HEART!</span></b> <b><span style="font-size: large;">< 3</span></b><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-28649908056623983552012-10-01T06:31:00.000+02:002012-10-01T07:28:22.837+02:00Idiosincrasie da blogger (entrate a vostro rischio e pericolo):<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Ll_k_g1LbZp4gDF7NhyphenhyphenW_XEacFbNVc9Rq1QOMGywNHUusypZ3Wjhmwe0z-PfxEwa_UM-zXCrOyrW2xHTGEc4VG7UWhh-nP6fiOL9kjDCCvPvVYQu6EhJ1ioRQYYrAEbHlU6m_sB_aKls/s1600/univ_psycho_house_early_1970s.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Ll_k_g1LbZp4gDF7NhyphenhyphenW_XEacFbNVc9Rq1QOMGywNHUusypZ3Wjhmwe0z-PfxEwa_UM-zXCrOyrW2xHTGEc4VG7UWhh-nP6fiOL9kjDCCvPvVYQu6EhJ1ioRQYYrAEbHlU6m_sB_aKls/s640/univ_psycho_house_early_1970s.jpg" width="442" /></a></div>
<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Esistono domande che tutti noi ci poniamo, domande che prima o poi non solo meritano una risposta, ma la esigono proprio.<br />
Questo post nasce proprio grazie ad una di queste.<br />
E nasce in collaborazione con <a href="http://latortapendente.blogspot.it/">Ka'</a>. <br />
<br />
Due giorni fa, mentre cazzeggiavo su Twitter, leggo un suo tweet e vi riconosco la domanda che TUTTI noi ci siamo sempre posti, e che forse nessuno aveva mai esplicitamente formulato.<br />
Ka' l'ha digitata in meno di 140 caratteri. <br />
<br />
<i>Ma a voi la gente che commenta con "Goloso, Delizioso, Che Buono", senza nemmeno leggere, non fa venire i nervi?</i><br />
<br />
Così, dopo attente considerazioni, e lunghissimi brainstorming (dai due ai tre secondi) abbiamo deciso di girare a voi la domanda, perché gli esempi che sono venuti in mente a noi sicuramente non sono sufficienti a coprire l'intera gamma, e questo fenomeno non solo merita una attenta analisi antropologica, ma merita pure, <i>se non un tomo</i>, almeno uno stupidario tascabile. <br />
<br />
Di cosa stiamo parlando?<br />
Dei commentatori seriali, dei cacciatori di follower, dei diversamente lettori, e dei primatisti.<br />
Sono quattro categorie distinte, ma fanno parte della stessa famiglia.<br />
Caratteristica principale: posseggono il dono dell'ubiquità.<br />
<br />
<u><b>COMMENTATORI SERIALI </b></u><br />
<br />
Sono quelli che vanno in un blog, scrivono una breve frase, talvolta solo una parola (per esempio: "Buono!") e se ne vanno.<br />
Se poi casualmente li beccate in altri blog, noterete che avranno scritto la stessa cosa anche dalle altre parti.<br />
<br />
Perché scrivono frasi brevi? Perché non hanno tempo.<br />
Perchè scrivono la stessa frase a tutti? Perché il copia e incolla è una grande invenzione. <br />
<br />
Se una persona dorme in media otto ore per notte, queste persone spendono sedici ore a postare "Buono!" ovunque il puntatore del loro mouse si posi, ed è sì un lavoro sporco, ma qualcuno dovrà pur farlo.<br />
Quando evolvono, si impegnano ad imparare altre lingue per poter diffondere adeguatamente il verbo.<br />
<br />
<br />
<b><u>CACCIATORI DI FOLLOWER</u> (conosciuti anche come"I collezionisti")</b><br />
<b><br /></b>
Chi sono costoro? Non sempre ci è dato saperlo.<br />
Sono ovunque, ma allo stesso tempo è come se nel loro blog non esistessero.<br />
Alcuni di loro talvolta si spingono a limiti estremi, arrivando persino a postare la ricetta di pane olio e sale, corredata di foto, e senza aggiungere una virgola.<br />
Perchè non scrivono almeno due righe? Sembrano socievoli, vanno ovunque, perché quando sono "a casa loro" sembrano non aver tempo per il resto?<br />
Perché il tempo è denaro... oops, follower!<br />
<br />
<u><b>DIVERSAMENTE LETTORI</b></u><br />
<b><br /></b>
Sono quelli che vanno in un blog, guardano a malapena le foto, non leggono quel che c'è scritto, e commentano con un "Sei bravissima!", quando poi il blogger in questione è notoriamente maschio (cough cough... <a href="http://gambettonellazuppa.blogspot.it/">Gambetto</a>... cough cough).<br />
<br />
O ancora, quelli che sotto ad un post in cui la persona sta scrivendo che è depressa e che le sono capitate delle disgrazie, commentano con un "Ti adoro! I tuoi post sono sempre così divertenti, continua così!"<br />
<br />
Oppure (e questo è un contributo di <a href="http://nuvoledifarina.blogspot.it/">Nuvole di Farina</a>, in risposta al tweet di Ka') quelli che scrivono sotto ad un post "Buona questa torta!" quando poi dal titolo e dalla foto si vede chiaramente che si tratta di biscotti.<br />
<br />
<b><span style="color: red;">NOTA 1 :</span></b> Il captcha non dovrebbe chiedere: dimostrami che non sei un robot, dovrebbe chiedere dimostrami che sai leggere! <br />
<br />
<b><span style="color: red;">NOTA 2 :</span></b> io ho un debole per questa categoria. Mi fa venire in mente quei giornalisti che recensiscono i film senza averli mai guardati. Al massimo hanno dato un'occhiata al trailer, e letto qualche recensione qua e là, poi si fanno un'idea generale (che però è sbagliata), e scrivono cose che mi fanno sdraiare dal ridere.<br />
Mentre le leggi rimani basito e ti chiedi: "Ma... abbiamo visto lo stesso film???"<br />
Lo stesso accade con certi commenti che mi è capitato di leggere in giro per i blog.<br />
<br />
<br />
<br />
<u><b>PRIMATISTI</b></u><br />
<br />
Da non confondere coi primati, questo tipo di commentatore si distingue per una caratteristica particolare: "arriva primo" in qualsiasi blog voi mettiate piede.<br />
Ovunque voi andiate, lui/lei sarà arrivato/a prima di chiunque altro. <br />
Come fa?<br />
Ha dei complici? Non dorme la notte? Si alza alle 3 del mattino? Ha sulla parete una serie di orologi con tutti i fusi orari del mondo per poter esser certo di non perdersene uno?<br />
La questione è ancora aperta.<br />
<br />
<br />
Detto questo, tolgo il camice, e chiarisco un punto importante: ognuno è libero di comportarsi come vuole, ovviamente finché lo fa nel rispetto di tutti.<br />
Benvengano i commentatori seriali, i diversamente lettori, e tutti i loro parenti se questo rende loro felici.<br />
Sicuramente rendono felici non solo loro stessi, ma anche i cacciatori di commentatori (perché sì, esiste anche il rovescio della medaglia, mica si possono prendere per il culo solo i commentatori eh!)<br />
E' anche vero però che non si può far finta di non notare certe cose, e le parodie, <i>per quanto mi riguarda</i>, nascono spontanee.<br />
<br />
Non c'è nulla di male nel commentare con un "Buono!", a volte uno non ha tempo, è stanco, mancano le parole, è incazzato, non sta bene, vuole passare a lasciare un saluto ma non si sente di scrivere, oppure la gente è timida ed il primo approccio può essere un po' così così, insomma di buoni motivi per commentare con un "Buono!" (o simili) ce ne sono tanti, chissà quante volte l'ho fatto (e lo farò) anche io! Ma i casi sopraelencati fanno parte di una categoria ben precisa e queste persone mi lasciano sempre un po' perplessa, perché a mio parere il commento, facendo per sua natura parte di un dialogo, dovrebbe aggiunge un qualcosa al tutto.<br />
E per commento io intendo qualsiasi stupidata, che può tranquillamente non avere niente a che fare con la ricetta postata, o con le cose dette, fotografate, o raccontate. O puo' essere anche solo un "Bah!"<br />
Come accade nella vita "reale", che va a finire che ci si mette a parlare di chiavi inglesi quando il discorso invece era iniziato parlando di calippo alla coca cola.<br />
Ma prendete il mio discorso con le pinze, io sono una persona da forum di telefilm più che da blog, a me piace interagire, mi piace lo scambio di idee.<br />
Per cui, quando noto certi personaggi in giro per i blog, non posso far altro che tirare giù mentalmente una categoria tassonomica e farmi delle sane ghignate.<br />
<br />
Insomma, voi ne avete incontrati personaggi del genere?<br />
Non siate timidi ed aiutateci ad allungare la lista!<br />
<br />
<i>Ora vado a dare un'occhiata da Ka', chissà a che ora apparirà il suo post... </i><br />
<br />
<i><br /></i>
<br />
<br />
<br />
<br />Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-2319897693807364922012-09-29T07:17:00.002+02:002012-09-29T07:17:54.495+02:00Ho visto cose che voi umani...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA-rbEPlT7pqyTa0OVuk26Bxhf-0ysuMhuUsjW-unidB0uq180PNL0d2L_tXLJILOxyS5s4yzCe1UHqKFS0B-jf5RiUtxxGw8_F3UCTvznUU2tirJJTDK6l0bc1TPX38QVH9eZrgh0G4Va/s1600/IMG_1748.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA-rbEPlT7pqyTa0OVuk26Bxhf-0ysuMhuUsjW-unidB0uq180PNL0d2L_tXLJILOxyS5s4yzCe1UHqKFS0B-jf5RiUtxxGw8_F3UCTvznUU2tirJJTDK6l0bc1TPX38QVH9eZrgh0G4Va/s400/IMG_1748.JPG" width="300" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrOpd8JE7B7PREVqQ8OsS7J13TBTfRHLZYRDXAG70E7HDWNVpqGcROfVhJK9h1F8TuWkjBUrE0JJqg5oSK9aJw5_qiBahBfM0fIZxw9xc-HdtQMZY4-QcGfvN_2BMlGoOv4y-BFSuAmdeq/s1600/IMG_1747.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrOpd8JE7B7PREVqQ8OsS7J13TBTfRHLZYRDXAG70E7HDWNVpqGcROfVhJK9h1F8TuWkjBUrE0JJqg5oSK9aJw5_qiBahBfM0fIZxw9xc-HdtQMZY4-QcGfvN_2BMlGoOv4y-BFSuAmdeq/s400/IMG_1747.JPG" width="300" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Entrambi incontrati in Sardegna, nello stesso supermercato.</div>
Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-68722203860548881632012-09-28T06:30:00.000+02:002012-09-28T07:04:05.726+02:00Il ritorno alla civiltà, e fine dei miei momenti "spianata e fichi"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9djOABqDLB4MnJf_YzgLVhv_wzOUCKzEwtRmblmmqRzfpZM06XhojQc8v1NRxsO_LnmUA76TdcefDDiMTGiXzAFCEz-j1sF0Vy0gSmixzleipCbEuYOoE7q66T2Y9D5BxONPR8hvolMQ9/s1600/IMG_1871.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9djOABqDLB4MnJf_YzgLVhv_wzOUCKzEwtRmblmmqRzfpZM06XhojQc8v1NRxsO_LnmUA76TdcefDDiMTGiXzAFCEz-j1sF0Vy0gSmixzleipCbEuYOoE7q66T2Y9D5BxONPR8hvolMQ9/s640/IMG_1871.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
E civiltà vuol dire anche connessione! <br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Chi ha letto i miei deliri su<a href="https://twitter.com/intent/user?original_referer=http%3A%2F%2Ffoodwrigraphy.blogspot.it%2F&region=following&screen_name=ancheicialtroni&source=followbutton&variant=2.0"> twitter</a> sa quanto io abbia dovuto lottare per
poter ricevere "il dono della connessione" a ritmi di <i>mezz'ora sì, e 10 giorni no</i> alla volta; e sa anche che ormai la ragione mi aveva totalmente abbandonato.<br />
<br />
Sghignazzare stile maniaco ogni volta in cui riesci a scroccare un minuto di connessione, infatti, non è proprio da persone sane; e nemmeno guardare <a href="http://www.youtube.com/watch?v=KYyTZYP0veQ&feature=related">questo</a> episodio di Pond Life in mezzo ad un giardino (non mio) in piena notte, mentre tutti dormono, con la salsedine che ti mummifica la faccia ed un maestrale che porta via gli alberi, è cosa sana. <br />
Insomma, ci sono stati dei momenti di puro declino intellettivo, e non me ne vergogno nemmeno.<br />
<br />
Riuscire a leggere le mail di lavoro (ma più che altro aprire gli allegati) era diventato un incubo, e girare come una rabdomante alla ricerca di una wi-fi funzionante può anche sembrare divertente i primi cinque minuti, dopo però, ti girano le balle ed inizi a produrre energia eolica senza che nessuno ti abbia chiesto di contribuire.<br />
Ti guardi intorno, ti poni domande, cerchi di risponderti, <i>nemmeno fossi ospite di Marzullo</i>, inizi a chiederti come si possa essere diventati schiavi di questi mezzi, in un ambiente in cui le aquile e i falchi fanno a gara per sfruttare il vento e passare a pochi metri dal tuo muso puntato verso l'alto; tu sembri Robinson Crusoe, e nulla intorno a te ricorda Cupertino, eppure hai un bisogno porco di una connessione! <br />
<br />
E quel che più faceva rabbia era il fatto che, pur possedendo svariate password (gentilmente <strike>estorte</strike> concesse da persone amiche) le linee continuavano a saltare a caso, rendendo la sottoscritta più isterica di un armadillo che non vuole diventare un charango.<br />
<br />
Non parliamo poi del cellulare: mi è sembrato di vivere all'epoca dei primi esperimenti di Meucci. <br />
<br />
Per il resto, è stato come aver vissuto nella giungla.<br />
E per tre giorni è stato addirittura come vivere nella foresta pluviale, mancavano solo le scimmie urlatrici ed eravamo al completo! <br />
<br />
Devo dire la verità, ogni tanto ci vuole, ed era anche mia intenzione stare un po' lontana dalla "tecnologia", ma se sei tu a decidere "come e quando" è un conto, se lo decidono <i>gli altri</i> (soprattutto quando ne hai bisogno perché devi lavorare) è diverso. Molto diverso.<br />
<br />
Insomma, tirando giù una Treccani di parolacce al giorno sono andata avanti, e più o meno sono riuscita a portare a termine almeno una parte di lavoro. Ora ho ancora meno tempo libero di prima, e la mia capacità di intendere e di volere è fortemente compromessa. Avrò comunque modo di raccontarvi cosa succede quando perdi la chiavetta per la connessione e ti illudi di poterne riacquistare una.<br />
Perché è così che è iniziato tutto.<br />
<br />
Detto questo, mi scuso con tutti per non essere riuscita a comunicare come avrei
voluto, e mi scuso con le persone che avrei voluto incontrare e che non sono riuscita a vedere nemmeno col binocolo.<br />
<br />
<b>Patty</b>:
devo ancora risponderti, perdono! Mi ero ripromessa di scriverti con
calma una volta partita da Parigi, non sapevo che ad attendermi avrei trovato un telegrafo.<br />
<br />
<b>Giò:</b> la Normandia poi l'ho dovuta saltare all'ultimo momento perché OVVIAMENTE ci sono stati dei problemi. <br />
Mi spiace, perché a quel punto sarebbe stato bello vederci a Parigi, ma ormai eri già partita e non sapevo come rintracciarti.<br />
Spero tu abbia comunque ricevuto la mia mail.<br />
<br />
<b>Edith</b>:
ci credi che Cagliari non l'abbiamo proprio vista? E' capitato di
tutto! Ci hanno persino tolto il volo Parigi-Cagliari, e con questo credo di averti già fatto capire l'andazzo.<br />
Non sapevo come comunicare con te, così ho provato coi segnali di fumo, ha per caso funzionato?<br />
<i>Però io e te prima o poi ci becchiamo, and this is a fucking promise, dear. </i><br />
<br />
Vi lascio col trailer di questo film uscito a fine agosto in Inghilterra.<br />
Come potete vedere solo a Londra possono sconfiggere gli zombie, e lo fanno quasi più col potere della parola che della pistola!<br />
<br />
<br />
<i> <iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/PFSaASkCBEk" width="420"></iframe></i><br />
<i> </i><br />
<br />
<br />Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-46520153609116543842012-08-06T00:26:00.002+02:002012-08-06T00:30:41.843+02:00Buone vacanze a tutti!Non ho avuto molto tempo per postare, non ho avuto il tempo di fare un sacco di cose che avrei voluto (e dovuto) fare, non ho nemmeno visto un secondo delle Olimpiadi (a parte ovviamente l'inaugurazione perché quella non me la sarei persa per niente al mondo), se pero' vi state chiedendo chi sia lo chef ufficiale dei giochi olimpici, ma pure quello della casa reale, e del perché io non abbia mai tempo per fare nulla, ecco a voi la risposta...<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-RvMAXdXoR5aR_ZmIe8ldsTjuQUZfQRRPRdxb8J-XsZNNPPMkzU9DLLaRJ_H57QN8_BC-Mr_QKq-Zq1-CZwzd-CJSW_kZf84Iyb3P5-iSJrPgysM2emjuPlm_FFOWsMby9H2LhRAjdeOP/s1600/IMG_1737.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-RvMAXdXoR5aR_ZmIe8ldsTjuQUZfQRRPRdxb8J-XsZNNPPMkzU9DLLaRJ_H57QN8_BC-Mr_QKq-Zq1-CZwzd-CJSW_kZf84Iyb3P5-iSJrPgysM2emjuPlm_FFOWsMby9H2LhRAjdeOP/s400/IMG_1737.jpg" width="400" /></a></div><br />
Come dite? Volete saperne di più? Non ci credete?<br />
Non posso ragazzi... lo faccio per la vostra sicurezza, vero James?<br />
<br />
<i>Accidenti, volevo aggiungere il video di James Bond e della Regina (e che nessuno si azzardi a dire che era una controfigura perché era lei, </i><i>di persona pirsonalmente!) ma il video è stato rimosso per problemi di copyright, spero pero' che abbiate tutti visto lo storico momento!</i><br />
<br />
Buone vacanze a tutti, ci sentiamo da luoghi più assolati (connessioni e pigrizia permettendo).<br />
<br />
PS: Edith, se mi leggi, trovi me e Zeb dai caddozzoni a sbranar cavalli, se ci sei facci un fischio!<br />
La mia mail è sempre quella.Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-41939399525118724642012-07-26T13:33:00.000+02:002012-07-26T13:33:45.920+02:00La risposta francese a Nigella (eppero' la risposta è sbagliata!)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir0QY1vRmrDli0IHiK_6OD9iz-UCwE-RRUp856PPoQN6kDgNAXo-OF8zp8v00wJQfEVjozGHjv4F2I7tFfrRGEfUW6d_7FmfjIABgR3p_rasL3nx3otVAOfGLPBj5IecgnWV1MmUqBdewX/s1600/IMG_1549.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir0QY1vRmrDli0IHiK_6OD9iz-UCwE-RRUp856PPoQN6kDgNAXo-OF8zp8v00wJQfEVjozGHjv4F2I7tFfrRGEfUW6d_7FmfjIABgR3p_rasL3nx3otVAOfGLPBj5IecgnWV1MmUqBdewX/s400/IMG_1549.jpg" width="300" /></a></div><br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
Scusate la qualità della foto ma (come sempre) questi reportage di "guerra" non sono semplici da fare.<br />
Cliccate sulla foto per vederla meglio.<br />
<br />
Che dire? Ho aperto il libro, ho dato un'occhiata alle ricette partendo dal fondo, poi sono arrivata ai Cupcake Barbie ed il mio cuore non ha retto.<br />
Ho chiuso il libro con l'orrore dipinto sul volto.<br />
<br />
Che poi magari è anche un bel libro (se piace il genere), ma con le pose sexy-wannabe proprio non ci siamo.<br />
<br />
Nigella non ha nemmeno bisogno di mettersi in posa, le basta prendere del burro in mano ed è subito food porn!<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/OJN2S96-k2k" width="420"></iframe>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-9672025801227768562012-07-25T15:35:00.000+02:002012-07-25T15:35:14.783+02:00A volte ritornano, e ritornano col gelato: OREO Ice Cream e PHILADELPHIA CHEESECAKE Ice Cream<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxSpHsddtSe7odomMo7xGXryTKaqxT4g4eYiQQ672eu5byREi-0t7gsLnYKcdFnVTjMHRYQcWPcJgXyko8JTm6EJaMFT934OUluIEyIPs8mDuJeB-uGhuqcZOM-obm0MOt2e8lqXbSRTzf/s1600/IMG_0030.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxSpHsddtSe7odomMo7xGXryTKaqxT4g4eYiQQ672eu5byREi-0t7gsLnYKcdFnVTjMHRYQcWPcJgXyko8JTm6EJaMFT934OUluIEyIPs8mDuJeB-uGhuqcZOM-obm0MOt2e8lqXbSRTzf/s400/IMG_0030.JPG" width="400" /></a></div><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTVr2hhlottNajTH4qKnGAGgjbdmTLGq5yQ2vwB4pOefr62IwFwFemEjGu7o7HmUJepCVX-cf8nMAY9rAaz5hBV9gDOZa1Twc-uDu-7EudCPMDmXaIFls9RncWpl8OmjIhALOzHL8ZniiP/s1600/IMG_0031.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTVr2hhlottNajTH4qKnGAGgjbdmTLGq5yQ2vwB4pOefr62IwFwFemEjGu7o7HmUJepCVX-cf8nMAY9rAaz5hBV9gDOZa1Twc-uDu-7EudCPMDmXaIFls9RncWpl8OmjIhALOzHL8ZniiP/s400/IMG_0031.JPG" width="400" /></a></div><br />
Potevamo farceli sfuggire?<br />
<br />
<a name='more'></a>Innanzitutto, perdonate la lunga assenza, sebbene preannunciata.<br />
Questi mesi, infernali più del previsto, e resi ancora più pesanti da un susseguirsi di sfighe a catena di genere <i>computeresco, </i>non sono stati certo una passeggiata.<br />
Insomma, fra zero tempo libero, scadenze da brivido, e salti mortali per arraffare connessioni volanti o rianimare pc che morivano uno dopo l'altro manco fossero stati in un episodio de "La signora in giallo", siamo arrivati fino ad oggi.<br />
E, benché i mesi a venire minaccino di essere persino più fetenti dei precedenti, sto cercando di organizzarmi; perché questo silenzio stampa va bene per un po', poi pero' inizia a diventare irritante, ed io al mio sano cazzeggio non ci voglio rinunciare. <br />
Per cui, siete avvisati, quando non potro' scatenare la logorrea in questa sede, lo faro' in maniera sintetica su Twitter (trovate il bottone in alto a destra). Nulla poi mi impedisce di farlo in entrambi i posti, d'altronde questo è anche l'unico modo per essere ubiqui nella vita, ed io ho deciso di non privarmi di un piacere simile.<br />
<br />
E, a proposito di piaceri, qui a Parigi la scorsa settimana è inaspettatamente arrivata l'estate, con un sole cosi' violento che mi si è praticamente ustionato il braccio destro,<i> ovvero quello totalmente esposto quando sto con l'occhio incollato al mirino della reflex, </i>cosi' adesso sapete anche come riconoscermi. <br />
Per cui, se vedete per strada una con un braccio color latte e l'altro color gambero, non potete sbagliare, sono io!<br />
<br />
Approfitto anche di questo post per rispondere alle persone che mi hanno chiesto in privato se mi possono trovare su facebook, la risposta è no. Mi spiace.<br />
Non ho gran simpatia per fb e per i suoi metodi invasivi (è praticamente un passaporto biometrico col dono del pettegolezzo) inoltre mi farebbe perdere un sacco di tempo, tempo che non ho.<br />
Poi ovviamente ognuno ha le proprie esigenze e le rispetto tutte, inoltre se utilizzato per fini professionali fb è un ottimo metodo di comunicazione (soprattutto di promozione!), in parole povere: da quel punto di vista non ha rivali.<br />
Io pero', finché posso, me ne sto alla larga. <br />
Preferisco twitter che è decisamente meno rompicoglioni, anzi, a dirla tutta, twitter è un bravo uccellino che si fa i fatti propri e che non chiede niente a nessuno, e finché rimarrà tale saremo amici.<br />
<br />
Ma ora passiamo ai gelati, prima che si squaglino!<br />
I gusti a disposizione, in realtà, sono più di due: Toblerone, Oreo, Milka, Daim, e Philadelphia.<br />
Non so se in Italia ci siano già, qui ci sono più o meno da maggio.<br />
Gli altri gusti non li ho provati, ma quello agli Oreo e al Philadelphia non potevo non assaggiarli.<br />
Insomma, io e Zebulon ci siamo sacrificati per il bene del blog!<br />
<br />
In ordine di assaggio: OREO<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic5j5hlghTglICLvt2-RGKG2OvjLILE8AUZNo_yPAgHSc2HRMdqeDO6tHyLjirzYtJft4Ge4aoStaf6jAk7TVxAP_J-3JYbvzSgrTqp4I1liFWAJbWAO28o58jEYpIGlnZSFXmm27HSeUT/s1600/IMG_0020.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic5j5hlghTglICLvt2-RGKG2OvjLILE8AUZNo_yPAgHSc2HRMdqeDO6tHyLjirzYtJft4Ge4aoStaf6jAk7TVxAP_J-3JYbvzSgrTqp4I1liFWAJbWAO28o58jEYpIGlnZSFXmm27HSeUT/s400/IMG_0020.JPG" width="400" /></a></div><br />
<br />
A vederlo cosi' a me non aveva fatto una buona impressione, ho sempre detestato tutti quei gelati tipo stracciatella o viennetta (per capirci meglio, non mi piacciono i pezzi microscopici di cioccolato in un mare di crema o le lamelle fra uno strato e l'altro, se cioccolato deve essere deve esserlo in maniera più esplicita, per quanto mi riguarda)<br />
Invece l'assaggio mi ha sorpresa positivamente.<br />
La crema ha lo stesso identico sapore della crema degli Oreo, e i pezzettoni scuri (ma pure quelli microscopici) sono veramente pezzi di biscotto, e ce ne sono tanti. E non vi è traccia di cioccolato tipo stracciatella.<br />
Questo ci fa capire che se prendiamo a grossolane martellate una manciata di Oreo e la lanciamo nel fiordilatte che stiamo preparando (o che abbiamo comprato al supermercato) otterremo un gelato proprio niente male!<br />
<i>Che poi sono cose che abbiamo sempre fatto, quella di mettere i biscotti nel gelato, ma magari gli Oreo potevano mancare all'appello... </i><br />
<br />
Lo stesso non si puo' dire di quello al PHILADELPHIA.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0gZG854X6f_LwvfpkylJnSq8R3PBNbmQBLCk-riCP-3MkjXlu7dZhVZil3_uIG92n9VddCld5k0RCJUJK8CDR1EpUHOsUufyRBQbxgL5i6CU_NAdICWZwAvly2aQIvd8wbS_gM4fy_ccJ/s1600/IMG_0021.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0gZG854X6f_LwvfpkylJnSq8R3PBNbmQBLCk-riCP-3MkjXlu7dZhVZil3_uIG92n9VddCld5k0RCJUJK8CDR1EpUHOsUufyRBQbxgL5i6CU_NAdICWZwAvly2aQIvd8wbS_gM4fy_ccJ/s400/IMG_0021.JPG" width="400" /></a></div><br />
Un gelato praticamente inutile.<br />
Assaggiandolo e chiudendo gli occhi si puo' vagamente avvertire una leggerissima nota acidula, ma non ricorda assolutamente un cheesecake.<br />
E' un gelato wannabe.<br />
E' difficile anche dare un giudizio perché lascia indifferenti.<br />
Ha i biscotti, l'amarena (credo!), il philadelphia, ma allo stesso tempo (a mio parere) non sa di nulla.<br />
Giudizio: bocciato.<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/7rK3s_BP9kE" width="420"></iframe>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-11315055255729577932012-04-08T08:28:00.002+02:002012-04-08T09:29:24.476+02:00Buona Pasqua a tutti!!!<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJYL5QNVFfF001VFvWm_LmCa9FgS8tYp9K0-A7j4X2NXQCs9NdS1AHBcJsh5SzeP2onQfSL1WyUnmtII3aQV1ewr4Z5B4OFLY_22j0IvjMvMzwRSoFYVqeQPkBHf-TxpFHwrL4Mu3bI9Nk/s1600/agnellino+grrrr+.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJYL5QNVFfF001VFvWm_LmCa9FgS8tYp9K0-A7j4X2NXQCs9NdS1AHBcJsh5SzeP2onQfSL1WyUnmtII3aQV1ewr4Z5B4OFLY_22j0IvjMvMzwRSoFYVqeQPkBHf-TxpFHwrL4Mu3bI9Nk/s400/agnellino+grrrr+.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Pic from <a href="http://www.apollodoro.it/articolo/pasqua-2012-le-frasi-d-auguri-religiose-divertenti-celebri/6385/">Apollodoro</a></td></tr>
</tbody></table><i>Lavoro anche oggi... </i><br />
<br />
Risponderò ai commenti, alle mail, e passerò da voi appena potrò.<br />
Nel frattempo, voi sfondatevi di colombe e cioccolato anche per me!<br />
<br />
L'agnello della foto ha deciso che si difenderà coi denti; io ad un muso così deciso e strafottente non posso posso proprio resistere: lo adotto.Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-14533549259256531332012-04-02T06:30:00.008+02:002012-07-04T01:24:31.549+02:00Geco -Tecnologia: tutta la verità!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDeVpsKJvMnTwBiiF5Nof5Z9y6Ugp6ehbDWEtp11p7IFG-q3N8C2nYPmKM71p8jUrjAJm5-Wnrc_9G0uQ-MrERJU1b-Nc3LPjBVPTtfT1SLMr813KwRbdlCQUMfkNiwNZozPpQ_NBFPBJp/s1600/geconda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDeVpsKJvMnTwBiiF5Nof5Z9y6Ugp6ehbDWEtp11p7IFG-q3N8C2nYPmKM71p8jUrjAJm5-Wnrc_9G0uQ-MrERJU1b-Nc3LPjBVPTtfT1SLMr813KwRbdlCQUMfkNiwNZozPpQ_NBFPBJp/s400/geconda.jpg" width="257" /></a></div><br />
<a href="http://www.switzerland-cheese.it/geco-tecnologia.asp">Devo confessarvi una cosa...</a><br />
<br />
Un piacere ed un onore aver fatto parte del viral; essere stata complice è stato divertente.<br />
<br />
Ora potete sfogarvi e lanciarmi dei gran bei pomodori, li accetto tutti e ci faccio il sugo!<br />
<br />
<i>E la ricetta del gelato a mio parere è veramente da provare.</i>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-89378727167715553642012-04-02T06:30:00.006+02:002012-04-03T05:27:36.106+02:00Straccetti di pollo al Sarson's<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTmUNuxLdFzZglAZszmfHjaoISIjDNglpAv3um4GUo2q5RpAYI9y-0gGSzkRvZkX4QwruXdwH1GGTa3DnYUHL2OP2K_tJ6Ug_vJFA63QS_tH266SbK9BhPPKPmsPK9vQlKBJdca9BkQEgK/s1600/IMG_7895.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTmUNuxLdFzZglAZszmfHjaoISIjDNglpAv3um4GUo2q5RpAYI9y-0gGSzkRvZkX4QwruXdwH1GGTa3DnYUHL2OP2K_tJ6Ug_vJFA63QS_tH266SbK9BhPPKPmsPK9vQlKBJdca9BkQEgK/s400/IMG_7895.JPG" width="400" /></a></div><br />
Ricordate gli <a href="http://foodwrigraphy.blogspot.it/2011/07/volte-ritornano-straccetti-imbroglioni.html">Straccetti Imbroglioni alla Rucola</a>?<br />
Ecco, questi sono un'evoluzione, ma totalmente guidata dalla mia assoluta ed indiscussa Britannicità.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
A proposito, rileggendo i commenti sotto quel post, mi sono anche resa conto che ci sono un sacco di vostri consigli che mi sono dimenticata di salvare e di provare! Dovrò rimediare al più presto.<br />
<br />
<i>Come dovrò anche trovare il tempo per i sette link di <a href="http://andantecongusto.blogspot.it/">Patty</a>! Non me ne sono mica dimenticata.</i><br />
<br />
Questo piatto nasce, come sempre, in un momento di panico. Momento in cui mi accorgo che il macellaio (stordito più di me) invece che tagliarmi il petto di pollo in maniera un po' più spessa come gli avevo chiesto (volevo fare un curry) me lo ha tagliato in fettine un po' troppo sottili.<br />
Me ne sono accorta quando ero già a casa! Mentre compravo la carne mi è squillato il cellulare, mi sono distratta, e lui ha tagliato il pollo seguendo l'ispirazione del momento!<br />
<br />
Così ho deciso di tagliarlo a listarelle (tagliata in questo modo la carne sembrava persino più spessa) e di procedere come per gli straccetti di manzo. <br />
Con qualche variante però!<br />
<br />
<b>Ingredienti:</b><br />
<br />
- Petti di pollo<br />
- Pane grattugiato<br />
- Buccia di limone <br />
- Curry<br />
- Pepe nero<br />
- Sale rosa<br />
- Olio evo <br />
- Valeriana (non quella per dormire!)<br />
- Sarson's<br />
<br />
Tagliate il petto di pollo a listarelle e mettetelo da parte.<br />
<br />
Grattugiate la buccia del limone, <i>possibilmente con la sacra microplane,</i> e mischiatela al pane grattugiato.<br />
Non vi sto a dire nulla sulle quantità, andate ad occhio, sia per la zeste che per il resto.<br />
Aggiungete curry, pepe nero macinato sul momento, e un po' di sale rosa (anche questo macinato sul momento) e mischiate bene il tutto.<br />
Rompo sempre le palle, ed insisto, sul "macinato sul momento" perché, non ci sono storie: il sapore ci guadagna tantissimo.<br />
Certo, non sempre è possibile, ma quando si può è decisamente preferibile.<br />
<br />
Mettete gli straccetti in un piatto, pirofila, o quel che volete, e spennellateli con un po' di olio di oliva.<br />
Con una forchetta girate bene i pezzetti di carne, così che l'olio vada a velarli in maniera omogenea.<br />
<br />
Versate il misto di pane grattugiato, zeste e spezie, sugli straccetti e fate in modo che questi ultimi si impanino per bene (la maniera migliore è quella di scuotere il contenitore, così che gli straccetti saltando si autoimpanino, ma potete anche aiutarvi con le mani, o con un cucchiaio di legno)<br />
<br />
A questo punto prendete un po' di valeriana (o soncino), tagliatela a striscioline e distribuitela sugli straccetti impanati.<br />
Mettete il tutto nel frigo per una mezz'oretta.<br />
<br />
Riscaldate la padella sul fuoco (senza olio, senza niente) e quando è ben calda buttatevi gli straccetti dentro.<br />
Una volta cotti bene e messi nel piatto, innaffiateli con dell'ottimo Sarson's.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0-QM05-moXbSwkEf03BMn12YcuV-kn0UCaUd9ulptW-jgIxRHBl0HPLQZ0GJkQIhFA5EVDrVdxheJQT080ibBAfabscyGdwqeir6Ppypw7T6yIF5Zkg1yYz5493qCVWUiyiEFYThq272S/s1600/Sarson.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0-QM05-moXbSwkEf03BMn12YcuV-kn0UCaUd9ulptW-jgIxRHBl0HPLQZ0GJkQIhFA5EVDrVdxheJQT080ibBAfabscyGdwqeir6Ppypw7T6yIF5Zkg1yYz5493qCVWUiyiEFYThq272S/s400/Sarson.jpg" width="400" /></a></div><br />
Per chi si sta chiedendo di cosa diavolo stia parlando, se non lo avete già capito dalla bottiglia, ve lo dico io: il Sarson's è un particolare aceto di malto a bassa acidità (5%) ma dal sapore unico.<br />
<br />
Elemento indispensabile di ogni buon fish and chips, e di qualsiasi patatina fritta made in UK fin dal 1794.<br />
Io non posso fare a meno di questo prezioso nettare (leggi: quando sono a Londra ovviamente non ho problemi, a Parigi ho lo spacciatore Inglese, a Genova me lo porto in valigia).<br />
<br />
E mi raccomando, non chiamatelo aceto, chiamatelo Sarson's, perché è davvero unico nel suo genere.<br />
<br />
<a href="http://www.premierfoods.co.uk/our-brands/grocery/sarsons/"><i>Don't say vinegar… say Sarson's. Millions of people across the UK do!</i></a><br />
<br />
<i>Every day, nearly 9 in 10 portions of chips are served with Sarson's Vinegar. That's 5.5 million litres every year - enough to fill nearly 2,000 Olympic-size swimming pools! </i><br />
<i>Created in 1794 by Thomas Sarson, it's the nation's number-one vinegar, with a definitive kick from specially brewed malt barley. Inside each signature pear-shaped bottle, Sarson's Vinegar is naturally fat and gluten free, and 100% free of artificial colours and preservatives!</i><br />
<br />
<br />
Non sentite già di amarlo????<br />
(<a href="http://gambettonellazuppa.blogspot.it/">Gambetto</a>, non fare quella faccia!)<br />
<br />
Ecco, ora che ho versato un po' di Britannicità su queste pagine mi sento meglio. E' l'astinenza che fa brutti scherzi, perché dopo un tot di settimane di lontananza da Londra inizio a comportarmi come quelli che prendono il metadone.<br />
<br />
<br />
<br />
<b><a href="http://www.imdb.com/name/nm0842578/">Mr. Copper</a></b>: So Great Britain is part of Europe, and just across the British channel you've got Great France and Great Germany? <br />
<br />
<b><a href="http://www.imdb.com/name/nm0855039/">The Doctor</a></b>: It's just France and Germany. <b>Only Britain is Great. </b><br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="320" src="http://www.youtube.com/embed/T82jDpyhP5E" width="400"></iframe>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-35029683078352431392012-03-30T18:55:00.020+02:002012-07-04T01:22:44.043+02:00Invita un GECO alla tua tavola: la Geco-Tecnologia al servizio dei formaggi Emmentaler Switzerland (con ricetta!)<div class="MsoNormal"><br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Courier New"; font-size: 10pt;"><iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/B9yjjPImC8w" width="560"></iframe></span></div></div><div class="MsoNormal"></div><div class="MsoNormal"><i>Ogni buon prodotto nasce dalla qualità delle sue materie prime. Per questo alla <a href="http://www.switzerland-cheese.it/index.asp">Emmentaler Switzerland</a> le mucche sono trattate con ogni riguardo: l’ultima trovata degli esperti dell’azienda casearia è quella di aver condotto una ricerca con il particolarissimo fine di ridurre, o meglio eliminare, le fonti principali di stress bovino. </i><br />
<br />
<br />
<b>(La prossima volta in cui mi sento stressata mi ricopro di gechi!) </b><i><br />
</i></div><div class="MsoNormal"><br />
<a name='more'></a><br />
</div><div class="MsoNormal"><span class="titolo-interno">Pare che il formaggio sia così delicato da poterci fare addirittura il gelato. Non mi credete?</span></div><div class="MsoNormal"><span class="titolo-interno">Provate la ricetta del <a href="http://www.switzerland-cheese.it/cucina-ricette-dettaglio.asp?id=187">Gelato all'Emmentaler con Geco Technology</a></span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span class="titolo-interno">Ingredienti:</span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span class="titolo-interno"></span>350 gr di zucchero velo<br />
290 gr di panna fresca liquida<br />
220 gr ricotta di vaccino<br />
430 gr di latte<br />
140 gr di emmentaler grattuggiato in modo grossolano<br />
sale</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><span class="testo-blog"><b></b><br />
Mettere nella gelatiera zucchero a velo, panna, ricotta e latte. A 3/4 del programma per gelato inserire una presa di sale e l'emmentaler grattuggiato e finire la lavorazione. Servire su una crema di fragole fresche e decorare con frutti di bosco.</span></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><b>No, sul serio, io in agosto posso tranquillamente tirar su un allevamento di gechi al completo. </b></div><div class="MsoNormal"><b>Qualcuno di voi ha una mucca?</b></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><br />
</div>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-44282482430228110082012-03-30T06:30:00.003+02:002012-03-30T06:30:01.917+02:00Il primo Libro di Cucina che puoi sbattere in Forno<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5fAdfm1kmFyPMGuxiCiMxmDAdFrEwaDrXPN4ZHaLbtfFN44HY7Sy8ar75L4ly0Q5h5EH3pa2I8p1XffVHWyEfsL6EdzhwKAq57JS09sz6NsRsZZR97n3TH88mQEvuqLenWN67E4j6l0Tj/s1600/Das-Kochbuch-011-450x337.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5fAdfm1kmFyPMGuxiCiMxmDAdFrEwaDrXPN4ZHaLbtfFN44HY7Sy8ar75L4ly0Q5h5EH3pa2I8p1XffVHWyEfsL6EdzhwKAq57JS09sz6NsRsZZR97n3TH88mQEvuqLenWN67E4j6l0Tj/s400/Das-Kochbuch-011-450x337.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Via <a href="http://gizmodo.com/lasagna/">Gizmodo</a>, via Zeb</td></tr>
</tbody></table><br />
Progetto realizzato dallo studio di design <a href="http://www.korefe.de/en">Korefe</a>:<br />
<br />
<i>The first and only Cookbook you can actually read, cook and eat. Made out of 100% fresh pasta it can be opened, filled with ingredients and finally be cooked. Packaged as classic lasagne. The Cookbook was designed as a special project for a large publishing house.</i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixfnXd5JBoYm4MGwZvHDolHhQsfnOkaaqTVVqjJ7jIaHEPcq-p0AfGJRicV3e6RG_57XfFjzn844MUukzYtSWiEs36rg8PCRNc3g0D5-et2cQJ8blxHLsrxkxDzQNqizyuabIKHBWjCeOa/s1600/Das-Kochbuch-04-550x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixfnXd5JBoYm4MGwZvHDolHhQsfnOkaaqTVVqjJ7jIaHEPcq-p0AfGJRicV3e6RG_57XfFjzn844MUukzYtSWiEs36rg8PCRNc3g0D5-et2cQJ8blxHLsrxkxDzQNqizyuabIKHBWjCeOa/s400/Das-Kochbuch-04-550x412.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPYzSQRV-I3-DPKPFWBq84zWfrgLZhAReb9hR5hr9IS9tHAEzljG5fkipGxLMB16H_nhJRjS0YKpEe-2QU5g_tdub4ZEQy20fl-JAoRSODfEoHRsKM7Spl9xxyAy9EEniv5f1Ev8Mv2Pjt/s1600/Das-Kochbuch-05-550x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPYzSQRV-I3-DPKPFWBq84zWfrgLZhAReb9hR5hr9IS9tHAEzljG5fkipGxLMB16H_nhJRjS0YKpEe-2QU5g_tdub4ZEQy20fl-JAoRSODfEoHRsKM7Spl9xxyAy9EEniv5f1Ev8Mv2Pjt/s400/Das-Kochbuch-05-550x412.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_sXZTJZP60F6Qx-lxw4Rt-WuXUAKP6NqraObyl9IDP2YTPA1e3-8T_InF_TdZyR7VkKhvufQ6uI5E1mf_Pfe2e_CUvcvlU5PtI6xlyKSUA6ylFZb5L6Ubj7TJxFBHzH1VDGK8ARuWLIwR/s1600/Das-Kochbuch-06-550x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_sXZTJZP60F6Qx-lxw4Rt-WuXUAKP6NqraObyl9IDP2YTPA1e3-8T_InF_TdZyR7VkKhvufQ6uI5E1mf_Pfe2e_CUvcvlU5PtI6xlyKSUA6ylFZb5L6Ubj7TJxFBHzH1VDGK8ARuWLIwR/s400/Das-Kochbuch-06-550x412.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCVtLwP86Lc50AvA1s-tjJIxm8a2UXrawmcSO5e3Gxmn3YG_pZrcJpGYsRQyjkAYN4lc3_yQIGxDCD_lQGCy_YWxjUU11d1Pm7wDZZ_jI3dQtRJLB7lmhv7iRzgFN-IH0GeVmOjGHxPlJl/s1600/Das-Kochbuch-07-550x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCVtLwP86Lc50AvA1s-tjJIxm8a2UXrawmcSO5e3Gxmn3YG_pZrcJpGYsRQyjkAYN4lc3_yQIGxDCD_lQGCy_YWxjUU11d1Pm7wDZZ_jI3dQtRJLB7lmhv7iRzgFN-IH0GeVmOjGHxPlJl/s400/Das-Kochbuch-07-550x412.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkiwzxo7Fg5Zz_-9Y2MqFx_7Ul6jllt89KG20htAeQW0ng2beIL16DjwVcT9zHByqUqVMS-W90oC6P7gcj8jqMDNwQ6jsu5a7AFVHPmZL57jyBopKKXGwOz6jqLK2hDlLSRBdfzlkV0z7d/s1600/Das-Kochbuch-081-550x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkiwzxo7Fg5Zz_-9Y2MqFx_7Ul6jllt89KG20htAeQW0ng2beIL16DjwVcT9zHByqUqVMS-W90oC6P7gcj8jqMDNwQ6jsu5a7AFVHPmZL57jyBopKKXGwOz6jqLK2hDlLSRBdfzlkV0z7d/s400/Das-Kochbuch-081-550x412.jpg" width="400" /></a></div><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCJcRMKJXqwu4arpvstzDCXNarwgIHDdkyTWDcbP9AXzpVUPRNd6sy41zF_tBehscXIVSaEpmqn1F_nXPoy56QbLwCPfj6Y8ooJMcUmXi5EFyTs1iqxnZ1nmYqCc_9wxlKi8ZrYkStDfUT/s1600/Das-Kochbuch-03-550x412.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCJcRMKJXqwu4arpvstzDCXNarwgIHDdkyTWDcbP9AXzpVUPRNd6sy41zF_tBehscXIVSaEpmqn1F_nXPoy56QbLwCPfj6Y8ooJMcUmXi5EFyTs1iqxnZ1nmYqCc_9wxlKi8ZrYkStDfUT/s400/Das-Kochbuch-03-550x412.jpg" width="400" /></a></div><br />
La casa editrice a cui si riferiscono è la <i></i>Gerstenberg Publishing House che, nemmeno a dirlo, è specializzata in libri di cucina.<br />
<br />
L'idea è spettacolare, e persino facilmente copiabile!<br />
Voglio dire, chi di noi non sarebbe in grado di tirare una sfoglia, inciderla (o timbrarla) e creare una copertina col titolo che più ci aggrada?<br />
Le pagine interne nel nostro caso non sono assolutamente necessarie, non solo perché non abbiamo bisogno delle istruzioni per fare delle lasagne da urlo, ma anche perché sarebbe tutto lavoro sprecato visto che in fase di cottura il tutto andrebbe perso.<br />
<br />
La cosa che mi lascia perplessa in tutto questo è: come mai non ci ho pensato io a fare una cosa del genere????<br />
No, sul serio. <br />
Vado a comprare i cerotti per il mio neurone, perché dopo il discorsino che ho intenzione di fargli ne avrà bisogno. Oh sì se ne avrà bisogno!Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-38871362705515527082012-03-28T06:30:00.000+02:002012-03-28T02:01:45.444+02:00Il Bignami dei Problemi di BLOGGER, soluzioni, ed altre news.Il menu comprende: buone notizie (poche), notizie inquietanti (un bel po') ed una sorta di Profezia dei Maya applicata al mondo di Blogger.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<b>Le buone notizie: </b><br />
<br />
ce le ha date Luca, abbiamo seguito i suoi consigli, abbiamo tutti urlato EVVAAAAAAAAAAI all'apparizione del " .com" , ma poi l'indomani abbiamo dovuto tristemente rifare tutto.<br />
<br />
Effettivamente è una soluzione che per un po' può andare bene, ma non è che uno può passare la vita intera a cambiare l'estensione del blog a mano, perché davvero, dopo un po' troverei più comodo incidere i miei post su una tavoletta di pietra!<br />
<br />
(Ho appena notato una cosa, se entro nel mio blog e scrivo un post l'estensione è .it, ma se guardo il preview l'estensione cambia in .com)<br />
<br />
L'altra buona notizia è che la parte inglese di Blogger è al corrente del bug della funzione edit e ci stanno lavorando. <br />
<br />
Speriamo si siano accorti anche del resto (chiave inglese, cestino, orari che appartengono alla terra dei canguri)<br />
<br />
<b>Le notizie inquietanti</b>:<br />
<br />
1) Molte persone si sono svegliate una mattina e non hanno più trovato il loro blog. Sparito.<br />
Ad alcuni è stato proprio "rubato" nel senso che al posto del blog compare un sito illegale multilingue (in tutti i sensi)<br />
<br />
2) Molte persone si sono svegliate ed hanno avuto la stessa esperienza di quelli sopra, solo che invece di trovarci uno squatter, hanno trovato il nulla.<br />
Blog rimosso. <br />
Senza motivi, senza avvisi, senza niente di niente.<br />
(Alcuni però sono riusciti a recuperarlo, e questa è già una bella notizia)<br />
<br />
<b>La profezia dei Maya applicata al mondo di Blogger: </b><br />
<br />
lo avrete notato, quando andate in bacheca appare la scritta "Blogger is getting a new look in April. Upgrade Now"<br />
<br />
Ecco... a voi non incute terrore? Cosa dobbiamo aspettarci?<br />
<br />
A me quell'upgrade now fa paura, non ci penso proprio a sfiorarlo, né col puntatore né col pensiero.<i> </i><br />
Le esperienze di chi ci ha provato non sono positive: post azzerati, barre delle opzioni sparite, non possibilità di tornare indietro, etc.<br />
Almeno, questo è quel che si legge nel loro forum di assistenza. Io riporto solo quel che ho letto.<br />
<br />
<b>Conclusioni:</b><br />
<br />
Che lo si voglia o no, col primo di aprile qualcosa cambierà.<br />
<br />
Meglio sicuramente un pesce d'aprile che la profezia dei Maya applicata al mondo di Blogger, però se fra le due cose spuntasse una terza possibilità (e cioè tornare ad avere tutto come ai vecchi tempi) a noi non farebbe mica schifo eh!<br />
<br />
In ogni caso io metto le mani avanti, che aprile è alle porte, e se devo farmi rimuovere il blog aggratis, senza una ragione né un motivo (come direbbe Cocciante) preferisco farlo con l'eleganza che da sempre contraddistingue questo luogo.<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="320" src="http://www.youtube.com/embed/wyx6JDQCslE" width="400"></iframe>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-26448196426770605752012-03-26T06:30:00.013+02:002012-03-26T06:30:00.126+02:00Barbatrucco per risolvere parte dei problemi con BloggerQuesto il suggerimento di Luca, <b>che ringrazio tantissimo</b>, perché io ci ho provato ed in effetti funziona alla perfezione!<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<b>La sparizione del quick edit e della chiave inglese per modificare i gadget nella homepage del blog è collegata al redirect del blog dal .com al dominio nazionale (.it se entri dall'Italia). Per farli riapparire basta digitare <br />
<br />
http://[nometuoblog].blogspot.com/ncr (dove NCR sta per "no country redirect")</b><br />
<br />
<br />
Per i vagabondi come noi che digitano anche da altri Paesi, è persino meglio!<b> </b><br />
<br />
Per cui ora rimane da risolvere il fatto del "cestino" (ovvero la possibilità di cancellare un commento per eventualmente correggerlo, o per farci quel che più ci aggrada)<br />
<br />
Ho dato un'occhiata ai vari forum di assistenza di Blogger ma pare che non ci siano suggerimenti a riguardo...<br />
(o se ci sono, mi sono decisamente sfuggiti!)<br />
<br />
Secondo voi manca ancora qualcosa?Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com19tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-4862763166077372182012-03-22T06:30:00.000+01:002012-03-22T06:30:01.216+01:00O Pesto comme a Zena (tutta la verità, nient'altro che la verità!)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkUahrNSoGbGYsOJZdRS-f3wAiAU-zbHd5I0i9jnl7F8AgIFQkfHOKvUnNwm3VE3dQal0ChlEKoDnXOD-ZqfFgwC4s0Isc0JuUSyPsy0SK5RLJlmI4ESVcS5-km3s_WfpNrbWf1N0vbhzX/s1600/DSC_0361.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkUahrNSoGbGYsOJZdRS-f3wAiAU-zbHd5I0i9jnl7F8AgIFQkfHOKvUnNwm3VE3dQal0ChlEKoDnXOD-ZqfFgwC4s0Isc0JuUSyPsy0SK5RLJlmI4ESVcS5-km3s_WfpNrbWf1N0vbhzX/s640/DSC_0361.JPG" width="640" /></a></div><br />
Sabato scorso, nello splendido Salone del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova, si è svolta la IV edizione del Campionato Mondiale di Pesto al Mortaio.<br />
<br />
Io c'ero? No.<br />
Perché presa dai miei impegni, me ne sono TOTALMENTE dimenticata!!!!<br />
Me ne sono ricordata a mezzanotte... (occhi al cielo!)<br />
<br />
Cos'è sta roba che vedete nella foto, quindi?<br />
<br />
E' una lezione di Pesto, passo per passo, che si è svolta ieri al BerioCafé della Biblioteca Berio.<br />
Un "Pesto Demo" per la LILT (la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) organizzata Dall'Associazione Palatifini, che è poi anche quella che organizza il Campionato Mondiale.<br />
<br />
Io della lezione non avevo bisogno (lo può ben testimoniare il mio mortaio) ma ho pensato che a voi potesse far piacere vederne i passaggi, e sapere qualcosa più su questa droga.<br />
<br />
Purtroppo non c'era posto per il cavalletto, per cui mi sono dovuta arrangiare un po' come ho potuto per scattare queste foto.<br />
<a name='more'></a>Prima di passare alla "lezione", però, chiariamo un po' due cose: <br />
<br />
<b>1)</b> Il Pesto non è "alla genovese". Il Pesto è uno solo. Punto.<br />
Bisogna farsene una ragione.<br />
<br />
<i>Ogni volta in cui vedo un barattolo con su scritto "Pesto alla Genovese" mi parte in automatico uno "Sticazzi!"</i> <i>che secondo me si sente chiaro e forte anche quando mi limito solo a pensarlo!</i><br />
<br />
<b>2)</b> Per fare il Pesto ci vuole un mortaio (in marmo di Carrara) ed un pestello in legno.<br />
Se vogliamo essere ancora più precisi il legno dovrebbe essere di ulivo.<br />
<br />
Cosa fondamentale per il mortaio è avere quelle quattro sporgenze che vedete nella foto, perché vi permetterà di ruotarlo agevolmente mentre lavorate gli ingredienti col pestello. <br />
<br />
<b>3)</b> L'aglio deve essere di ottima qualità, preferibilmente di Vessalico, ma anche quello di Sulmona è perfetto. <br />
Quel che conta è che sia aglio buono: Italiano, profumato.<br />
<br />
Tanto per farvi un esempio, l'aglio senza profumo (o con pochissimo profumo) è di provenienza Cinese, e per il Pesto non va bene.<br />
<br />
Le scuole di pensiero sulla quantità di aglio possono variare a seconda dei gusti, ma di norma si parla di uno spicchio di aglio ogni trenta foglie di basilico.<br />
In ogni caso tutti concordano col fatto che nel Pesto non dovrebbe predominare né il sapore dell'aglio né quello del formaggio. <br />
<br />
<b>4)</b> Il basilico va lavato (o sciacquato, dipende dalle situazioni) e messo ad asciugare su un canovaccio pulito, <i>ma anche la carta assorbente da cucina può fare il suo porco lavoro</i>.<br />
Cosa che vi suggerisco vivamente è quello di pazientare un po' e di far sì che le foglie siano ben asciutte, a mio parere rende molto di più.<br />
<i>Ed è anche logico, se vogliamo un olio essenziale puro.</i><br />
<br />
Le foglie vanno strappate dai gambi sempre e solamente a mano (MAI utilizzare coltelli, il metallo fa scurire il basilico) e vanno aggiunte un po' alla volta.<br />
<br />
<i>Evitate quindi di trattare il mortaio come se fosse un'insalatiera, buttandovi dentro un miliardo di foglie tutte in una botta sola (mi è già capitato di vedere scene del genere...)</i><br />
<br />
<b>5)</b> I formaggi da utilizzare sono Pecorino Sardo e Parmigiano Reggiano.<br />
<br />
I formaggi devono essere stagionati: si dice che il Pecorino dovrebbe avere almeno 12 mesi ed il Parmigiano Reggiano almeno 2 anni.<br />
Poi ovviamente esistono anche altri Pecorini (come quello Toscano, Laziale e Siciliano che possono andare benissimo) <br />
Lo stesso vale per il Parmigiano, esistendo anche il Grana Padano.<br />
Devono comunque essere tutti DOP.<br />
<br />
Per quanto mi riguarda io rimango ferma alla tradizione: Pecorino Sardo e Parmigiano Reggiano. <br />
Però mi rendo anche conto che non sempre sia possibile reperire tutti gli ingredienti...<br />
<br />
Nel mio caso, visto che non posso più toccare la maggior parte dei formaggi, mi riduco a fare un <b>pesto eretico</b> con: aglio, basilico, pinoli, ricotta, e olio di oliva! <br />
<br />
<br />
<b>Pronti per la lezione?</b><br />
<b>Pestello in mano allora, e mortaio sul tavolo!</b><br />
<br />
Vi serviranno: aglio, sale grosso, basilico, pinoli, pecorino sardo, parmigiano (le proporzioni date dal "mastro pestaio" sono: una di pecorino e tre di parmigiano, lo si nota anche nelle foto) e olio di oliva.<br />
<i>Tutto a temperatura ambiente, aggiungo io. </i><br />
<br />
La prima cosa da fare è sbucciare l'aglio, ed eliminare l'anima interna (regola che andrebbe sempre seguita quando si consuma aglio crudo, in questo caso però è una regola essenziale perché rischiereste di compromettere il risultato finale in termini di sapore)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijhedQoA1k4OgJX3P1ESQiU0BRuSYE32izKUVdQ40MfDkCOfJZZqgM9ZRwltt5c4vm50nd88GIDQ79Bkvq79377wOur1MeAaITCqKkk6vj39w5TBzPFHbseX2wgebf3XM-etED9DxI5W4p/s1600/DSC_0333.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijhedQoA1k4OgJX3P1ESQiU0BRuSYE32izKUVdQ40MfDkCOfJZZqgM9ZRwltt5c4vm50nd88GIDQ79Bkvq79377wOur1MeAaITCqKkk6vj39w5TBzPFHbseX2wgebf3XM-etED9DxI5W4p/s400/DSC_0333.JPG" width="400" /></a></div><br />
Mettete l'aglio nel mortaio, aggiungete dei grani di sale grosso, e pestate.<br />
<br />
<i>Attenzione, anche qui ci sono scuole di pensiero diverse: c'è chi pesta prima i pinoli col sale, etc etc, o mette tutti gli ingredienti bianchi insieme, insomma, ognuno ha la sua sequenza!</i><br />
<br />
<i>Questa che vedete qui però è una sequenza da maestri, tenetene conto.</i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqrdF5pfgJZ80l3ZAtW9RkW9hG6NIhpI6hIRFXcK1DJVN8SDuG0NEwH5d8MjJSP1xPxfqcPShLMFXX21JQZ-BQXwry_yXVgjtPCZdnkIKj1hd_bbQXaROCooLhHE81bPWhbZDkFbBezo2B/s1600/DSC_0334.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqrdF5pfgJZ80l3ZAtW9RkW9hG6NIhpI6hIRFXcK1DJVN8SDuG0NEwH5d8MjJSP1xPxfqcPShLMFXX21JQZ-BQXwry_yXVgjtPCZdnkIKj1hd_bbQXaROCooLhHE81bPWhbZDkFbBezo2B/s400/DSC_0334.JPG" width="400" /></a></div><br />
<br />
Pestate, pestate, pestate, pestate.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc698kjWDhGJ3SYlmtiePmtXczFuLcffI_sGxFFjBXVVRrVdj9FvyO99E2yD-03DgnYtHRuCfRcE1-w0GLRwR987rShiKhYiQs5UtG8kH-N9gbrlLukVeTQ97eUbXgmwhZU1jKSYJUjZlJ/s1600/DSC_0338.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc698kjWDhGJ3SYlmtiePmtXczFuLcffI_sGxFFjBXVVRrVdj9FvyO99E2yD-03DgnYtHRuCfRcE1-w0GLRwR987rShiKhYiQs5UtG8kH-N9gbrlLukVeTQ97eUbXgmwhZU1jKSYJUjZlJ/s400/DSC_0338.JPG" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Il risultato sara una cremina deliziosa (praticamente quella che è alla base della salsa aioli provenzale)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7M8SXWG2Mu7F01MON8YuLtwD4jiB8f5JGlpYjYJGCJRUFyyDg66lben8tcBOsqq6Or6bOpm9MfPG4avi1ViYeI9ZzK-KBTwoASKdx_3N0IWBhaj-K9N2iMZvbOZYeDJ5cHy_g2R8565r5/s1600/DSC_0340.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7M8SXWG2Mu7F01MON8YuLtwD4jiB8f5JGlpYjYJGCJRUFyyDg66lben8tcBOsqq6Or6bOpm9MfPG4avi1ViYeI9ZzK-KBTwoASKdx_3N0IWBhaj-K9N2iMZvbOZYeDJ5cHy_g2R8565r5/s400/DSC_0340.JPG" width="400" /></a></div><br />
Aggiungete le foglie di Basilico e preparatevi a cambiare movimento col pestello visto che le foglie non vanno assolutamente pestate.<br />
Dovrete invece produrre un movimento rotatorio (dolce e costante) sulle pareti del mortaio, di modo che le foglie <i>struscino </i>contro le pareti invece che spezzettarsi; questo farà sì che si possa ottenere l'olio essenziale necessario alla buona riuscita del Pesto.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxwKDzO0EFPz1THx-YIh7MGZA30Tr3JFCxETenFT2kYLGUJJ1oF7-KfU9u5Iz19XkRfxpup5G_1FMitmFt4sxZU_bQqRcbGL-ES9_g0VUFdFLOLAzlFvQVAKZ7dWjtdkOmDAXCiWXulzia/s1600/DSC_0344.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxwKDzO0EFPz1THx-YIh7MGZA30Tr3JFCxETenFT2kYLGUJJ1oF7-KfU9u5Iz19XkRfxpup5G_1FMitmFt4sxZU_bQqRcbGL-ES9_g0VUFdFLOLAzlFvQVAKZ7dWjtdkOmDAXCiWXulzia/s400/DSC_0344.JPG" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi32DYRYcIlZexnksJJ8gnVMIUtk9uY8B3yo_SeQnozMBfJd8qGzhrzr4qiJXYlLwtWunfbNV3vVwvhcEcmj_httaN_CdbVdyVWSlRh3DkPMQqFN2qQajVRrObAmEim9QBYmNNE3WDP6Kog/s1600/DSC_0346.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi32DYRYcIlZexnksJJ8gnVMIUtk9uY8B3yo_SeQnozMBfJd8qGzhrzr4qiJXYlLwtWunfbNV3vVwvhcEcmj_httaN_CdbVdyVWSlRh3DkPMQqFN2qQajVRrObAmEim9QBYmNNE3WDP6Kog/s400/DSC_0346.JPG" width="400" /></a></div><br />
<br />
Altro consiglio: lavorate gli ingredienti nella maniera più veloce possibile (no, non vi sto descrivendo scene alla Benny Hill) quel che voglio dire è che non è il caso di fare telefonate fra una pestata/roteata e l'altra, perché più veloce lo lavorerete, e meno rischierete l'ossidazione.<br />
<br />
Il risultato sarà questo!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmjXz3ra598dCpN7d3CkAK7XSk0gRjGHkSP8XWggvLqn7bUxMllVtOX9ejyElckr9iUO4egHhjNDuvlsErto0OwGaPlEuUcGjo8xx997X53FfFIX-WgDHP77RndvbUkBcA1WClrP5LQEYQ/s1600/DSC_0347.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmjXz3ra598dCpN7d3CkAK7XSk0gRjGHkSP8XWggvLqn7bUxMllVtOX9ejyElckr9iUO4egHhjNDuvlsErto0OwGaPlEuUcGjo8xx997X53FfFIX-WgDHP77RndvbUkBcA1WClrP5LQEYQ/s400/DSC_0347.JPG" width="400" /></a></div><br />
Adesso è giunto il momento dei pinoli.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-9LD_6hkCd5JHoQvHp9GPRFVepLIHQiVn0Q62IuhxS1q0dWffdlYrNM13PrsAuxeEe81_VCPXRtGN2K87vdJ_Ixt5Q1Hn5QGUH-rX17dgSETL6IUVwY-QCVgV15rxI4tpTnyAYTYjU-vs/s1600/DSC_0351.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-9LD_6hkCd5JHoQvHp9GPRFVepLIHQiVn0Q62IuhxS1q0dWffdlYrNM13PrsAuxeEe81_VCPXRtGN2K87vdJ_Ixt5Q1Hn5QGUH-rX17dgSETL6IUVwY-QCVgV15rxI4tpTnyAYTYjU-vs/s400/DSC_0351.JPG" width="400" /></a></div><br />
<br />
Lavorate il tutto, e aggiungete i formaggi (lui in questo caso ha messo un cucchiaio di pecorino e tre di parmigiano perché ne ha preparato una dose piccola)<br />
<br />
Lavorate, lavorate, lavorate...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy9Z09d9sLf0vS9qK5yJ_powCs0XS2FYb4Cq6KVh4X_X15BgUtsCEkS4u1m0YpD92gyuC8dq3FgAgrgXm9INpMnh4-hC0NZcFA_kIfrqNxaGo6phJSRpmojw68l5p020JvRFqCdiJvD4_U/s1600/DSC_0352.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy9Z09d9sLf0vS9qK5yJ_powCs0XS2FYb4Cq6KVh4X_X15BgUtsCEkS4u1m0YpD92gyuC8dq3FgAgrgXm9INpMnh4-hC0NZcFA_kIfrqNxaGo6phJSRpmojw68l5p020JvRFqCdiJvD4_U/s400/DSC_0352.JPG" width="400" /></a></div><br />
E lavorate ancora, fino a che la crema che si otterrà non rimarrà attaccata al pestello!<br />
La perfezione. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkDMrerJ1CauncnuMHNTi37NQprUJVVtUIHWO2yOp9r4cUe0UPJdktVN3G8XvmYWU_CXgFTli2OdDR5SBWmDGaS3z8hAS3IHjueXqruNPJCXGPiiVDRKpBhBpZC1JVLHYrwsHb1uy5at45/s1600/DSC_0361.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkDMrerJ1CauncnuMHNTi37NQprUJVVtUIHWO2yOp9r4cUe0UPJdktVN3G8XvmYWU_CXgFTli2OdDR5SBWmDGaS3z8hAS3IHjueXqruNPJCXGPiiVDRKpBhBpZC1JVLHYrwsHb1uy5at45/s400/DSC_0361.JPG" width="400" /></a></div><br />
A questo punto, aggiungete l'olio<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQEPt0JZOncD-VoJWOIGsQ1nlyWuAD-CMHilAqD_M3INTigBB2ALJ6A31nzVAYIJiU8RINr3p5DTrvqMz3bs_YCv1SDN3Ndm2GCsHHJa4c8v7txOb_cHkoM6_goExV20IyKsnUFTCxH0g2/s1600/DSC_0362.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQEPt0JZOncD-VoJWOIGsQ1nlyWuAD-CMHilAqD_M3INTigBB2ALJ6A31nzVAYIJiU8RINr3p5DTrvqMz3bs_YCv1SDN3Ndm2GCsHHJa4c8v7txOb_cHkoM6_goExV20IyKsnUFTCxH0g2/s400/DSC_0362.JPG" width="400" /></a></div><br />
Mescolate...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyfpofp9_BaMsQHOtATNFtdPdvX8i8pU5UX-tOQ23XIXhHPNlsuOn6mLiEk1G8Ok2W2gWsP_D1Db1FOmRbvaahyzcCHawipK5r5daoZllio4gzPxTV2E3KmXp01XXlXBvMo60WIBYoufoC/s1600/DSC_0363.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyfpofp9_BaMsQHOtATNFtdPdvX8i8pU5UX-tOQ23XIXhHPNlsuOn6mLiEk1G8Ok2W2gWsP_D1Db1FOmRbvaahyzcCHawipK5r5daoZllio4gzPxTV2E3KmXp01XXlXBvMo60WIBYoufoC/s320/DSC_0363.JPG" width="320" /></a></div><br />
.. e preparatevi a leccarvi i baffi! Pronto!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzc7zzritRuSV4slABpukpMUyrJF5iOIB3xjUb3t0MVb35xGp4HSuUXfvMb-QJ_Q7sgmHL1UARc-zlC3DYzP4X-Gn7mXm3Bl4C0gCaowl9_3K6OlLzgQiwng1N2PMFJXSUya7T2iBjCrr_/s1600/DSC_0365.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzc7zzritRuSV4slABpukpMUyrJF5iOIB3xjUb3t0MVb35xGp4HSuUXfvMb-QJ_Q7sgmHL1UARc-zlC3DYzP4X-Gn7mXm3Bl4C0gCaowl9_3K6OlLzgQiwng1N2PMFJXSUya7T2iBjCrr_/s400/DSC_0365.JPG" width="400" /></a></div><br />
<br />
Il consiglio del "mastro pestaio" (perdonatemi non conosco il suo nome) è quello di assaggiare il tutto dopo aver aggiunto pinoli e formaggio ed aver pestato, così che possiate regolarvi e magari aggiungere ancora<br />
qualcosa qui e là se l'equilibrio non vi pare perfetto.<br />
<br />
Altro consiglio è: se non avete ancora letto il post di <a href="http://menuturistico.blogspot.it/2012/03/trenette-al-pesto.html">Ale</a> fatelo, i due post insieme faranno di voi dei mastri pestai mica da ridere!<br />
Se invece lo avete già letto, questo vi sarà servito come ripasso!<br />
<br />
Il mastro pestaio (che io ringrazio tantissimo!) ci ha raccontato che Garibaldi prima di partire coi Mille ha voluto assolutamente mangiare un piatto di pasta col pesto.<br />
La mia domanda è: ma se anche i Mille avessero voluto mangiare la stessa cosa, quante foglioline di basilico sarebbero state necessarie? E quanto grande poteva essere il mortaio? <br />
Ma soprattutto, la scelta di Garibaldi di andare a vivere a Caprera, sarà mica stata legata al fattore: Pecorino Sardo = Pesto?<br />
<br />
E con queste intelligentissime domande, degne non di uno ma di due ingressi al MENSA, vi auguro una buona giornata!<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="320" src="http://www.youtube.com/embed/3N6_dI36JXY" width="400"></iframe><br />
<br />
<b>(La traduzione in italiano è più in basso)</b><br />
<br />
<div style="text-align: left;">Quande l’ha inventou a relativitæ no l’ea ben segûo ch’a fïse giusta.</div><div style="text-align: left;">Gh’ea quarcossa che no ghe sûnnava ben, un elemento o l’ea sbagliou.</div><div style="text-align: left;">L’ha çercou pè un meise intrego de trovâ ‘na solusion,</div><div style="text-align: left;">poi davanti a-e trofie a-o pesto, l’ha corretto l’equazion.</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, quello che manca in t’a formula o l’è questo,</div><div style="text-align: left;">beseugna che cangemmo a lettera in to testo,</div><div style="text-align: left;">levemmo a M e mettemmo a P de pesto, coscì a vâ ben!</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, che fâ gïà o mondo e pure tutto o resto,</div><div style="text-align: left;">e l’è bastou capî de fâ sto giusto gesto,</div><div style="text-align: left;">invece primma o l’ea tutto un po’ indigesto, ma o pesto no!</div><div style="text-align: left;">Gh’è nasciua l’idea doppo ‘na forçinà, e gh’ea vegnua a lengua tutta verde</div><div style="text-align: left;">E l’è pægio a P pè a veloçitæ da-a luxe elevà a-o quadrou.</div><div style="text-align: left;">Finarmente a l’ea giusta questa relativitæ,</div><div style="text-align: left;">l’ea contento ancon de ciù pè o pesto e a so bontæ.</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, quello che manca in t’a formula o l’è questo,</div><div style="text-align: left;">beseugna che cangemmo a lettera in to testo,</div><div style="text-align: left;">levemmo a M e mettemmo a P de pesto, coscì a vâ ben!</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, che fâ gïà o mondo e pure tutto o resto,</div><div style="text-align: left;">e l’è bastou capî de fâ sto giusto gesto,</div><div style="text-align: left;">invece primma o l’ea tutto un po’ indigesto, ma o pesto no!</div><div style="text-align: left;">Pigneu, aggio, sa, baxeicou, parmigian, formaggio sardo, êuio d’oia, patatte e faxolin!</div><div style="text-align: left;">Finarmente o l’ea famoso pè a relativitæ,</div><div style="text-align: left;">e cö-a formula do pesto, o l’ha guagnou o Nobel.</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, quello che manca in t’a formula o l’è questo,</div><div style="text-align: left;">beseugna che cangemmo a lettera in to testo,</div><div style="text-align: left;">levemmo a M e mettemmo a P de pesto, coscì a vâ ben!</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, che fâ gïà o mondo e pure tutto o resto,</div><div style="text-align: left;">e l’è bastou capî de fâ sto giusto gesto,</div><div style="text-align: left;">invece primma o l’ea tutto un po’ indigesto, ma o pesto no!</div><div style="text-align: left;">O l’è o pesto, quello che manca in t’a formula o l’è questo,</div><div style="text-align: left;">beseugna che cangemmo a lettera in to testo,</div><div style="text-align: left;">levemmo a M e mettemmo a P de pesto, coscì a vâ ben!</div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;"><b>TRADUZIONE PER I FORESTI </b></div><div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;">Quando ha inventato la relatività non era ben sicuro che fosse giusta.<br />
C’era qualcosa che non gli suonava bene, un elemento era sbagliato.<br />
Ha cercato per un mese intero di trovare la soluzione,<br />
poi davanti alle trofie al pesto ha corretto l’equazione.<br />
E’ il pesto, quello che manca nella formula è questo,<br />
bisogna che cambiamo la lettera nel testo,<br />
leviamo la M e mettiamo la P di pesto, così va bene.<br />
E’ il pesto, che fa girare il mondo e pure tutto il resto,<br />
ed è bastato capire di fare questo giusto gesto,<br />
invece prima era tutto un po’ indigesto, ma il pesto no.<br />
Gli è nata l’idea dopo una forchettata e gli era venuta la lingua tutta verde.<br />
E è uguale a P per la velocità della luce elevata al quadrato.<br />
Finalmente era giusta questa relatività,<br />
era contento ancora di più per il pesto e la sua bontà.<br />
E’ il pesto, quello che manca nella formula è questo,<br />
bisogna che cambiamo la lettera nel testo,<br />
leviamo la M e mettiamo la P di pesto, così va bene.<br />
E’ il pesto, che fa girare il mondo e pure tutto il resto,<br />
ed è bastato capire di fare questo giusto gesto,<br />
invece prima era tutto un po’ indigesto, ma il pesto no.<br />
Pinoli, aglio, sale, basilico, parmigiano, formaggio sardo, olio d’oliva, patate e<br />
fagiolini.<br />
Finalmente era famoso per la relatività,<br />
e con la formula del pesto ha vinto il Nobel.<br />
E’ il pesto, quello che manca nella formula è questo,<br />
bisogna che cambiamo la lettera nel testo,<br />
leviamo la M e mettiamo la P di pesto, così va bene.<br />
E’ il pesto, che fa girare il mondo e pure tutto il resto,<br />
ed è bastato capire di fare questo giusto gesto,<br />
invece prima era tutto un po’ indigesto, ma il pesto no.<br />
E’ il pesto, quello che manca nella formula è questo,<br />
bisogna che cambiamo la lettera nel testo,<br />
leviamo la M e mettiamo la P di pesto, così va bene.</div><div style="text-align: left;"><br />
</div>Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-49739382265208342742012-03-21T13:26:00.001+01:002012-03-21T13:39:19.737+01:00Problemi con Blogger... potete darmi una mano per cortesia?Mi sono persa un po' di passaggi fra i vari rinnovamenti di Blogger ed ora che ho più o meno una linea funzionante (ma forse è presto per dirlo, visto che è tutta la mattina che mi fa disperare?) mi sono accorta che ci sono un po' di cose che non vanno.<br />
Eccovi un po' di esempi...<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
1) quando scrivo un commento in un altro blog, se mi accorgo di aver dimenticato qualcosa o di aver fatto un errore nello scrivere, <b>non vedo più la funzione cestino</b> che mi dava la possibilità di cancellare e di riscrivere il commento.<br />
Lo stesso ovviamente accade nel mio blog, quindi anche "a casa mia" non sono più in grado di apportare una correzione o di cancellare il commento scritto da me.<br />
<br />
Succede solo a me? O anche a voi?<br />
Avete soluzioni, consigli?<br />
<br />
2) <b>Stessa sparizione per il simbolo di "matita"</b> che appariva sotto al post e che ti dava la possibilità di aggiungere o correggere qualcosa.<br />
Ora per farlo, mi toccherebbe andare in archivio e modificare da lì il post (cosa che io trovo ridicola perché è una inutile perdita di tempo)<br />
<br />
3) Arabafelice mi ha avvisato di una cosa di cui non mi ero assolutamente accorta, ovvero che il <b>nuovo sistema di captcha è per alcuni illeggibile</b>, di conseguenza impedisce a queste persone di poter commentare.<br />
Al momento ho tolto tutto. <br />
<br />
Per cortesia potreste dirmi se avete avuto problemi simili?<br />
<br />
Grazie a tutti!Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com25tag:blogger.com,1999:blog-532116702083526449.post-61544614386229068432012-03-20T06:30:00.236+01:002012-03-20T06:30:01.581+01:00Fonduta alla Birra e Gente Metropolitana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://beneinsieme.conad.it/mediaObject/beneinsieme/Ricette/Primi/Fonduta-birra/resolutions/res-410x212/Fonduta-birra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="165" src="http://beneinsieme.conad.it/mediaObject/beneinsieme/Ricette/Primi/Fonduta-birra/resolutions/res-410x212/Fonduta-birra.jpg" width="320" /></a></div><br />
Oggi, a Parigi, è praticamente San Macaron.<br />
<br />
<i>E voi mi direte: "Machemminchia c'entrano i macaron con la fonduta alla birra???"</i><br />
<br />
E avete anche ragione a domandarvelo!<br />
<a name='more'></a><br />
Lo so, lo so, dovrei parlarvi di macaron e non di fonduta alla birra... (<i>Che poi potrebbe essere anche un'idea per un nuovo macaron alla birra e formaggio</i>)<br />
<br />
Lo so, lo so, dovrei svelarvi tutti i retroscena, dovrei dirvi la verità sulle gigantesche differenze fra il macaron targato Pierre Hermé e quello targato Ladurée, dovrei anche raccontarvi di come si vociferi che <b>quel </b>pasticcere giapponese sia addirittura...<br />
Eh no! Non posso raccontarvelo oggi, non ho proprio il tempo per farlo.<br />
<br />
Ma statene certi, dell'anatomia dei macaron si parlerà eccome! E sarà un papiro, perché ho sezionato il sezionabile.<br />
<br />
Ma ora, passiamo alle ricette di Superciuk!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZ9XXXF3ef6VbT0rvVa7lJa_9RTwCW7iaNVMMmBOzQK04VRXQfWlFeTuBf4jIMtrDQWePgjxxESJIG-C50zOtRQmLa_Z60Vh1syA3p38Q_jR5MoP4K_88gP7fZmsP_8t93H373UfzpyRS4/s1600/superciuk.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZ9XXXF3ef6VbT0rvVa7lJa_9RTwCW7iaNVMMmBOzQK04VRXQfWlFeTuBf4jIMtrDQWePgjxxESJIG-C50zOtRQmLa_Z60Vh1syA3p38Q_jR5MoP4K_88gP7fZmsP_8t93H373UfzpyRS4/s320/superciuk.JPG" width="308" /></a></div><br />
La ricetta della Fonduta alla Birra non è mia, come non lo è la foto.<br />
L'ho beccata per sbaglio curiosando sul sito della Conad; speravo di trovare traccia dell'esistenza di pasta fillo nei loro negozi (a Genova non riesco assolutamente a trovarla, anche perché io qua sono praticamente una turista, spesso non mi ricordo nemmeno i nomi delle vie, figuratevi se so dove comprare la pasta fillo!)<br />
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La ricerca è andata male, nel senso che<i> dovrebbero</i> averla ma<i> <b>guardacaso</b> </i>nel supermercato<i> vicino a casa mia</i> non sanno neppure cosa sia.<br />
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Così, siccome questa è una ricetta che io non posso proprio permettermi, vista la mia intolleranza (forse allergia? Si sta ancora indagando...) ho pensato di passarla a voi, perché l'idea mi sembra geniale oltre che fattibile in pochi minuti, e col minimo sforzo (il che mica ci fa schifo, giusto?)<br />
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Praticamente si prepara da sola!<br />
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Non trascrivo la ricetta qui perché non so se la cosa sia compatibile col loro copyright, così per non fare torto a nessuno, vi invito ad <a href="http://beneinsieme.conad.it/beneinsieme/cucina/ricette/Fonduta-alla-Birra.html#">andare a leggerla sulla loro pagina</a>. <br />
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Ditemi se non è geniale!<br />
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Insomma, per farla breve: io mi sarei anche stufata di avere ricette carine da non poter presentare qui solo perché io non posso mangiarle (e di conseguenza cucinarle) per cui, siete avvisati, capiterà di nuovo!<br />
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Altra cosa che farò più spesso, è parlarvi della gente che incontro in giro per le varie città.<br />
Ci sono cose, persone, situazioni, che mi capitano davanti e che vorrei tanto poter fotografare o filmare, perché davvero meritano!<br />
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Non sempre mi è possibile, così le registro nella mia mente (o ne prendo nota), alcune sono interessanti per il mio lavoro, altre invece sono assolutamente da raccontare in questa sede!<br />
Perché poi, diciamocelo sinceramente, chi di voi non mi invidia per aver visto un tipo a Parigi, sulla RER, che soffiava senza sosta dentro al culo di un cellulare, manco fosse un etilometro???Muscariahttp://www.blogger.com/profile/10189379493591806951noreply@blogger.com20