Sunday 25 April 2010

Les Italiens



Siamo una bella squadra. Gaston Brunazzi, Fabio Martini, Bernard Livi, Alain Servandoni, Michel Coccioni e io.
Ci piacciono Brassens e gli spaghetti, ma nemmeno la choucroute ci fa schifo.
Alla brigata ci chiamano les italiens. La squadra degli italiani.



La settimana senza connessione e telefono è stata una settimana a dir poco pesantuccia, non solo per il fatto di trovarsi di colpo totalmente isolata, e senza un buon valido motivo, ma soprattutto perché mi ha fatto perdere un sacco di tempo, tempo che avrei dovuto usare per tutte le altre cose che avevo da fare.

In questo sacco di tempo ho avuto un momento di "panico da libri", nel senso che al secondo giorno di lite con l'operatore telefonico, ho deciso che solo una cosa avrebbe potuto salvare la mia mente: comprare un libro nuovo!

Dovevo ancora finire quello che stavo leggendo, e avevo anche altri tre libri in attesa di essere letti fino in fondo, ma questi, lo sappiamo tutti, sono solo trascurabilissimi dettagli.

Anche se devo dire che, normalmente, se sono completamente presa da un libro leggo solo quello, tendo di solito o a non leggere altri libri in contemporanea. Mi può capitare di farlo quando un libro è pesantuccio, o non mi prende abbastanza, o tratta argomenti molto seri ed ho bisogno di riequilibrare un po' le cose, insomma, divento infedele se il libro che sto leggendo non mi riscucchia totalmente nel suo vortice.

Ma se entro in quel mondo, e quel mondo mi piace, allora cerco di godermelo tutto, senza altre distrazioni.

I miei tempi di lettura sono solitamente veloci, ci sono state volte in cui ho divorato 400 e passa pagine in una notte, e talvolta, quando un libro mi piace tanto, faccio di tutto per dosarmelo, anche con mezzi assurdi, arrivo anche a nasconderlo, o a cercare di fare altre cose per non finirlo in fretta, lo so è da malati :-P
A volte riesco anche ad autofregarmi prendendo in mano il libro quando sono già molto stanca, così mi addormento prima e dura di più.
(sento come un suono di sirena, lo sentite anche voi? :P)

In parole povere, la situazione stava prendendo una brutta piega, ed io ero pronta a scommettere che mi sarei fatta un gran nervoso perché il weeekend era quasi alle porte e, si sa, in quei giorni mica lavorano!
Ho percorso la strada che mi divideva dalla libreria con l'atteggiamento del tossico che deve riuscire a trovare l'ultimo pusher rimasto sulla Terra, ed ho varcato la soglia di Feltrinelli come se si trattasse di una questione di vita o di morte.

L'idea era quella di una toccata e fuga: entro, guardo, scelgo, compro.
Eh, brava!
Sembrava facile, così, a livello teorico, ma una volta entrata non c'era niente che davvero mi convincesse all'acquisto.
Ammetto di essere diventata sempre più esigente, e di essere diventata fin troppo selettiva, però, davvero, ci sono anche un sacco di merdate in libreria!

Avevo in mente un tot di libri che avevo adocchiato tempo addietro, ma di cui non ricordavo esattamente il titolo, o l'autore, o la casa editrice. Così, con queste idee chiarissime, vado a controllare in uno dei vari computer che Feltrinelli ha messo a disposizione per i clienti.
Ed usando un po' di parole chiave sono arrivata a trovare quel che cercavo, e pure qualcosa di più.

Alcuni titoli erano esauriti, altri li ho trovati lì in "carne ed ossa" ed ho quindi potuto sfogliare le loro pagine per capire se la cosa potesse interessarmi o meno.

Col senno di poi ammetto di aver riso dei miei stessi pensieri, pensieri tipo: troppo spagnolo, questo alla terza elementare non ci è arrivato, troppo lento, miiiiii vuol fare il simpaticone e non ci riesce, che cazzo di incipit è questo? Ma qui l'editor si è divertito a fare uno scherzo all'autore, vero? Ommioddio sento che sto per andare in narcosi, ma che è 'sta roba? Guerra e Pace in confronto è un pornazzo!

Insomma, la disperazione più totale! Non trovavo nulla che veramente mi conquistasse.
Eh sì, perchè in momenti come questi non ti puoi permettere di comprare un libro che possa deluderti.

A quel punto mi cade l'occhio su un libro appena uscito, il titolo e la copertina sembravano chiamarmi, di lato leggo che è la seconda avventura de "Les Italiens" e così mi viene in mente che, intorno al mese di ottobre, avevo notato un libro che si intitolava proprio "Les Italiens"! Lo avevo sfogliato e mi era parso interessante, poi sono partita e, una volta a  Parigi  la cosa è finita nel dimenticatoio.
Anche perché lì la mia droga è WHSmith! (Ovvero, il mio angolo di Inghilterra a Parigi)

Insomma, per farla breve, in quel momento è scattata la scintilla.
Voglio "Les Italiens"!
Ovviamente, cerco nella sezione apposita e non lo vedo.
Torno al pc, e scopro che è esaurito.

ARGGH!!!

Era tardissimo, lo volevo a tutti i costi, ormai sapevo che era lui il libro di cui avevo bisogno. Dovevo trovarlo!

Non so quale possa essere la vostra reazione davanti a simili situazioni, ma io in questi casi entro automaticamente nella modalità "super-capriccio"
Nel momento in cui ho deciso che voglio quella cosa, e quella cosa non c'è più, potrei fare pazzie!
Divento come Becky Bloomwood di  "I love shopping", solo che in questo caso il proibito oggetto del desiderio è un libro.

Scappo da Mondadori (che fra l'altro non è per niente distante da Feltrinelli) pensando "Beh lì mi conoscono tutti, magari riescono a trovarmelo anche se non è negli scaffali!"

Entro, saluto, chiedo direttamente senza nemmeno stare lì a cercare, e la ragazza mi dice che, sì, ce n'è ancora una copia.
EVVAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
(mi rendo conto che sto accarezzando la copertina e non è un buon segno, meglio andare a pagare)

Non l'ho nemmeno sfogliato, mi sono fidata dell'istinto di qualche mese fa, e l'ho comprato sperando di non essere stata in uno stato alterato di coscienza nel momento in cui avevo pensato che potesse essere un libro interessante.

E non lo ero!

Non mi sento di scrivervi la trama che è scritta in seconda di copertina, perché secondo me dice davvero troppo, io non l'avevo letta e sono felice della scelta fatta.
Quel che mi ha fatto decidere di comprarlo sono state tre cose: la quarta di copertina (e cioè la presentazione che avete letto all'inizio di questo post) il commento di Giancarlo de Cataldo (di cui non ho mai letto nulla monostante conosca il suo Romanzo Criminale) che dice: "Una boccata di ossigeno nel buon vecchio noir"
(conoscete perfettamente il mio rapporto con l'hard boiled, e di conseguenza col noir, potevo resistere secondo voi?) ed ovviamente il fatto che ad ottobre avevo letto le prime pagine, e lo stile mi era piaciuto.

Non vi dirò molto, per non rovinarvi la lettura nel caso decideste di leggerlo.
In storie come queste gli spoiler rovinano il piacere di calarsi in una trascinante avventura, preferisco che vi leggiate l'incipit del libro, e vi facciate un'idea più precisa anche sul tipo di storia e sul suo stile:  eccolo qua 

Io, da parte mia, posso aggiungere che leggendolo mi è stato subito chiaro che entrambi siamo figli di Chandler e di Hammett, e questo, per quanto mi riguarda, è sempre una garanzia.

Non grido al capolavoro totale solo perché ci sono un paio di cose qua e là che non mi hanno convinto molto (ma nulla di veramente fondamentale, ed evito di dirvele perché sarebbero comunque degli spoiler) in ogni caso mi sono ritrovata a pensare che il viaggio fosse stato di gran lunga migliore della destinazione finale che mi è sembrata un po' "facile". E per destinazione finale non mi riferisco all'ultima pagina del libro. Ha di bello però che mentre stai pensando a questa cosa accadono altre cose, per cui alla fine, sì, vale veramente la pena leggerlo.
Bisogna poi tener conto del fatto che è il suo primo libro per cui non è facile riuscire ad essere perfetti, ma lui è già su una più che buona strada..
Il libro è bello perché i personaggi sono spettacolari, la storia è bella ed avvincente, è ambientata a Parigi (e per chi conosce la città la lettura diventa anche più spassosa)  l'autore è un intrattenitore, sa scrivere, è colto, scrive bene, ed ha un buon senso dell'umorismo.
Insomma: accattatevillo!
(si scriverà così???)

In pratica, les italiens è il modo in cui viene chiamata dagli altri colleghi questa particolare squadra di poliziotti (totalmente fuori da ogni regola, immaginatevi un un gruppo di teste di cavolo, di origini italiane, armati fino ai denti, e per le strade di Parigi)
Come avete capito leggendo l'incipit (sono tre pagine)  la storia inizia subito con un avvenimento che scombina tutto il loro mondo, i motivi sono totalmente sconosciuti, e loro si ritroveranno a dover difendere la pellaccia con tutti i mezzi,  rispettando le regole, o meno.

Vi assicuro, vi ritroverete a ridere e a sorridere ben più di una volta ;-)

Ora mi toccherà comprare il secondo, mannaggia! Ma devo resistere, è appena uscito, non posso divorarlo subito!!!
Devo riuscire a resistere e a farlo diventare il libro da leggere in agosto (ahahahah rido già di me stessa)

Buona domenica a tutti!

19 comments:

  1. O Donna. Io ti adoro.
    Stavo giusto pensando da quale libro iniziare e siccome quelli che ho preso in questa tornata promettono tutti bene, mi sembrava di fare un torto a tutti, scegliendone uno invece di un altro... Ma se invece leggo Les Italiens... com'era quella dei 2(0) litiganti...
    P.S. da Feltrinelli ultimamente la distribuzione fa schifo.
    P.P.S.S.dimmi che posso appropriarmi del link a questo post- e lo metto nei consigli,di là da noi...
    PPP.SSS. LO HAI DETTO A ZEBULON, VERO, CHE OGGI GIOCHIAMO?????????? sai com'è, noi donne evolute del terzo millennio :-)
    ci aggiorniamo stasera
    ale

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  2. @ Alessandra: thanks for telling me, I didn't know they were playing today! And in less than 20 minutes, AAAARGH!! The Lazio is gonna take the ball where the sun doesn't shine, I tell you ;D

    @ Muscaria: you really have a gift for writing and making people interested in something you liked! Now I feel like reading this book too ^^ Maybe this summer, so I can improve my italian by the same occasion?

    (Damn you, Blogger! It is the third time I try to post this.)

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  3. Prendetemi tutti e due a sberle, è colpa mia, non ho detto a Zeb della partita, ultimamente con la testa ci sono anche meno del solito SGRUNT!!!!

    @ Ale: ho chiamato zeb, spero possa aiutare anche se il tempo è poco (eh sì siamo troppo evolute!!! :P)

    Rispondo meglio a fine partita ora sono isterica :-D

    PS: ale of course, appropriati di qualsiasi link tu voglia ;-)

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  4. @ Ale: fra l'altro leggendolo ti sentirai chiamata i causa, gli scappa un rara avis così dal nulla :-)

    Sì, la distribuzione da Feltrinelli è veramente pietosa al momento. Sarà che era un bel po' che non riuscivo a passarci più di 5 minuti al suo interno e non me ne ero resa conto, ma cavolo, che delusione!

    @ Zeb: thank you so much! ^________^
    Oh yes it is really a good idea! So I can also help you in case you need a translation ;-)
    Im sure you're gonna like it!

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  5. Ciao! Grazie del consiglio, questo libro mi attira molto...
    oltretutto abitando ad un passo dalla Francia ho conosciuto tanti "personaggi", vecchi italiens marsigliesi dell'una e dell'altra parte della barricata, ed ho spesso sentito avvincenti racconti (veri o presunti) sul genere di quelli narrati qui... :-)
    Cambiando discorso (ma non tanto): hai per caso letto 'Il venditore di armi' di Hugh Laurie?
    Meiying

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  6. In uno stato alterato di coscienza sono caduto io alla lettura del post che mi ha indotto quasi incosciamente a ricercarlo nella libreria più vicina. Appena trovato...mi sa che lo regalo alla mia ragazza. Un saluto alterato da chi ha intrapreso un trip capriccioso alla ricerca di questo gruppo di scombinati italici che mi piace già solo per il fatto che i danni li fanno all'estero! ehehehehe

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  7. @ Meiying: ciao, e benvenuto/a! :-)

    Oooooh interessante il fatto che tu abbia conosciuto queste persone e, soprattutto, che tu possa avere ascoltato le loro storie.
    Che siano vere o presunte non conta, conta solo il fatto che siano affascinanti :-)

    Grazie per avermi ricordato il libro di Hugh Laurie!!! E' uno di quei libri che avevo sempre in mente di leggere e poi, non si sa come, mi sono persa. Lo avevo totalmente dimenticato!
    Ora lo metto in lista su Amazon, così non mi dimentico :P
    A proposito, tu lo hai letto mi pare di capire, ed in tal caso lo consigli? Facci sapere! :-)

    @ Gambetto: ahahaha sono felice di vedere che non sono l'unica invasata.
    Oh, ma dopo averlo regalato alla tua ragazza, rubaglielo per leggerlo eh! :-D

    Poi ovviamente fatemi sapere che ne pensate, anche se doveste leggerlo fra sei mesi, così ne parliamo un po'.
    Ormai penso abbiate capito che il cosiddetto "off topic" in questo blog è più che benvenuto :P

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  8. Sono già due Feltrinelli e due librerie no-franchising che l'hanno finito!...realmente qui scatta la fase "capriccio compulsivo"!
    ehehehehe ;P

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  9. NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!Spero davvero che tu riesca a trovarlo perché dopo quella fase scatta il "capricio ossessivo-compulsivo" e pure a cavallo del primo maggio (coi suoi negozi chiusi!) :P

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  10. Ehehehe ci siamo quasi...ma non demordo ;)

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  11. A 'sto punto, spero davvero che una volta trovato il libro ti piaccia, o mi dovrò dare alla macchia, dopo tutto questo cercare ^^

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  12. Ben detto cara Muscaria...ben detto! ahahahahaa:DD

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  13. Ieri abbiamo messo le mani sul libro!
    Ehehehehe :DDDDDD ahahahahahahahaha.....ahahahahahahaaha.....
    (riso folle di soddisfazione tendente al pianto isterico misto a soddisfazione...)
    La mia ragazza ha anche cominciato a leggerlo ;P
    PS
    Con calma poi vengo a leggermi anche tutti gli altri post ;)
    Buon inizio settimana :)

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  14. Yippiieeeeeee!!!!! :-DDD
    Conosco la sensazione, si inizia a ridacchiare tipo maniaco quando una cosa te la sei sudata a quella maniera :-P

    Ora devo solo pregare che alla tua ragazza piaccia, e che piaccia anche a te, se no poi anche dandomi alla macchia siete sempre due contro uno! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah

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  15. Al momento lo ha sequestrato lei :P
    Ti faccio sapere...ma l'ho capito che sei una "garanzia"!
    Buonissima giornata ed a presto :))

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  16. Cara Muscaria tra te e la Alessandra...sto seriamente pensando che insieme siate una associazione a delinquere pro-gialli da libreria...
    la mia ragazza ieri sera è tornata con l'ultimo di Carofiglio e l'ultimo(?) di Pandiani. Oramai è fuori controllo!
    Si si lo so che probabilmente a quest'ora con la macchina del tempo sei chissà dove...ma quando torni poi spero tu ti senta almeno un pò in colpa! ahahahahah :))))))
    PS
    Les Italiens le è iaciuto parecchio! Graziemille :DDD

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  17. Evvaiiiiii non devo darmi alla macchia!!! :-DDD
    Oh sìììì questo senso di colpa mi uccide :-P

    Sono felice che le sia piaciuto, dai un bacione a Gambetta da parte mia! :-))))

    Grazie a te per la fiducia ;-)

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Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)