Wednesday 7 April 2010

In the Kitchen with Camilla










Con questo post vorrei dare il via ad una modestissima rubrichetta di Cucina Inglese.
A parte Camilla, che va immediatamente allontanata da qualsiasi cucina, e da qualsiasi essere vivente, non è vero quel che si dice in giro riguardo la non esistenza della cucina Inglese.

Gli Inglesi non hanno sicuramente la ricchezza e la varietà della cucina Italiana e Francese, e a causa del loro clima molti degli ingredienti che qui si danno per scontati lì diventano invece un problema: o sono introvabili, o sono un vero e proprio pain in the ass!
Il basilico, per esempio, non cresce.
Nonostante ciò hanno un piccolo scrigno pieno di gioiellini che, a mio parere, vale la pena tirare fuori, valorizzare, e ricordare.

Il video di Camilla (e la sua forfora) mi hanno fatto venire in mente la Bread Sauce, lo so, in questo modo rischio di non farvela mangiare proprio se in seguito la associerete alla Duchess of Cornwall e alle sue abbondanti grandinate, però la ricetta merita, per cui beccatevela :-D


Per quanto riguarda questa semplice salsa, esistono diverse scuole di pensiero, e di conseguenza, diverse varianti.

Alcuni ottengono una preparazione più granulosa, altri un po' più liquida, altri invece (per esempio io) ottengono una consistenza più simile ad una besciamella, ovviamente un po' meno liscia per la presenza del pane, ma il principio è quello.
Poi dipende anche dal pane che si utilizza, ovviamente.
Di solito si usa quello fresco e bianco, ovvio che utilizzando altri tipi di pane la salsa riuscirà molto meno liscia e meno bianca.


Io non la preparo da qualche anno (a causa delle mie ormai famosissime intolleranze) per cui non posso mettervi una foto della salsa preparata da me, però un giorno vorrei provare a sostituire il latte con quello di soia, ed il burro con la margarina. 
So già che verrà una schifezza di colore grigiastro, ma ci proverò lo stesso perché non si sa mai, potrei anche sbagliarmi!
Il problema è che il latte di soia se fatto bollire, in genere, diventa una schifezza... boh, vedremo!


In ogni caso, è una ricetta molto semplice da preparare.
In origine pare venisse preparata solo con latte, pane, cipolle, burro, e chiodi di garofano.
Oggi c'è chi la prepara ancora così, o chi vi aggiunge pepe di cayenna, panna, alloro, pepe nero, o zafferano.
Questa salsa può accompagnare diversi tipi di carne.
E, a proposito, molti aggiungono al preparato anche un po' del grasso della carne preparata  (il sughetto dell'arrosto, in pratica)  ed il risultato è ottimo!


In questo video potete vedere i diversi passaggi








Ora che avete un'idea ben precisa di come dovrebbe essere preparata, a voi la scelta degli ingredienti.

Potete prepararla come nel video utilizzando:

- mezzo litro di latte

- una o due cipolle

- due foglie di alloro

- un pizzico di zafferano (facoltativo)

- 175 gr di pane fresco (solo la mollica) ridotto in briciole

- 30 gr di burro



Oppure potete prepararla coi chiodi di garofano.

In questo caso dovrete infilare cinque o sei chiodi di garofano nelle cipolle e metterle a cuocere nel latte per circa 1 ora.
Dopodiché, dopo aver fatto raffreddare il tutto, potete lavorarlo col minipimer.
A questo punto, potete metterete il pane ad ammollare nel composto ottenuto, mixate di nuovo, aggiungete un po' di sale, e mettete il tutto sul fuoco per una quindicina di minuti.

Spolverate con pepe nero, o pepe di cayenna.

O ancora, potete aggiungere al tutto un po' di panna.

Insomma, come avete visto,  ve la potete giostrare un po' come volete :-)

Enjoy your meal, and... beware of the duchess!!!

5 comments:

  1. Camilla is truly disgusting! Bleeeeeh xP

    As for the sauce itself, mmmh... I'm not really sure. But I'd like to try it, in the interest of my ongoing foodology project for the University of Golosoneville :))
    And yes, one day we try the soy / margarine version!

    ReplyDelete
  2. quante volte te l'ho già detto che ti adoro????
    e comunque, eccoti il pegno d'amore
    http://menuturistico.blogspot.com/2009/04/butterbean-bacon-and-parsley-soup-delia.html
    (che poi fu il primo post di cucina pubbicato sul blog, tanto per specificare subito l'aria che sarebbe tirata, lì sopra..)
    vado a godermi la camilla e la sua forfora
    ciao
    ale

    ReplyDelete
  3. @ Zeb: ahahaha but she can be worse, believe me!!! :-D
    Oh yes, EVERYTHING for the science.

    (The soy+margarine version must be more disgusting than Camilla, but it is for sure worth a try!)

    @ Ale: tutto ciò è più fantascientifico di un film di fantascienza! Io ti adoro!!!
    E qui devo assolutamente quotarti, anche se il post andrebbe quotato per intero:

    "e allora mi verrebbe da gettare alle ortiche ogni timore, fregarmene elegantemente di tutti questi gourmet dell'ultima ora, di questi neu gourmand che si riempiono la bocca di cucina molecolare, di sifoni, di tuorli pastorizzati, che confondono Hermés con Hermè ma poi "... siamo stati da Ferran, un amore..."

    (li senti gli applausi, vero? :P)

    Non posso non ricambiare questo pegno d'amore:

    http://www.youtube.com/watch?v=cwYi23vvN8c&feature=related

    (Se lo hai guardato fino in fondo, avrai capito che questo vale doppio! ;-))

    PS: appena posso darmi di nuovo al legume selvaggio, quella ricetta devo provarla!

    ReplyDelete
  4. A parte che Camilla popolerà i miei incubi dei prossimi cento giorni... ma la salsa mi ispira tantissimo!!
    Bisogna che la provo.

    ReplyDelete
  5. Io credo che penserò a Camilla ogni volta in cui vedrò un gruppetto di mosche fare banchetto :-D

    ReplyDelete

Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)