"These things are just plain annoying. After all the trouble you go to, you get about as much actual "food" out of eating an artichoke as you would from licking 30 or 40 postage stamps. Have the shrimp cocktail instead. - Miss Piggy -
Come giustamente dice Miss Piggy, avere a che fare coi carciofi non solo è un lavoraccio, ma in mano ti rimane ben poco. Nonostante ciò, continua a valerne la pena, soprattutto se i carciofi arrivano dritti dritti dalla Sardegna!
Tre casse di carciofi in casa non passano inosservate, e vanno assolutamente consumate!
Questo accadeva un mese fa, ormai dei carciofi non v'è più traccia alcuna :-D
Ingredienti:
Patate q.b.
Carciofi q.b
Gambi di carciofo (tenetene da parte una decina per sicurezza)
4 uova
1-2 panini
Latte q.b. (o latte di soia per gli intolleranti)
2-3 cucchiai di olio evo
Sale e Pepe q.b
Negli ingredienti non ho messo le dosi di patate e carciofi perché la cosa migliore è andare ad occhio, non solo perché le dimensioni di patate e carciofi non sono standard, ma anche perché dipende da quale tipo di teglia avete intenzione di usare (io ho usato una teglia tonda a cerniera, 24 cm di diametro)
Pulite i carciofi, eliminando anche la "barbetta" interna, e pulite i gambi che vorrete utilizzare.
Accendete il forno (io lo metto al massimo, 270°)
Tagliate il pane a fette larghe e mettetelo ad ammollare nel latte.
Ungete la teglia con un po' di olio di oliva.
Tagliate le patate a rondelle e ricoprite il fondo della teglia, potete fare uno o due strati.
Dopodiché tagliate i carciofi in senso verticale e disponete le fettine di carciofo sullo strato di patate, potete fare quanti strati preferite (ricordate però di non arrivare fino in cima, dovrete lasciare almeno due dita di spazio per il resto degli ingredienti)
Col minipimer, o col frullatore, frullate i gambi, i 2 cucchiai d'olio e le 4 uova.
(Il sale ed il pepe potete aggiungerlo in questa fase, o potete aggiungerlo nella fase finale, prima di infornare il tutto, a voi la scelta)
Prendete le fette di pane ammollate (non occorre strizzarle, ma solo farle sgocciolare un po') e adagiatele sullo strato di carciofi fino a ricoprirne tutta la superficie.
Ricoprire il tutto con il misto di uova, olio, e gambi di carciofo.
Nel caso vi accorgeste che il composto ottenuto non fosse sufficiente a coprire bene il tutto (talvolta il pane può assorbire più di quel che ci si aspetti) vi basterà frullare un uovo, un cucchiaio di olio, qualche gambo, qualche goccia di latte, ed agggiungere il composto là dove manca.
La cosa migliore è riuscire a fare scendere la parte liquida anche nel bordo.
Spolverare il tutto con pane grattugiato, inumidite con qualche goccia d'olio mista ad acqua, ed infornare per 45 minuti.
Per sicurezza fate la prova stecchino prima di sfornarlo.
Io comunque inizio a controllarlo dai 30 minuti in poi, a volte ci impiega anche 1 ora...
E' un tortino con una forte personalità!
A seconda della stagione potete tranquillamente sostituire i carciofi con altre verdure, talvolta io aggiungo anche della ricotta. Insomma, si può spaziare tranquillamente.
Bon Appétit!
First off, I totally agree with Miss Piggy! :)) She really has a way with words, that one ^^
ReplyDeleteSecond... I want to steal some slices of this pie right now ¬ ¬ I tried to lick my screen but alas, didn't taste the same!
OINK! :P
ReplyDeleteOink back at you! :))
ReplyDeleteForgot to say, I really like the lighting and details of the first two pics.
Thank you, it is a double compliment for me, since you know very well how shit is the light situation in this house! Seems more a Christo's artwork than a building :-D
ReplyDeleteBuooooni!! Io adoro i carciofi e questa ricetta sembra ottima.
ReplyDeletePeccato che qui a Parigi se vuoi i carciofi freschi o ti giri mezza città e fai un mutuo sulla casa oppure ti spari. Tra l'altro qui ci sono dei carciofi grossi come meloni (no, no, non scherzo mica), che si fanno bollire per ore e poi si buttano.
Io adoro anche il carciofo crudo in insalata con scaglie di grana. Oppure alla giudia, o nella frittata... insomma io li adoro.
Arrgh, guarda Parigi mi inquieta talvolta per quel che riguarda "certi frutti" e "certe verdure", lo sai :-D
ReplyDeleteIl fatto è che, mentre negli altri Paesi parto già prevenuta (e talvolta invece rimango positivamente sorpresa) a Parigi, non so perché, ma tendo a dare per scontato che più o meno abbiamo le stesse cose, e invece NO!
Argh quella del carciofo grosso come un melone destinato alla pattumiera non la sapevo!!! Tu sei una fonte inesauribile di notizie interessantissime :-D
Oh sì il carciofo crudo in insalata è meraviglioso, e ovviamente anche in tutte le altre versioni, e i gambi li mangi? Un sacco di gente li butta via, persino i negozianti stessi!!!
Io li adoro in pinzimonio, ma sono buonissimi anche così senza niente :-D
Alla fine sia col gambo che con quelli crudi ti ritrovi con la lingua nera, ed è una porca soddisfazione anche quella :-D
Il lato positivo del "carciofone" è che ha un cuore immenso (delizioso), ma le foglie restano comunque difficili da mangiare.
ReplyDeleteIl gambo certo che lo mangio ma crudo non l'ho mai provato. Mi toccherà colmare questa lacuna... la prossima volta che torno in Italia.
Vero! Temo che solo l'Homo Habilis fosse in grado di mangiarne le foglie senza sforzo alcuno :-D
ReplyDeleteIl gambo crudo è una delizia (ovviamente dopo averlo privato della parte filamentose, che sono mangiabilissime ma un po' fastidiose)