Friday 3 February 2012

Cajuncco Soup (Quando la Louisiana incontra la Toscana)


Vorrei potervi dire che questa fantastica zuppa nasce per amor di creatività, uno di quei piatti che ogni tanto mi ritrovo a disegnare sull'aereo, una sorta di sincretico design del cibo pensato ad alta quota, ma non è cosi': questa zuppa nasce da disperazione, necessità, e istinto omicida.

Cosi', alla fine, proprio quando pensi che non potrai mai farcela a preparare un piatto caldo per cena perché ti manca non solo il tempo per stramaledire lo stramaledibile, ma persino il tuo neurone ti fa il dito medio, ecco che accade il miracolo!
Lo dico sempre che lavoro meglio sotto pressione.


Nonostante mi sbatta costantemente come una pazza devo ammettere che dal punto di vista qualitativo ma talvolta pure da quello quantitativo, quel che non riesco a fare in un mese lo faccio in una notte (la notte prima della consegna di un lavoro, of course!)
A dire il vero, non ho ancora ben capito come funzioni la mia testa, ma evidentemente stare sotto pressione giova anche ai miei atti culinari (questa frase suona strana...)
Cosi' mi accorgo che in cucina, quando mi ritrovo nella situazione di panico da  "ricetta da improvvisare con quel che c'è in casa perché non ho tempo per andare a fare la spesa", saltano fuori cose strepitose; come questa zuppa, che spegne le incazzature per incendiarti l'anima!

Lo so che dalla foto non si direbbe ma, credetemi, vi ritroverete a leccare la pentola facendo versi non propriamente degni di un sapiens sapiens.

Ingredienti (per 2 persone con razione doppia ed abbondante)

- 300 gr di gamberi sgusciati
- Polpa di granchio (una lattina)
- 2 cipolle (grosse)
- 1 zucchina (grossa) 
- Farina (q.b.)
- 700 gr passata di pomodoro
- Aglio (tanto)
- Prezzemolo (quanto basta, e mai troppo, perché contiene appiolo, sostanza altamente tossica se assunta in dosi esagerate)
 - Peperoncino di Cayenna
- Sale alle erbe
- Whisky (abbondante)
- Olio evo
- Acqua
- Panna (di soia per me)
- Pepe nero
- Tabasco
- Salsa Worcester

Sbucciate le cipolle e tagliatele a rondelle.
Tritate le zucchine fino ad ottenere dei disordinatissimi cubetti.

Fate saltare le cipolle con un po' di olio di oliva, e quando saranno appassite, aggiungetevi le zucchine.
Una volta "appassite" anche le zucchine, con movimento circolare spolverare il tutto con un po' di farina e mescolate velocemente.
Saltate bene il tutto, aggiungete whisky e sfumate.

Aggiungete i gamberi (che avrete precedentemente sgusciato e pulito dal budello) saltate il tutto ed aggiungete altro whisky, sfumate di nuovo.

Fate un trito di aglio e prezzemolo e buttatelo in pentola
(per le dosi dell'aglio fate voi, a seconda del vostro gusto personale)

Aggiungete la passata di pomodoro e fate restringere un po'.
Unite al tutto la polpa di granchio, un paio di spicchi d'aglio schiacciati, ed ancora un po' di whisky.
Forse avrei dovuto chiamarla la zuppa dell'alcoolista anonimo...

Fate insaporire per qualche minuto, ed aggiungete una quantità di acqua pari a quella della passata di pomodoro.
Sempre mescolando bene, fate restringere il tutto a fiamma alta, insaporite col sale alle erbe, e spolverate bene col peperoncino di cayenna.

A questo punto aggiungete altra acqua (io credo di aver fatto questa operazione due o tre volte), aggiungete un paio di gocce di Tabasco, e se vi piace, anche un po' di Salsa Worcester.
Fate di nuovo restringere il tutto, ma stavolta a fuoco lentissimo.

Una volta ottenuto il volume e la densità desiderata, aggiungete una spirale di panna, un po' di pepe nero macinato sul momento, mescolate, e servite con una fetta di pane tostato posizionato sul fondo del piatto.

Spiegazione un po' macchinosa ma, abbiate pietà, 'sta ricetta me la sono inventata di sana pianta man mano che procedevo nella cottura.
Nota: Non abbiate paura delle varie aggiunte di acqua perché non annacqueranno il sapore della zuppa, anzi, con tutti i "restringimenti" vari si insaporirà di più.

Consiglio di prepararla con largo anticipo, io l'ho preparata circa otto ore prima di servirla: più riposa meglio è; come tutte le zuppe, ci guadagna in sapore e consistenza.
Basterà solo scaldarla e sarà perfetta.
E nel caso fosse troppo densa, sarà sufficiente aggiungere un po' di acqua calda  (chi ha detto whisky???!!!)


A me ricorda molto il Gumbo (piatto forte della cucina Cajun, cucina che io adoro e di cui avrei sempre voluto parlarvi, ma me ne è sempre mancato il tempo) e siccome per certi versi mi ricorda pure il Caciucco Livornese,  ho deciso di battezzarla col nome di Cajuncco Soup.

Provatela, perché ne vale la pena!
Parola di cialtrona.

16 comments:

  1. Ho letto il post una volta e due volte la ricetta e la considerazione è sempre la stessa..."follia costante con tratti di normalità"...dove la normalità è quando sei in aereo costretta a vestire i panni della passeggera modello...poi vallo a spiegare che dentro di te la guerra dei mondi con i neuroni stanni per partorire una zuppa, anzi no la "cajuncco-soup"....TheDayAfterSoup...ahahahahahah
    PS
    Prometto che ti regalo la mia camicia di forza più bella :))

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  2. Anch'io lavoro meglio sotto pressione, sarà per questo che la evito accuratamente?!ahahaha!Ottima zuppa, il tocco di Whisky: è classe!!!Bacioni!

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  3. ma che bello avere scoperto il tuo blog! fantastico cominciare la giornata con una bella risata.... naturalmente apprezzo anche il risultato dei tuoi atti culinari (anche se pure a me la frase suona strana!). ciao! *_*

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  4. con sto freddo mi sembra l'ideale, vediamo se riesco a procurarmi tutti gli ingredienti visto che le mie scelte sono forzate al supermercato vicino casa causa neve :)

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  5. wow! che zuppa particolare! il whisky come ingrediente segreto?! mi piace :-)

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  6. Ho dovuto leggere il titolo due volte perchè credevo di averlo visto male:-)
    Eppure ci credo, che sia buona!

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  7. Davvero sembra un Gumbo, per lo meno leggendo gli ingredienti e sicuramente l'aroma lo richiama...Però leggere la ricetta è stata un'impresa e quando sono arrivata a whiskey ho cominciato a riconoscere il tuo tocco...io devo assolutamente brevettarti perché una come te non c'è neanche se uno decide di inventarla! TI adoro!
    Bacio grande (mi servirebbe tipo una betoniera di questa zuppa per la cena di stasera....sta per cominciare a nevicare ancora e gliele darà secche!).
    Bacione grande, Pat

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  8. più che cajuncco, una "delirio soup"... fantasticaaaaaaaaaa!!!

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  9. @ Gambetto: ahahahah the day after soup potrebbe diventare un interessantissimo documentario! la camicia la accetto volentieri!!! :-DDDD

    @ Ka: "lavoro meglio sotto pressione, sarà per questo che la evito accuratamente" è geniale!Questa frase meriterebbe di essere stampata su una maglietta!!!

    @ Pupaccena: il piacere della scoperta è reciproco, credimi! :-)))))

    @ Fed: porca miseria ho saputo che da voi c'è una neve pazzesca, ma da qualche ora sta nevicando anche qui a Parigi, siamo appena tornati a casa ricoperti di minuscoli fiocchi, praticamente è come se ci fossimo rotolati nella farina :-P

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  10. @ Acquolina: provala, soprattutto ora che c'è la neve è una coccola fantastica! :-)

    @ Araba: io ho dovuto rileggerlo più volte per paura di averlo scritto male, pensa un po' come sono messa! :-)

    @ Patty: sisisisi' parente del Gumbo sicuramente!
    Hai riconosciuto il mio tocco perché sembrava scritto da una che aveva bevuto troppo whisky? :-DDDD
    Un bacione grande anche a te ed una betoniera di zuppa in arrivo via aerea!
    Anche a Parigi sta nevicando accidentaccio...

    @ cristina b: ma hai troppo ragione!!! Ok, come secondo nome allora si chiamerà delirio soup, è deciso :-P

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  11. pareva che si fossimo stabilizzati sugli 80cm ma ora ha ricominciato e pare che continuerà per un altro paio di giorni... poco male: è la mia occasione per fare il Dalek di neve ^^

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  12. scalda lo stomaco, il cuore e anche i pensieri, si sta meglio insomma!Buona settimana...Qui c'è una bora così forte che non ti dico...

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  13. Sembra davvero deliziosa!!!
    Adesso, però, voglio le ricette Cajun! (Sempre che non siano annaffiate di True Blood).

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  14. avevo addocchiato il titolo nei blogroll e riesco a passare solo ora ma non me lo volevo perdere per niente al mondo!! Sei troppo forte! Non la trovo neanche tanto delirante, le zuppe nascono così, ci si butta dentro quello che si ha a disposizione, normalmente avanzi e si svuotano vasetti varie poi nascono questi mix culturali, mi piace molto sai Toscana-Luisiana :-))

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  15. @ Fed: il tuo dalek di neve me lo sono salvato :P

    @ Chiara: cavolo, spero che la bora sia passata, non deve essere piacevole!!!

    @ Auramaga: mi sa che prima o poi dovrò trovare il tempo per la cucina Cajun, è spettacolare! E te lo dico con l'accento di Bon Temps :P

    @ Poverimabelliebuoni: esattamente come dici tu, è proprio così che nascono tutte le zuppe!
    Toscana-Luisiana, cosa si vuole di più dalla vita? :P

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  16. mi hai fatto morire dal ridere cajuncoo soup, sarà per il whiski, il pepe nero, il pepe di cajenna che reso cosi?
    Ps comunque anche io rendoe bene sotto pressione

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Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)