Londra, qualche settimana fa.
In una serata all'insegna del freddo porco più puro, io e Zebulon, incuranti delle stalagmiti che si stavano formando nello spazio sito fra le narici ed il labbro superiore, decidiamo di andare a spiare il ristorante del nostro caro Jamie.
Tanto eravamo in zona...
Dico spiare e non, "entrare, sederci, e mangiare" perché, ovviamente, il tipo di alimentazione che sono costretta a seguire faceva a pugni col menu che appare in bacheca.
Ci siamo quindi dovuti accontentare di spiare la situazione dall'esterno.
L'impressione è quella di un posto piuttosto coerente con l'immagine che possiamo esserci fatti di lui fino ad ora.
Ovviamente parlo per me, e immagino di poter parlare anche per quelle persone che hanno apprezzato tutte le energie spese dietro al suo "Food Revolution".
Quando dico che il posto è coerente con la sua immagine, non mi riferisco certamente all'arredamento (che è, a dire il vero, molto semplice ed essenziale. Per certi versi potrebbe addirittura sembrare un bar, almeno, visto dall'esterno) mi riferisco invece a determinate scelte scenografiche, scelte che vogliono sottolineare l'utilizzo di materie prime, l'importanza della manualità, della stagionalità degli alimenti, della cottura di un certo tipo, e perché no, della cultura e delle tradizioni italiane.
All our beautiful pasta is freshly made right here every day with love... e già solo questo dice qualcosa! |
De Sica |
Le farine |
I salumi |
Il fatto che ci sia l'aglio appeso all'ingresso non significa affatto che i vampiri non siano i benvenuti eh! |
"Un caffè ristretto, please" |
Zucche, pasta, verdure, antichi contenitori per il latte/acqua |
Foschia sui cocci |
Vittorio de Sica ed i suoi Jamiebaffi |
Le uniche piante che circondano il ristorante sono piante di ulivo. Non ci farà l'olio, e non vedrà mai neppure le olive da questa pianta, però a me il messaggio pare chiaro... ;-) |
(Se volete vedere qualcosa di più, questa è la pagina del ristorante)
Ecco... proprio mentre facevo il giro esterno del ristorante, a fianco a me è passato (con passo frettolosissimo) un ragazzo con addosso solo una felpa col cappuccio tirato su.
Fisicamente era identico a lui, e anche il viso (benché visto di sfuggita) pareva proprio il suo.
Ho cercato di farlo vedere a Zebulon, ma lui purtroppo non è riuscito nemmeno a scorgerne l'ombra perché l'incappucciato misterioso è sparito nel giro di un nanosecondo!
Ho fatto giusto in tempo a vedere che il tizio si infilava dritto nel ristorante, per poi sparire dalla visuale come se fosse stato inghiottito dai muri.
Eppure da fuori si vede praticamente tutto...
Era Jamie? Non lo sapremo mai, ma a me piace pensare di sì.
Se siete da queste parti a Natale... |
E, in generale, se volete fare un salto nel suo ristorante, questo è l'indirizzo:
(ci si arriva a piedi da Leicester Square o da Covent Garden in pochi minuti)
Jamie's Italian, Covent Garden
11 Upper St Martin's Lane
London
WC2H 9FB
Le foto sono state fatte battendo i denti, e cercando non solo di non dare nell'occhio, ma anche di non puntare troppo all'interno per evitare che qualcuno arrivasse a chiedermi di cancellare tutte le foto fatte...
Dopodiché, io e Zeb, giunti ormai ad uno stadio di glaciazione degli arti superiori che ci permetteva tranquillamente di poter giocare a ping pong senza le racchette, abbiamo preso la saggia decisione di andare a scaldarci vicino al fuoco come due consumate battone d'altri tempi.
(E no, quelli nella foto non siamo noi )
Bloody Hell is Fuking Cold! |
Prima!!!!!!
ReplyDeleteMi hai dato il buongiornio con varie risat.... a aprtire dalle stalattiti o stalagmiti che si formavano tra naso e bocca..
Hai fatto bene a non farti vedere fotografare per quanto le foto fatte all'esterno non possono essere proibite.
A Milano ( ci vado per visitare mio figlio per esempio non si possono fare foto all'interno di Ladurè ( è giusto come ho scritto?) e neanche da Peck .
Mi piace il post sempre interessante ...Ma il nome Zabulon da dove è scaturito????
Baci e buona giornata
Stamattina ero io la consumata battona infreddolita che leggevo il tuo post facendo il pari e dispari per andare a chiudere una porta dalla quale proveniva uno spiffero glaciale mortale!!!
ReplyDeleteFino alla fine dicevo adesso vado adesso vado...ecco ho finito, commento e vado!
Ottimo reportage gelido non c'è che dire! :DD
Un saluto "battone" a voi...e ti mando il conto delle aspirine eheheheheheh :PPPP
Jamie deve essere stato italiano in qualche vita precedente, ne sono sicura!Per quanto adori Nigella ed i suoi fianchi da matrona che ha spudoratamente copiato da me Jamie è troppo simpatico! Adesso Sky sta mandando delle puntate sue dedicate al Natale(anche di Nigella), c'è tutta la sua famiglia, nonna novantenne compresa...
ReplyDeleteFosse passato vicino a me, uno con la faccia semicoperta dal cappuccio di una felpa, minimo mi avrebbe scippato la borsetta :-)
ReplyDeleteperò, quanto meno, mi sarei scaldata rincorrendolo :-)
E comunque, a parte Jamie, a parte la sua filosofia (che apprezzo oltre ogni limite), a parte il mazzo che si fa per diffondere il verbo (una tantum, quello giusto), a parte il mazzo che fa fare ai giovani aspiranti chef nei suoi ristoranti (un monumento) a parte tutto...
cosa avrei dato per vedere le facce dei clienti, con voi due che sbirciavate dentro, in stile "piccoli fiammiferai"...
ciaooooooooooooooo
ale
No scusa, uno identico a Jamie entra nel ristorante di Jamie e tu...non gli salti addosso, non lo placchi, non lo immobilizzi???
ReplyDeleteMuscaria, se vengo a Londra ci torniamo insieme, e lo rapiamo ? :-)
Ahahahahah!L'ultima idea di voi fa morire dal ridere...
ReplyDeleteGod bless fire!
Anch'io adoro Jamie, mi sembra una persona squisita .. come molte delle sue ricette!
Mi piace il suo amore per l'Italia e quello che scrive del nostro paese, dalle foto si può benissimo intuire l'ammirazione che prova nei confronti di questa nazione .. i salamni Levoni in bella vista spaccano!
:)
Senti anche secondo me il tizio incappucciato era lui .. potevi placcarlo!!
Ahahahahah!
Buona giornata baci
Come minimo mio marito l'avrebbe fermato e si sarebbe fatto tatuare il suo nome sul suo corpo... Questa è fra le poche conquiste mie: far adorare Jamie anche a lui, che lo ispira ed è l'unico che riesce a farlo cucinare!
ReplyDeleteDiro' una cosa politicamente poco corretta: a me Jamie non piace granché come cuoco. Mi da idea di "shabby" e ha un modo di fare da mangiare un tantino raffazzonato per i miei gusti.
ReplyDeleteah, pero' londra, quanto mi manca...
devo assolutamente farci uns alto
attirati dal titolo come mosche sul miele siamo tutti qui a chiederci che avremmo fatto al posto tuo. E piangiamo.
ReplyDeleteA me comunque piaceva molto il primo Jamie, quello filo-thai...
Bellissimo il post, grafica l'immagine delle consumate battone che si s caldano al fuoco e... fantastica la nuova Chaltron-Image del blog: tu e Zebulon in ascensore? :-D
ReplyDeleteHa Ha,i love the caption "bloody hell,is fucking cold!" (indeed it was).We'll never know if the hooded chap was Jamie,i'd like to think that he may have been a student rehearsing the attack on the Parliament...
ReplyDeleteHeaps of love.
Aaaaaaah... Great memories ^^ Even the cold was better there, brrrr! And we know a shortcut now :P
ReplyDeleteNext time we go, we also eat there! Even if I have to make them take away every piece of cheese in their kitchen. Or cast a spell to remove it.
By the way, you made a tiny little mistake in the address ;)) (I compared with the photo).
@Mammazan: This nickname comes from a character in a children's program that was called "Le manège enchanté". Sorry, I can't find the italian title anymore ^^
Here's what he looks like :)
dovevi placcarlo! dovevi placcarlo!
ReplyDeleteun abbraccio, Antonia
@ Mammazan: un giorno dovrò anche raccontarvi di quando mi hanno beccato a scattare le foto in un altro luogo!
ReplyDeleteZebulon ti ha risposto direttamente nel suo commento ;-)
@ Gambetto: ok ci sto, mandami il conto delle aspirine!!!! :P
@ Chiara: oh sì, lui è proprio innamorato dell’Italia, si vede in tutto quel che dice e fa.
Ma dai anche la nonna novantenne?!! Fantastico!!!
Sto ancora ridendo per quel che hai detto sui fianchi di Nigella :-DDD
@ Ale: forse il tipo incappucciato ha avuto paura che lo scippassi io :-DDDD
Oh sì abbiamo davvero fatto la figura dei piccoli fiammiferai sfigati!!!
Ma per amore della scienza e dell'informazione si fa questo ed altro :P
@ Arabafelice: hai ragione, ma cerca di capire, ormai camminavo dura come Pinocchio, come facevo ad immobilizzarlo??? :-P
Comuque sì, la prossima volta andiamo assieme e ce lo portiamo via sottobraccio, tipo salame! :-)
@ meggY: guarda quando ho visto Levoni, ho quasi fatto un applauso in direzione della vetrina!
Solo che appunto, col freddo che c’era, se avessi fatto l’applauso mi si sarebbero frantumate le mani.
Quasi quasi gli mando una lettera con su scritto "So che eri tu, qui dicono tutti che avrei dovuto placcarti, torno quando fa più caldo così posso usare le mani!" :P
@ Stefania: ahahahahahahhaha fantastico! :-DDDD
Io consiglio a tuo marito però di farselo tatuare in una stagione diversa da questa!!!!
Anche Zeb dice la stessa cosa, perché Jamie Oliver ha una grande dote, non fa apparire le cose complicate, come invece fanno molti altri, per cui per una persona che è alle prime armi, è anche un incoraggiamento.
@ radicchiodiparigi: sappi che già se mi parli di politicamente poco corretta, la cosa mi piace :-)
Capisco la differenza di opinioni, e devo dire che all’inizio Jamie non mi faceva impazzire, ho inziato invece ad apprezzarlo quando l’ho conosciuto meglio.
Perché in fin dei conti mi rendo conto (e parlo per me) che non è tanto quel che cucina che mi interessa, ma è piuttosto come lo fa.
La passione, la volontà di cambiare le cose, il voler regalare un’educazione alimentare anche a chi non sa neppure cosa sia, la voglia di mettersi in discussione, il coraggio di fallire pubblicamente, sono le cose che me lo fanno apprezzare come uomo innanzitutto.
Poi quel che cucina passa in secondo piano ;-)
Londra è una città bastarda, una volta che ne respiri l’aria non ne puoi più fare a meno…
@ acquaviva: guarda la cosa si è svolta in una maniera talmente veloce che è stato difficile agire diversamente, ovvero senza rischiare di passare la notte “al fresco” con l’accusa di molestie stradali :-D
ReplyDeleteA te piaceva quello filo-thai? Mmmh... come mai la cosa non mi sorprende?
@ Mapi: guarda, avessimo avuto anche due castagne da arrostire non sarebbe stato male!
Io e Zebulon nel nostro appartamento di Selfridges, lo so sembra un ascensore, ma a provare che è più di un ascensore puoi notare che c’è l’albero di Natale dietro di me! :P
@ Edith: Oh… then the student decided to eat fucking great before attacking the Parliament :-DDDDD
@ Zeb: yes next time we will :P
Oh, actually I took the address from his site…
Cause I think 10, 11, and 12 belong to him, boh, not sure about :-D
@ Antonia: hai ragione!!! La prossima volta andiamo tutti insieme, non potrà sfuggirci!
ReplyDeleteUn bacione!!!
Covent Garden... quanti ricordi!
ReplyDeleteMa questo ristorante non lo conoscevo.