Monday 24 May 2010

Non dormo e piglio pesci: trota al cartoccio My Way




Stavolta il pesce non l'ho pescato io, ma un amico, così ora ho ben otto trote nel congelatore, anzi sette, perché una è finita dritta dritta nel mio stomaco... oh... sono cose che capitano, eh!


In realtà è tanto che non pesco (anni!)... e un po', ogni tanto, ne sento la mancanza.
Ho sempre adorato pescare, camminare sui sassi in mezzo all'acqua coi miei anfibi, cercare il punto giusto in cui fermarsi, avere i panini pronti nello zaino, e tutte quelle cose che fanno di una giornata di pesca un qualcosa che sembra ancora appartenere ad un altro mondo ed un'altra epoca.
E soprattutto, mi piacciono le canne col mulinello.
I miei lanci sono sempre stati lunghissimi ed imbattibili  (si sa che poi si fa a gara anche per questo, se quando si pesca si è pure cialtroni nel cuore) ma col tempo sono cambiata,  una volta ero molto più fetente da questo punto di vista.
Poi sono arrivati gli olandesi a rovinarmi con tutti questi discorsi tipo "ma se il pesce che hai appena preso per esempio era il fidanzato o la fidanzata di un pesce che ora la sta disperatamente cercando? Immagina la disperazione del povero pesce rimasto da solo..."
(Occhi al cielo! E appesa al chiodo la canna da pesca con sommo disappunto. Talvolta, il fatto che qualcuno ti "regali" una coscienza che non hai, è fottutamente scomodo!)

Fra tutte le mie avventure di pesca, l'unica che merita davvero di essere ricordata (perché è stata un fallimento su tutti i fronti) è quella di un'estate in cui a me e ad un amico, in una notte di cazzeggi, è venuto in mente di andare a pescare in un fiume che è praticamente "in mezzo al mare".
Così ci mettiamo a preparare l'impasto (ma un impasto di quelli veramente idioti: pane e pecorino!) e l'indomani ci piazziamo su una parte alta del fiume.
Io dubitavo fortemente del potere di questo impasto, insomma era acqua dolce non salata, ma lui "sentiva" che era l'impasto giusto.

Risultato: ore dopo, nonostante un numero impressionante di trote dalle dimensioni di pesci preistorici si fossero prodotte in danze triple, e pure carpiate, davanti ai nostri musi,  lui non aveva preso niente.
Non si era mai mossa nemmeno la lenza.
Io, poco prima di dire "beh ora mi sono rotta le palle, andiamo via!"  guardo in basso in direzione dell'acqua (eravamo in un punto molto alto) e vedo "zigzagare" nell'acqua una cosa gialla e lunga... era una biscia d'acqua!
Era gialla con qualcosa di nero.
E andava in direzione della mia esca!!!!
E questi, credetemi, sono quei momenti in cui senti fortemente di volere avere una pistola in tasca, perché NON volevo assolutamente che si avvicinasse alla mia esca.
E invece la pistola per mirare alla testa del mostro fluviale non l'avevo, e la stronza nel frattempo aveva abboccato (con grandi risate del mio amico ovviamente!!!)

A quel punto devi prendere decisioni veloci, perché se tiri su il mulinello devi poi decidere: o te la porti a casa e la fai diventare un animale domestico, o la liberi con le tue mani.
Ho optato per una terza soluzione: ho afferrato la forbice ed ho tagliato la lenza mandando il mulinello a farsi friggere.
E' già stata fortunata che la forbice non gliel'ho tirata in fronte!

Anche perché, come la cucini una biscia di fiume???? :P

Con la trota è più facile!

Esistono ovviamente molti modi per cucinare una trota. Quando hai fra le mani un pesce così fresco è sufficiente metterlo su un foglio di carta forno e farlo cuocere così com'è, ed è già uno splendido piatto.
Oppure aggiungere un po' di aglio e prezzemolo.

Io però amo anche prepararla in questo modo:
(la dose qui è per una persona, ma facilmente moltiplicabile)

Ingredienti:

- 1 canna da pesca, o un amico pescatore, o un pescivendolo di fiducia
- 1 trota

Per il ripieno/salsina:

- 1 carota piuttosto grossa
- 2-3 spicchi aglio
- 2-3 cucchiai pan grattato (abbondanti)
- 1 limone bio
- 2-3 cucchiai olio evo
- Prezzemolo
- Sale rosa delle Hawaii
- Pepe nero


Pulite le trote (o fatevele pulire in precedenza)

Accendete il forno.

Tagliate a pezzettini la carota, tritate molto bene gli spicchi d'aglio e mettete il tutto in una terrina.
Grattugiate la buccia del limone (io l'ho usata quasi tutta) ed aggiungetela al composto
Aggiungete il pane grattugiato e mescolate bene.


Spremete il limone ed aggiungetelo agli altri ingredienti (anche qui ho usato, ad occhio, 3/4 di un limone)
Aggiungete due o tre cucchiai di olio evo, il prezzemolo tritato (non mettetene troppo) il sale, ed il pepe nero.
Mescolate il tutto.


Mettete un foglio di alluminio sulla teglia, ed adagiatevi la trota.
Riempite con questa "salsina" l'interno del pesce, ed il resto adagiatelo sotto di esso.
Affettate il limone (se ve ne è avanzato, se no prendetene un altro :P) e disponete tre fettine sopra alla trota.
Chiudete il cartoccio ed infornate a 200° per 20-25 minuti.

Immagino sappiate come comportarvi con la trota: togliete la pelle, tagliate i filetti in mezzo ed eliminate la lisca.
I filetti adagiateli sul composto, man mano che li staccate.
La salsina non solo è saporitissima, ma anche leggermente croccantina


Buon appetito e buona giornata a tutti! :-)


9 comments:

  1. divertente la storia della biscia...urca che schifo...io sarei scappata a gambe levate. Ammiro la freddezza. Comunque se ti piace pescare dalle parti dove sono ora ci posti da sogno:...hai presente la patagonia ?

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  2. è un pesce buono del quale ci siamo dimenticati presi dalla moda di orate e branzino ma vuoi mettere una bella trota preparata cosi, beh magari non le vado a pescare sul fiume ma in pescheria ma è un ottima alternativa

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  3. Ottima alternativa!
    La ricetta l'ho segnata...ed anche di ricordarmi di avere una coscienza la prossima volta che mi finisco da solo quasi un chilo di moscardini! ehehehehe :PP Lì, altro che canna...solo la rete di un pescatore nella speranza che non abbia usato un bazooka...e non sai quanti ce ne sono così dalle parti mie ehehehehe :PPPPP

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  4. @ glu.fri: cavolo la Patagonia deve essere davvero un posto da sogno, e non solo per pescare!!! :-)
    Credo che in un posto del genere potrei far fondere almeno tre macchine fotografiche al giorno :P

    @ Gunther: ecco hai proprio colto in pieno la cosa, è un pesce buono del quale ci si è dimenticati. A me piace non dimenticare, lo faccio anche con gli ortaggi, a costo di girare come una trottola, se posso, mi metto alla ricerca anche di cibi finiti nel dimenticatoio.
    Per quel che riguarda il pescarle, beh quello è ormai un privilegio. Non avessi avuto questo amico, avrei dovuto comprarle anche io, visto che ho appeso la canna da pesca al chiodo (per il momento :P)

    @ Gambetto: oooooh finalmente un sano villain in cucina :-DDDD
    Attento a quei moscardini la prossima volta, se sono nei paraggi non è detto che tu riesca a toccarne uno, coscienza per coscienza: GNAM! :P

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  5. Un fiume in mezzo al mare?

    Ma cosa avevate combinato in quella notte di cazzeggi?!

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  6. I'm not really inclined to go fishing but I'm OK for a picnic next to a river with fresh fish :P And if we eat it at home, I'll prepare the filling :))

    But gutting the fish? Bleeeeeh X(

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  7. mi ci voleva un bella risata di lunedì spassoso racconto ;)
    hai ragione il pesce è talmente buono quando è fresco che basta un condimento di aglio e olio per renderci felici se poi usiamo la tua di ricetta be allora..hai detto che ne hai ancora sette vero?...

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  8. @ Virò: ahahah Virò tu mi fai morire dal ridere :-DDDD

    @ Zeb: I'm afraid you're more inclined to eat the fish than fishing it :P
    Ok for the filling :-)))
    Wait!This means I am supposed to gut it? Ok I prepare my knife :P

    @ Paolo: è vero, ne ho ancora sette, vi invito tutti a cena!!!! :-D
    Tu porta lo strudel scomposto.

    Gambetto tu porta le amarene e non fare il furbo!
    Lo champagne lo porta Zebulon
    Glu.Fri porta le foto della Patagonia
    Gunther il cioccolato
    Virò, vedi un po' di portare un po' 'sti pizzoccheri liofilizzati, che anche se non li mangiamo almeno ci facciamo due risate!

    Le due stordite di Menù Turistico non possono mancare.
    Auramaga se ci sei porta le piadeeee!!
    E tutti gli altri sono i benvenuti, le trote sono sette ma possiamo sempre dividercele :P

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Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)