Monday 5 April 2010

Crème de Salidou (ovvero una deliziosa ed irresistibile porcata)

Caramel au beurre salé: fai uscire fuori il maiale che c'è in te!



I responsabili di questo post sono due:

1) Zebulon per avermi fatto conoscere questa diabolica cosa regalandomene un vasetto, e divorandone la metà!

(Ok, lo ammetto, ci abbiamo fatto il bagno in due)

2) Auramaga perché consigliando certi luoghi parigini nel suo blog, mi ha fatto venire in mente un altro luogo di perdizione che consiglio non solo a lei ma a tutti voi, luogo in cui vendono questa meraviglia!
Il negozio è G.Detou (un nome che peraltro fa sorridere perché suona come j'ai de tout, e invece quando entri ti rendi conto che quel tutto che credevi di possedere non lo possiedi proprio! Ti mancano giusto quasi tutte le delizie che puoi trovare al suo interno... AAAARGH!)
Tanto per dire, vendono persino l'Amarena Fabbri!

La Crème de Salidou è ottima in diversi modi: leccandola sulle dita, sui pancakes, succhiata dalle dita, sui pancakes, succhiata con disgustosi rumori dal tovagliolo su cui te ne è caduta una goccia, sui pancakes, ma pure raschiata dal fondo del barattolo col cucchiaio! Ah, e sui pancakes, quasi dimenticavo!
Certo, se ve ne avanza un po' potete anche farci dei dolci.

Per chi vive a Parigi o ha intenzione di andarci, il problema non sussiste:   

G. Detou
58 rue Tiquetonne
75002 Paris
01 42 36 54 67

Per tutti gli altri esiste la possibilità di farlo in casa.
La ricetta è presa da un sito che è a dir poco straordinario: O Délices (scusate la mancanza dell'accento circonflesso sulla "O", ma non so come fare per digitarlo... thanks God I have a qwerty keyboard!)

Ingredienti:

- 100 gr di zucchero semolato (ovvero quello che usiamo tutti i giorni)

-   40 gr di burro semi-salato (in mancanza potete aggiungere un po' di fleur de sel al normale burro)

-   20 cl di panna acida (se non la trovate, la potete fare a casa mescolando 125 ml di panna fresca con 125 gr di yogurt bianco *se è quello di tipo greco è anche meglio*, aggiungendo al tutto un cucchiaio di succo di limone. Coprite con la pellicola trasparente e lasciatela in frigo a riposare almeno per un'oretta).

Mettete lo zucchero in un pentolino d'acciaio, e lasciatelo sciogliere a fuoco medio senza mescolare fino a che si forma il caramello.
A poco a poco aggiungete il burro, ed in seguito la panna acida. Mescolate con una frusta per evitare che si formino dei grumi.
Quando la preparazione è ben omogenea, continuate a mescolare facendolo cuocere per cinque minuti, dopodiché toglietela dal fuoco.
Versate il tutto in un barattolo di vetro da marmellata e conservate in frigo.

Consiglio dell'autrice: se volete farla al cioccolato vi basterà aggiungere qualche quadrato di cioccolato.

Altro consiglio: una volta aperto il barattolo si conserva da tre a quattro settimane.

Mio consiglio: meglio prepararne in quantità modeste e consumarlo nel giro di pochi giorni, non è che mi fidi ciecamente delle preparazioni casalinghe e delle conservazioni sperimentali, se non fatte con tutti i crismi.
Io adotterei il metodo di sterilizzazione usato per le marmellate, perché anche se è vero che lo zucchero ed il sale sono nemici del botulino, e pure il frigo lo è, questo non impedisce al bastardo di essere presente in determinate circostanze.


Qui la ricetta originale

Ingrédients

  • 100 g de sucre semoule
  • 40 g de beurre demi-sel
  • 20 cl de crème fraîche liquide, entière

Préparation

    1. Faites chauffer le sucre seul dans une casserole en inox sur feu moyen. Laissez cuire sans remuer jusqu'à ce qu'il fonde et caramélise. 2. Ajoutez peu à peu le beurre puis la crème fraîche en mélangeant vivement avec un fouet pour éviter les grumeaux. 3. Lorsque la préparation est bien homogène, poursuivez la cuisson 5 minutes et retirez du feu. 4. Versez dans un petit pot à confiture et laissez refroidir. Conservez le salidou au réfrigérateur. Mon conseil : pour une crème caramel au chocolat, ajoutez quelques carrés de chocolat. Mon conseil : le salidou doit pouvoir se garder 3 semaines à 1 mois au réfrigérateur, une fois le pot ouvert.

Io e tutte le mie intolleranze alimentari ringraziamo il fatto di poterlo mangiare se acquistato in negozio, ma fresco non mi sarebbe proprio possibile, per cui non posso mettervi una foto della preparazione casalinga.

Se trovate errori nella mia sorta di traduzione/adattamento segnalatemeli tranquillamente, perché io il francese lo parlo così...

19 comments:

  1. che meraviglia!! sta cosa va provata SUBITO!!!

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  2. @ Fed: se ce la faccio te la porto quando vengo giù a Pe!

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  3. Ho un collega che mi porta direttamente dalla Bretagna le caramelle caramel beurre salé e che sono una pura goduria se non per il fatto che restano odiosamente incollate ai denti per mezza giornata.
    Ora, se la crema che suggerisci è la stessa cosa senza incollamenti vari... LA VOGLIO!!!!

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  4. Non posso farcela: il mio fegato grida già aiuto dopo gli stravizi degli ultimi...dieci anni!

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  5. belin.
    sono appena uscita dai seguenti tunnel
    1. lemon curd
    2. caramello salato
    3. impasto crudo dei meltaways
    4. tutto quello che resta attaccato alle fruste elettriche, e pure non sempre spente
    Si vede che sono una predestinata all'inferno...:-)

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  6. sono capitata per caso...che blog carino!Complimenti!

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  7. Creme de Salidou, gnaaammm :P I'll bring another pot with me next summer, but before that... big diet ;D (especially since I'd like us to try also creme de calissons and creme de speculoos ;)) oiiiink!!).

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  8. @ Auramaga: guarda questa non si appiccica assolutamente ai denti perché si scioglie in bocca, l'unico problema vero è che poi sarai tu ad appiccicarti al barattolo, ma è un pericolo che si può affrontare, no? :P
    Quelle caramelle devono essere una goduria!

    @ Virò: mi hai fatto morire dal ridere :-D
    Io ti consiglio di tenerla in archivio per premiarti in futuro.
    Il tuo fegato se la ronferà beato e non se ne accorgerà nemmeno.
    Se poi fai come me che la dividi con altri, non corri il rischio di mangiartela tutta da sola :P

    @ Ale: e belin sì!
    Vorrei approfondire la seconda parte del punto 4...
    Ale, non c'è nulla da fare, siamo cattive ragazze: balliamo la lapdance nel girone dei golosi per rubare il cibo ai poveri diavoli.

    @ Chiara: benvenuta e grazie!!! :-)

    @ Zeb: AAAAAAAAAAAAARGH!!! Calissons and Speculaaaaaaaaaaaaaaaaas, we have to try them!!!
    HUGE diet before that, then!

    (Auramaga: they sell them at G. Detou as well!)

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  9. in francia mi sono apposittamente trattenuta dal comprarla da detou...ahhh

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  10. @ Genny G.: la resistenza è inutile!!!!
    (lo sai anche tu che prima o poi ci cascherai :P)

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  11. Virò: really? I must visit it.

    Io sono pronta a tutto, credo che per prima cosa proverò la versione leccata sulle dita.
    A la guerre comme à la guerre.

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  12. @ Auramaga: è così che si fa!!!
    Nella vita bisogna essere decisi e bastardi.

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  13. Ti dirò. Sono quasi contento di vederlo adesso dopo Pasqua...perchè nel delirio festivo, avrei buttato giù anche l'intero vasetto con l'alibi del "contenimento" a posteriori!
    Lo sguardo a cuoricino che ho fatto fissando la foto sopra è solo il minore dei mali fortunatamente!! ahahahahaha

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  14. @ Gambetto: ahahahaa quello del "contenimento" a posteriori è un alibi perfetto :-D
    Qualsiasi tribunale gastronomico del pianeta ti assolverebbe!

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  15. Irresistibilissimo (compreso il negozio caverna di delizie ;-)

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  16. Comprato l'anno scorso un barattolo direttamente in Bretagna, convinto che sarebbe stata una cosa disgustosa oltre le mie più sordide possibilità...ci ho messo qualche mese a decidere di aprirlo, e ahimè solo qualche giorno per arrivare a raschiarne il fondo!
    Ma il problema è: in Italia c'è qualche visionario che lo commercializza? Ho cercato in giro per Milano anche nei posti più strani. Risultato: zero!
    Help me!!! ;-)

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  17. @ Edda: sono luoghi di perdizione!!! :-D

    @ Stefano: io l'ho regalato ad un amico che non ama le cose dolci, lì per lì ho pensato che non gli fosse piaciuto, ma me la sono voluta rischiare lo stesso.
    Qualche giorno dopo ho ricevuto un sms con richiesta di aiuto perché non riusciva a smettere di mangiarlo :-DDD

    Mmmmh temo che in Italia sia introvabile.
    Però puoi sempre provare a farlo a casa, nel post c'è anche la ricetta.
    (lo so, non è la stessa cosa... :P)

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  18. Cercando la ricetta della creme de salidou ho scoperto il tuo blog. Mi piace un sacco e ci passerò spesso! ciao, marina

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  19. Ti ringrazio, la cosa è reciproca, ci vedremo spesso!

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Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)