Spadellamenti con valigia (ed altre cialtronerie) rigorosamente su treppiede.
Wednesday, 25 July 2012
A volte ritornano, e ritornano col gelato: OREO Ice Cream e PHILADELPHIA CHEESECAKE Ice Cream
Potevamo farceli sfuggire?
Innanzitutto, perdonate la lunga assenza, sebbene preannunciata.
Questi mesi, infernali più del previsto, e resi ancora più pesanti da un susseguirsi di sfighe a catena di genere computeresco, non sono stati certo una passeggiata.
Insomma, fra zero tempo libero, scadenze da brivido, e salti mortali per arraffare connessioni volanti o rianimare pc che morivano uno dopo l'altro manco fossero stati in un episodio de "La signora in giallo", siamo arrivati fino ad oggi.
E, benché i mesi a venire minaccino di essere persino più fetenti dei precedenti, sto cercando di organizzarmi; perché questo silenzio stampa va bene per un po', poi pero' inizia a diventare irritante, ed io al mio sano cazzeggio non ci voglio rinunciare.
Per cui, siete avvisati, quando non potro' scatenare la logorrea in questa sede, lo faro' in maniera sintetica su Twitter (trovate il bottone in alto a destra). Nulla poi mi impedisce di farlo in entrambi i posti, d'altronde questo è anche l'unico modo per essere ubiqui nella vita, ed io ho deciso di non privarmi di un piacere simile.
E, a proposito di piaceri, qui a Parigi la scorsa settimana è inaspettatamente arrivata l'estate, con un sole cosi' violento che mi si è praticamente ustionato il braccio destro, ovvero quello totalmente esposto quando sto con l'occhio incollato al mirino della reflex, cosi' adesso sapete anche come riconoscermi.
Per cui, se vedete per strada una con un braccio color latte e l'altro color gambero, non potete sbagliare, sono io!
Approfitto anche di questo post per rispondere alle persone che mi hanno chiesto in privato se mi possono trovare su facebook, la risposta è no. Mi spiace.
Non ho gran simpatia per fb e per i suoi metodi invasivi (è praticamente un passaporto biometrico col dono del pettegolezzo) inoltre mi farebbe perdere un sacco di tempo, tempo che non ho.
Poi ovviamente ognuno ha le proprie esigenze e le rispetto tutte, inoltre se utilizzato per fini professionali fb è un ottimo metodo di comunicazione (soprattutto di promozione!), in parole povere: da quel punto di vista non ha rivali.
Io pero', finché posso, me ne sto alla larga.
Preferisco twitter che è decisamente meno rompicoglioni, anzi, a dirla tutta, twitter è un bravo uccellino che si fa i fatti propri e che non chiede niente a nessuno, e finché rimarrà tale saremo amici.
Ma ora passiamo ai gelati, prima che si squaglino!
I gusti a disposizione, in realtà, sono più di due: Toblerone, Oreo, Milka, Daim, e Philadelphia.
Non so se in Italia ci siano già, qui ci sono più o meno da maggio.
Gli altri gusti non li ho provati, ma quello agli Oreo e al Philadelphia non potevo non assaggiarli.
Insomma, io e Zebulon ci siamo sacrificati per il bene del blog!
In ordine di assaggio: OREO
A vederlo cosi' a me non aveva fatto una buona impressione, ho sempre detestato tutti quei gelati tipo stracciatella o viennetta (per capirci meglio, non mi piacciono i pezzi microscopici di cioccolato in un mare di crema o le lamelle fra uno strato e l'altro, se cioccolato deve essere deve esserlo in maniera più esplicita, per quanto mi riguarda)
Invece l'assaggio mi ha sorpresa positivamente.
La crema ha lo stesso identico sapore della crema degli Oreo, e i pezzettoni scuri (ma pure quelli microscopici) sono veramente pezzi di biscotto, e ce ne sono tanti. E non vi è traccia di cioccolato tipo stracciatella.
Questo ci fa capire che se prendiamo a grossolane martellate una manciata di Oreo e la lanciamo nel fiordilatte che stiamo preparando (o che abbiamo comprato al supermercato) otterremo un gelato proprio niente male!
Che poi sono cose che abbiamo sempre fatto, quella di mettere i biscotti nel gelato, ma magari gli Oreo potevano mancare all'appello...
Lo stesso non si puo' dire di quello al PHILADELPHIA.
Un gelato praticamente inutile.
Assaggiandolo e chiudendo gli occhi si puo' vagamente avvertire una leggerissima nota acidula, ma non ricorda assolutamente un cheesecake.
E' un gelato wannabe.
E' difficile anche dare un giudizio perché lascia indifferenti.
Ha i biscotti, l'amarena (credo!), il philadelphia, ma allo stesso tempo (a mio parere) non sa di nulla.
Giudizio: bocciato.
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Non ho una connessione sicura a Londra per cui non saro' in grado di comunicare con voi per un po' di tempo, a meno che non riesca ...
bentornata! mi fai venire voglia di iscrivermi a twitter ma temo di non capirci niente! :-D
ReplyDeletegrazie per le recensioni, in effetti da golosa quale sono ho sempre messo di tutto nel gelato (smarties, biscotti, creme, frutta...) e dovrei solo trovare gli oreo originali, vengo a trovarti a Parigi?
...magari...!
un bacione!
Ehilà, già mi sono aggiunta su Twitter!!! Ottimo il gelato con gli Oreo mi ispira un sacco qua non c'è, ma spezzettarli nel fiordilatte si può ^_^ ! Anch'io sono in pausa sul blog...dispiace un sacco anche a me, però rimedio un po'con twitter! A presto!Bacioni!
ReplyDeleteEccoti!! Io il gelato da solo proprio non riesco a mangiarlo: cialde, biscotti, torte, pan di spagna...se non c'e' qualcosa di solido ad accompagnarlo, non fa per me. Pero' anche a me la stracciatella e la viennetta stanno antipatiche, da sempre. Lunedi 6 agosto alle 6 di mattina pensami intensamente e io faro' altrettanto, perche' passero' da Paris per andare alla mia casetta in Dordogna!! ;-)))Un bacione, a presto...spero!
ReplyDeleteoddio finalmente qualcuno che condivide la mia diffidenza da stracciatella e viennetta. Sono commossa!!!
ReplyDeletebenritrovata ! Questi tuoi assaggi a prodotti che qui non trovo mai mi incuriosiscono sempre, ti ingrassi per noi, sei molto altruista cara...Magari capitassi a Parigi, mi metterei subito alla ricerca della donna bicolore! un abbraccio
ReplyDeletebentornata!! i due gelati hanno entrambi sembianze inquietanti se posso dirlo...
ReplyDeletecmq se tra una settimana vedi aggirarsi per Parigi una pazza con i capelli rossi bianca cadaverica con tracce di abbronzatura da muratore, ecco sono io. sei avvertita
Bentornata!!!
ReplyDeleteQuello agli Oreo lo fanno da anni negli USA (e quindi importano in Arabia) con il nome di Cookies&Cream...è buonissimo, ma spero nell'arrivo dell'Oreo originale, specie visto il tuo sacrificio :-)
Un bacione!
Questo io volevo! Ecco! Non sparire mai piu' o ti vengo a prendere per la cicollottola...a proposito, e' tuo quel ciuffo fucsia Tra le ninphee della Gare d'Orsay? Bacio splendore!
ReplyDelete@ Acquolina: grazie! ;-)
ReplyDeleteTwitter è semplice perché se vuoi solo leggere non devi iscriverti, e nel caso uno volesse interagire e dire due scemate o semplicemente rispondere a qualcuno, le uniche cose richieste sono il nick e la password. E'decisamente discreto.
@ Ka': io sono convinta che spezzettarli sul fiordilatte sia persino meglio! :P
@ Roberta: il 6 alle 6 ti pensero', ma pure alle 6,06! E se le ore fossero di 66 minuti, ti penserei anche alle 6,66 :-D
Divertiti nella tua casetta in Dordogna!
Ma spero che prima di allora ci beccheremo ancora ;-)
Tot ziens!!!
@ Fed: io e te, separate alla nascita (ma pure negli aeroporti!)
@ Chiara: l'hai detto: ingrasso per voi! :-D
Se vado avanti cosi' mi inseriscono nelle guide di Parigi: "alla vostra destra potete ammirare la donna bicolore..."
@ Gio': puoi dirlo! Dal vivo sono persino peggio :-D
ReplyDeleteTranquilla, se vedi una povera pazza dalla pelle vampirica con tutte le gradazioni di viola e del lilla in testa ed un braccio ustionato sono io :-P
@ Araba: grazieeee!!! :-)
Ero quasi certa che tu avessi già incontrato questo gelato sulla tua strada :-D
@ Patty: ma non è stata colpa miaaaaaa :-P
Oh si' che sono i miei capelli quelli in mezzo alle ninfee. Stanno vivendo il loro periodo impressionista. Praticamente mi manca solo la ninfea in testa e potrei autoespormi a l'Orangerie :-D
è che gli aeroporti seguono il destino che ci vuole separate alla nascita :)
ReplyDeletequando torni ti devo aggiornare su un paio di propositi che sto covando di cui uno, se riesce, ci dovrebbe permettere di essere un po' meno separate :)
CIAOOOOO!!! Ben "rivenuta". Ma come?!? Mi bocci il gelato al philadelphia? Vabbé, almeno per una volta non dovrò gesticolare verso commessi brufolosi chiedendogli cose come: "Dove trovo il philadelphia al cetriolo?" per sentirmi rispondere: "No madame."
ReplyDeleteGli Oreo non mi hanno mai convinta: un biscotto che nella scala RGB vaga tra il #000000 e il #000005 non mi dà fiducia.
alegennaro, twitter e qualcosa.
ReplyDeletenon ci capisco un'emerita cippa, ma vuoi mettere,poter leggere tutti i c..i di Jamie, gordon e nigella, come se fossero amici miei?
Scena: reparto biscotti di Marks & Spencer's, angolo qualunque del Regno unito, due anni fa
Creatura : "uh-uh, mamma, gli O-Ringo"
Mamma e papà, in sterofonia adorante "O-Ringoglionita, si chiamano Oreo" :-)
Se hai smesso di ridere, dopo aver appreso delle mie ultime frequentazioni estive, prometto che ti propongo per causa di beatificazione dopo l'assaggio del gelato al philadelphia: dopo il "santo subito", "santa prima"
corro a prenotarmi un ingresso all'Orangerie, ciao :-)
in Italia si trovano alla coop io ho solo provato il phidelphia e la penso come te, fai bene a non andare su facebook
ReplyDeletebello il video :-)
ReplyDeleteCiao, non sai che piacere trovare il tuo commento alla mousse, anch'io ho avuto "sfighe/computeresche" e come te non amo fb, ho aperto la pagina del blog per scommessa ma non amo "viverci", mi piace? Non mi piace? Preferisco fare disastri sul mio blog, a casina mia (sto facendo un post proprio su questo.)
ReplyDeleteSociali si nasce e non si diventa. Non ho una grande passione per i gelati e tantomeno per quelli industriali, non ho la gelatiera e provo un enorme senso materno quando, come se dovessi dare la poppata al pupo, ogni 3 ore rimescolo nel freezer il composto...sono folle lo so:-D